Uboldo e Origgio si interrogano sui banchi con le rotelle, da mesi nelle scatole

UBOLDO / ORIGGIO – Che fine hanno fatto i tanto criticati banchi a rotelle? Ancora sigillati, nelle scatole, a centinaia; le scuole di Origgio e Uboldo non hanno trovato alcun modo in cui impiegarli.
Hanno fatto molto parlare genitori e insegnanti le scatole rimaste accatastate all’aperto, vittime delle piogge invernali e del freddo, ma non possono essere utili agli studenti: non solo le ruote non sono bloccabili, quindi inclini a scorrere ad ogni movimento e un pericolo per la sicurezza, ma manca lo spazio fisico per il materiale scolastico. Il piccolo tavolino non è abbastanza per reggere lo spazio anche solo di un dizionario, o libri e astuccio.
Sono, quindi, destinati a rimanere inutilizzati.
A questo spreco, inoltre, non c’è rimedio: il sindaco di Uboldo, Luigi Clerici, ha cercato di impiegarli alternativamente chiedendo informazioni all’Ufficio scolastico provinciale, magari per associazioni di volontariato. Ma la risposta non ha portato a buone notizie: i banchi a rotelle possono essere finalizzati a solo uso scolastico. Rimarranno lì, quindi, dove sono posizionati già dai primi mesi di ripresa delle scuole: sempre vittime del meteo, ancora nelle scatole.
(foto archivio)
25022021
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Commenti
Banchi, mascherine, siringhe, tamponi, primule rosse, etc etc etc. Dove ti giri ti giri un gran disastro.
Rimandateli indietro al Conte e ai suoi compagni di governo no?
Ma io dico, ma a cosa pensavano quando li hanno comprati buttando soldi dalla finestra? La Azzolina in tv ha detto che sono costati “solo” 120 milioni di euro.
Regalateli a qualcuno a cui potrebbero fare comodo. Che almeno non diventino spazzatura da smaltire (con ulteriori costi).
Almeno ora qualcuno ci metta la testa
Ma scusate, togliete le ruote e usateli. Le ruote volendo si tolgono o si bloccano. Un po’ di inventiva.
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Come hanno fatto tutti…..
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Evidentemente si trovano meglio con i banchi che hanno già …