Crisi di Governo, lettera del sindaco di Ceriano al presidente Mattarella

CERIANO LAGHETTO – “Molti sindaci oggi hanno scritto al presidente della Repubblica, Sergio Matteralla, per chiedere nuove elezioni, ed anche io ho voluto fare la stessa cosa”. Così il sindaco di Ceriano Laghetto, Roberto Crippa.
In sintesi, l’appello di Crippa.
Sono il sindaco di Ceriano Laghetto, piccolo comune della Brianza, terra di orgoglioso attaccamento al lavoro e tradizionalmente ispirata da valori di solidarietà e collaborazione. Qui siamo abituati da sempre a guardare più alla sostanza che all’apparenza. Per il consenso dei cittadini è necessario essere presenti, rimboccarsi le maniche. Qui badiamo più al fare che al parlare. Per questo assistiamo sbigottiti e frastornati a quel che sta accadendo nei palazzi di Roma, assistiamo ad una politica finalizzata al mantenimento del potere e ciò fa ancora più male in questo momento con la pandemia del coronavirus che ha avuto effetti devastanti sulle nostre comunità.
Come sindaco rappresento per molti miei cittadini l’ultimo punto di riferimento dello Stato in situazioni di crescente difficoltà e sono aumentati a dismisura i cittadini che vengono a bussare alla mia porta per un aiuto, per gli effetti devastanti della crisi per il covid.
Rivolgo un appello accorato perchè auspico un suo deciso intervento perchè si possa in brevissimo tempo ridare la parola ai cittadini attraverso il voto, per ridare al Paese un Governo stabile e dotato della necessaria e coraggiosa visione oggi più che mai indispensabile.
26012021
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Commenti
Teatrino imbarazzante, subito al voto.
Hai scritto diverse lettere, risultato ZERO.
Prova a scrivere tramite il tuo capo in Regione Lombardia, complitementandoti per i risultati ottenuti.
Crippa, vola basso altrimenti fai figure da cioccolataio.
Ne hai già scritte diverse, risultato ZERO.
Le lettere falle scrivere a chi ti tira i fili.
Le lezioni le paghiamo sempre noi e costano miliardi di euro
Le elezioni costano 80 miliardi tanto noi ne abbiamo tanti
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Guardi. Yoiamo la democrazia, entriamo in dittatura stile ex unione sovietica e così le elezioni non le paghiamo più…. E soprattutto non votiamo più
Io vorrei votare.
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Beh, sicuro che alle prossime elezioni a Ceriano ci sarà il cambio di giunta, come ne ero sicuro 15 anni fa, sono esattamente nelle stesse condizioni
BASTA scrivere inutili lettere, falle scrivere direttamente al tuo capo che è fatto per fare ridicole polemiche.
Nuove elezioni: SI IN LOMBARDIA.
A parte il fatto che Ceriano non è in Brianza, caro Sindaco penso che i suoi concittadini preferiscano un maggior interessamento per i problemi del territorio, per le elezioni paghiamo già profumatamente altre persone a Roma.Mandi una lettera a Milano al Presidente della Regione ricordandogli i problemi dell’ ospedale di Saronno ad esempio, poi a Milano arriva prima che a Roma.
Non sarebbe stato più credibile se questa lettera fosse stata controfirmata in testa dal suo capo politico? Sicuramente altri suoi colleghi Sindaci sostenuti dalla lega hanno ricevuto “indicazioni” dall’alto di strombazzare e chiedere nuove elezioni nazionali. Ne è proprio convinto? Non sarebbe più efficace chiedere invece le dimissioni della Giunta Regionale Lombarda? Ci pensi bene.
Grazie Sindaco per aver riportato la nostra voce!
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La voce di chi? Parla a nome tuo.
Crippa, ma per favore…
signor Crippa Lei è sempre attento e partecipe, ma se posso senza offesa, vorrei darle un consiglio: anzichè usare il binocolo, che poi affatica la vista, osservi ad occhio nudo e si fermi a guardare in Regione lombardia…. no! non può perchè lì ci sono i suoi amici allora guardi oltre,guardi alla Luna.
Paolo Enrico Colombo
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Grande risposta
Ah ah ah ah…
Era meglio che scriveva a Fontana per invitarlo a smettere di combinarne peggio di bertoldo.