Giornata del ricordo: cerimonia di posa della corona al cippo di piazza Santuario

SARONNO – Sono stati due agenti della polizia locale a posare la corona d’alloro al cippo che ricorda le vittime delle foibe in piazza Santuario.
Oggi pomeriggio alle 1745 si è rinnovato il tradizionale momento della Giornata del Ricordo. In mattinata il sindaco Augusto Airoldi ha tenuto un breve discorso in fascia tricolore inaugurando la mostra allestita all’esterno di Villa Gianetti.
Alle 17,45 il primo cittadino con il presidente Pierluigi Gilli ha presieduto la cerimonia alla presenza degli assessori Laura Succi, Novella Ciceroni, Gabriele Musarò, Alessandro Merlotti e Franco Casali. Presente anche il capogruppo Mattia Cattaneo e Gianpietro Guaglianone, quest’ultimo parte della delegazione degli alpini. Tanti anche i delegati dell’associazione paracadutisti che han dedicato un pensiero a Aldo Falciglia saronnese scomparso che per diversi anni ha curato questo momento. Non è mancata una rappresentanza della banda.
Al termine della cerimonia la delegazione dell’Amministrazione ha partecipato alla messa presieduta dal prevosto monsignor Armando Cattaneo nel vicino Santuario della Beata Vergine dei miracoli.
“Questo è stato uno degli eventi più dimenticati e volutamente nascosti della storia – ha detto il prevosto durante l’omelia ricordando il dramma delle foibe – come si fa a voler nascondere una tragedia così? E’ chiaro che la memoria apre ferite e rendere dolorosa la vita. Ma anche questo tentativo di cancellazione genera dolore, un dolore ancora più profondo e cupo. E ci sono situazione attuali tanto dolorose e difficili da accettare, come i profughi fermi al freddo. che troppo spesso dimentichiamo”.
Il presidente Pierluigi Gilli ricorda la scelta di posizionare il cippo con la dedica alle vittime e agli esuli: “Ho voluto ridare voce a chi ne è stato crudelmente privato. Ho voluto lasciare un segno alle migliaia di studenti, giovani distratti italiani, che di lì devono passare ogni giorno. Chissà se qualcuno si è fatto delle domande… Rimaniamo Italiani, conosciamo la nostra storia!”
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Commenti
Triste pagina questa come tutte le stragi fino al l’olocausto ma purtroppo ancora oggi fonte di divisione o peggio di negazionismo
Da Solaro nulla da dire stavolta?