Ex Parma: la maggioranza dice no al piano attuativo ma i cittadini non “lo sentono”

SARONNO – E’ stata una decisione di cui a Saronno si parlerà per molti anni. Eppure nessuno, a parte i consiglieri e i tecnici comunali, ha potuto vedere o sentire il consiglio comunale pronunciarsi, anzi per la precisione bocciare, il piano attuativo in variante al Pgt, per l’ex Parma. Già perchè tutte le dichiarazioni di voto e parte del dibattito sono state ad uso esclusivo del consiglio visto che un blackoput ha messo ko lo streaming. Ai cittadini resta la possibilità di recuperare le dichiarazioni dei gruppi consiliari o cercare la trascrizione del verbale.
Ma facciamo un passo indietro. Quella di ieri sera è stata una decisione cruciale perché di fatto bloccare il piano per la riqualificazione dell’area dismessa di 18 mila metri quadrati nel quartiere a ridosso del centro storico.
All’ordine del giorno c’era infatti l’approvazione del Piano attuativo in variante al Pgt dell’ex Parma, l’area industriale tra via Marconi e via Monte Grappa, già passata una prima volta in consiglio comunale a luglio ad opera della precedente Amministrazione. La seduta si è aperta con la presentazione delle osservazioni dei cittadini (2 su 4 giudicate non procedibili) tra cui quella correlata da oltre 200 firme di residenti contrari al progetto. Nella presentazione dell’operazione l’assessore alla Rigenerazione urbana Alessandro Merlotti ha illustrato i diversi elementi del piano con particolare attenzione a quelli che in città hanno fatto discutere per l’intera estate.
In concreto si è parlato della permuta di terreni comunali, dell’abbattimento di 22 alberi, del nuovo supermercato, dello spostamento dell’area cani e delle due torri residenziali una da dieci e l’altra da dodici piani. E’ stato subito chiaro che l’Amministrazione non aveva intenzione di votare il piano attuativo. Da Francesco Licata (Pd) che ha bollato la permuta “come uno scambio tra Barolo e vino in cartone” a Mauro Rotondi (Pd) che ha parlato di ecomostri, la maggioranza ha spiegato le ragioni del proprio no anche con Roberta Castiglioni (Saronno Civica, lista Airoldi) e Francesca Rufini (Tu@Saronno). Non è mancato un accenno al precedente di via Sabotino, quel piano attuativo che per consumo di suolo ed arrivo di un nuovo supermercato non piaceva alla maggioranza ma che era stata approvata per responsabilità temendo un ricorso al Tar.
Nel caso dell’ex Parma invece la scelta è stata quella di negare la variante (resa necessaria dalla permuta di terreni comunali in modo da allargare l’area di intervento) per invitare l’attuatore a contenersi nell’ambito di quanto previsto dal Pgt.
Raffaele Fagioli, capogruppo Lega, stava spiegando al presidente del consiglio comunale Pierluigi Gilli quanto in effetti “il primo piano per la riqualificazione dell’area, quello senza variante, fosse più impattante per la città rispetto a quello portato in consiglio” quando, complice il black out di via Roma, è saltato il collegamento per i cittadini.
Niente più diretta Facebook dimostrato anche dai commenti degli utenti (tra cui l’ex vicesindaco e membro del direttivo del Pd Valeria Valioni) e diverse telefonate a Radiorizzonti visto che è saltato anche lo streming e la trasmissione radiofonica. La notizia “dell’assenza dei cittadini” è arrivata, rilanciata anche da diversi consiglieri anche all’assemblea cittadina ma, a quel che è dato sapere dai presenti, la seduta, su input del presidente Pierluigi Gilli, è proseguita.
E com’è finita? La Lega ha deciso di non votare il provvedimento e di lasciare, con Fratelli d’Italia, la seduta. Secondo quanto riferito al termine dell’assemblea i leghisti hanno criticato “le posizioni ideologiche della maggioranza, il silenzio del sindaco e la mancanza di un progetto alternativo”. “Non ci hanno detto se ci sarà o meno il supermercato, se ci sarà o meno la strada, se non si abbatteranno gli alberi esistenti”. La maggioranza, sempre secondo quando potuto recuperare al termine della seduta dai presenti, ha votato contro il provvedimento con l’indipendente Marta Gilli, mentre Agostino Demarco Fi si è astenuto.
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Commenti
Bravi ai consiglieri !!finalmente si cambia pagina !
Che scena triste , i consiglieri di opposizione neppure il coraggio di votare a favore del loro piano hanno avuto !
Finalmente una prova di coraggio , complimenti ragazzi !
Ottima prova della maggioranza , ma questo PGT va cambiato prima che potete , altrimenti sarete sempre sull’orlo del precipizio, o dell’ avvelenamento visto che vi piacciono le metafore culinarie e vinicole
non si poteva mangiare un’altra polpetta avvelenata, prendetevene una anche voi
Palazzi e supermercati in barba all’ interesse pubblico , è ora di finirla! Complimenti ai consiglieri per il coraggio dimostrato
finalmente la maggioranza dà un segno della sua identità !
dx o sx non conta…bisogna risparmiare il verde per cui le costruzioni devono puntare sull’altezza. Basta villette e case a schiera.
Cara Lega, pensavate di aver disseminato polpette avvelenate ovunque, una però l’avete ingerita voi ieri sera. Ed è solo l’inizio!
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vediamo se i 200 che hanno firmato la petizione la penseranno ancora così quando i Telos lo occuperanno e faranno festa fino alle 5 del mattino
figuriamoci…. cosa ci si poteva aspettare dal PD che tiene più alle sue amate risorse che al decoro cittadino… lasciamo lì quei ruderi occupati da clandestini e spacciatori!!!!
Mi piacerebbe sapere quanti di quelli che si lamentano perché non è stato possibile seguire il consiglio comunale per intere, lo fanno di solito. 50/100 persone? Non credo che problemi siano questi.
Saronno sempre più in declino.
Speriamo in una bella area verde comunale costruita e gestirà con le tasse dei sarronnesi
Quanti immobiliaristi……!!!!! Tutti desiderano avere due palazzoni da ammirare da ogni angolo della città…..!!!! Il problema non è destra o sinistra, il problema è come viene fatta politica, senza una valutazione oggettiva su cosa sia meglio costruire per il bene comune……se questo progetto fosse stato proposto dall’attuale amministrazione, quelli che adesso lo desiderano, lo avrebbero criticato…..veramente poveri noi, finché i politici sono questi… !!!!
Mi viene da commentare :PAZZESCO!! e pensano di governare la città in futuro cosi’..Pazzesco..povera Saronno..chissà cosa ci aspetterà oltre…Ma la democrazia così vuole..li hanno votati i Saronnesi e ora se li tengono..poveri Noi. K
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Palazzoni solo x la gioia e i dettami dei palazzinari no grazie!
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Basta palazzi e supermercati per favore
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Come dice lei è democrazia, la maggioranza ha pensato poveri noi con la giunta precedente
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Sarebbe da chiedere, cosa PAZZESCO? Che si sia votato contro a una variante che faceva UNICAMENTE gli interessi del privato? Cavoli, ben venga allora chi sa votare contro, anziché cercare di difendere con ogni mezzo una variante che non faceva certo gli interessi della città.
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e secondo lei lasciare quel rudere abbandonato preda di spacciatori, clandestini e Telos sarebbe nell’interesse della città?
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A cosa stai dicendoooi!! La Lega doveva cacciare i magrebini e i mendicanti e cosa ha fatto in 5 anni? Li ha raddoppiati!! ora scappate dal consiglio comunale senza nemmeno votate a favore del vostro piano !! Per fortuna la maggioranza lo ha bocciato !!
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A me frega zero delle lotte di partito, il fatto che con questa scelta non si fa altro che “regalare” un’altra parte di Saronno all’illegalità è palese e incontestabile!!!!
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Si sono chiuse le porte del consiglio comunale, sbattuti fuori tutti quelli che seguivano da casa e il consiglio è continuato come se nulla fosse… mi sembra di sentire la musica che suona mentre il Titanic affonda.
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No, guardi, non è che si son chiuse le porte: è saltata la corrente.
La legge non prevede né trasmissioni radiofoniche né riprese, per cui secondo me hanno fatto bene, anche se senz’altro è stato spiacevole.
FAGIOLI !!! Cosa dice la vecchia giunta? Dite là verità: un progetto che non convinceva neanche voi? Niente cemento, niente spesa al supermercato stavolta….
Ma nessuno pensa a una NUOVA SCUOLA PRIMARIA DI SECONDO GRADO (SCUOLA MEDIA)? Quelle che ci sono direi che sono datate… reperti storici ormai!! Esempio la Leonardo da Vinci.
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La Leonardo da Vinci è l”unica scuola dove non ci sono problemi per i banchi, c’è già il giusto distanziamento, aule ampie e soffitti alti. Vada a vedere la “nuova” Pizzigoni
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Credo che le medie non dipendono dai comuni
Quei palazzoni se li facciano accanto a casa loro i cari costruttori… vediamo se gli fa piacere avere quelle schifezze vicine!
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Genio della retorica decadente, allora tieniti i ruderi infestati da erbacce, sbandati e pantegane…forse quando i 200 residenti firmatari una semplice regola di mercato casa confinante con ruderi in abbandono = svalutazione degli immobili / area residenziale di pregio con a disposizione punti commerciali, aree verdi curate = rivalutazione degli immobili….
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Genio due palazzoni di 12 piani condannano al buio chi sta davanti. Altro che rivalutazione. Chissà cosa ne pensa il Sig. Strano
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la lunga marcia… di attraversamento del deserto è iniziata?
Va bene salvaguardare il verde pubblico e pertanto ritengo corretta la decisione del consiglio comunale. Però non è sufficiente dire solo NO, ma bisogna proporre delle alternative.
Una cosa è certa: basta che per altri 18 anni vedere quei ruderi e l’abbandono dei terreni del ex Parma. Mi auguro che si trovi urgentemente una soluzione tra il Comune e l’attuatore
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Basta venire A saronno coi sacchi di cemento come se niente fosse ! Complimenti al consiglio e alla giunta !
Ex Parma, destinata a diventare l‘ennesima erea abbandonata dove troveranno rifugio Telos, sbandati….bravi i 200 firmatari della petizione per il No e bravo questo consiglio comunale…..
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Questo lo dici tu per recuperare un area non per forza devi fare mila appartamenti x la gioia dei palazzinari
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e cosa ci vorresti fare? sentiamo? un bel parco per le risorse spaccianti tanto care al PD?
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Gli spacciatori li doveva cacciare via la lega , perché sono qui ancora Tutti dopo 5 anni ?
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Dove il progetto alternativo?…se questa maggioranza non era d‘accordo gia ai tempi della precedente amministrazione, ha avuto 5 anni per pensare a un progetto alternativo, dov‘è?….o i cittadini non devono interessarsi!?
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Sindaco & Co. dimettetevi.
Il “Barolo” sarebbero 20.000 mq di ruderi industriali ed erbacce? Licata, posa il fiasco!
E quando a sinistra vi passa la sbornia, ricordatevi che la regola sui supermercati L’AVEVATE FATTA VOI!
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Il piano è bocciato , Rosica Meno e Beviti un po’ di vinello in cartone
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Eh infatti, per quello sono servite 6 varianti (meno una, per fortuna) alla Lega per costruirli.
Se Licata ha il fiasco, lei si è portato a casa la botte.
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Se rosichi cosi tanto il maalox aiuta!
Chi ha voluto enne varianti ai pgt negli ultimi 5 anni? -
A “Basta palle!” (anonimo).
L’anonimo non si rende conto che, sulla base di quanto ha scritto nel suo commento, è di solare evidenza che non ha capito niente!
Il “capolavoro” dell’anonimo merita di essere firmato, ma il “coraggioso” si nasconde con l’anonimato. La prossima volta si presenti con gli autentici dati anagrafici.
È proprio il caso di dire che “Basta palle!” è un anonimo commentatore che “ragiona” con le p….!
Chiedo scusa ai lettori per il non elegante linguaggio, ma ho voluto farmi capire in particolare dall’anonimo, usando il suo linguaggio!
Questa decisione della maggioranza col suo sindaco Airoldi dimostra la chiara volontà di una nuova visione di città che i saronnesi hanno chiaramente scelto alle elezioni.
Bene! Avanti così!