Quaranta giovani assembrati davanti al centro commerciale: fermati, identificati, sanzionati

LIMBIATE – E’ successo dieci giorni fa davanti al centro commerciale Carrefour di Limbiate: è scattata la multa per assembramento e, per qualcuno, anche una denuncia.
La segnalazione è arrivata nel pomeriggio al comando di piazza Cinque Giornate che ha inviato una pattuglia e chiesto il rinforzo dei colleghi dell’Arma. Proprio in prossimità dell’ingresso dell’ipermercato, sostavano una quarantina di giovani, intenti a consumare cibo e bevande alcoliche e non, senza distanziamenti né dispositivi di protezione. Mentre le forze dell’ordine procedevano alle identificazioni, due dei ragazzi si davano alla fuga e uno di loro veniva riconcorso a piedi da un agente di polizia locale, che lo riportava al centro commerciale per l’identificazione. Proprio quest’ultimo, trovato in possesso di di un cacciavite, dichiarava di essere residente a Barlassina e di essere sprovvisto dei documenti in quanto minorenne.
Nel frattempo, le guardie del centro commerciale denunciavano danni all’interno dell’ipermercato, nonché la sottrazione di cibo e bevande. Sul posto venivano redatti verbali a carico di una buona parte dei ragazzi per il mancato rispetto delle normative anticovid, mentre le indagini portate avanti nei giorni successivi si sono tradotte in due denunce a carico di due dei giovani per possesso di armi taglienti e per dichiarazioni false relative alle proprie generalità.
23022021
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Commenti
Sopratutto se gli anziani non sanno scrivere in italiano
Purtroppo non capiscono o non vogliono capire che siamo in pandemia.
Nei giardini di zona san Francesco precisamente in via brindisi tutti i pomeriggi e la sera si ritrovano più di dieci persone senza mascherine e sono seduti una adesso l’altro,ho provato ad aspettare più di una ‘ora l’arrivo invano della pulizia municipale dopo la mia segnalazione,ma questo non esclude la loro incoscienza, questi ragazzi pensano che il problema non riquarda loro e loro famigliare naturalmente ne anche la comunità.
Non si può permettersi a dire qualcosa perché si rischia troppo.
E difficile far capire hai giovani che non sono più liberi.
Bene
AIROLDI! A no no siamo a Saronno