Visto da Varese: Sui banchi di scuola si impara anche a diventare imprenditori

di EZIO MOTTERLE
Piccoli imprenditori crescono… sui banchi di scuola. Nel Varesotto, terra storicamente fertile per una miriade di aziende che hanno reso solido il tessuto economico locale, cresce l’esigenza – anche nella prospettiva di una sospirata ripresa dopo la pandemia – di garantire lo sviluppo di una cultura imprenditoriale proprio a partire dall’istruzione scolastica, grazie all’apporto fondamentale dei docenti. Ed ecco dunque che i professori in cattedra nelle scuole medie e superiori della provincia sono stati invitati a una serie di cinque appuntamenti formativi che consentiranno loro di far crescere più agevolmente negli alunni la “voglia” di aprire un’azienda, approfondendo tutto quanto c’è da sapere per provarci. L’obiettivo dell’iniziativa, promossa nel quadro di un progetto del programma italo-elvetico Interreg, partner la Camera di Commercio di Varese, è quello di fornire ai docenti una formazione che comprenda anche momenti di affiancamento e tutoraggio sui temi della cultura imprenditoriale, da diffondere appunto tra gli allievi. Si punta allo sviluppo di una conoscenza specifica aperta, con propensione alla creazione di aziende moderne capaci di essere competitive sui mercati internazionali, tendenza già altamente diffusa sul territorio, dove è in forte crescita ad esempio il numero delle start-up innovative. Dopo il primo appuntamento svoltosi on line seguiranno gli altri, un percorso che punta allo sviluppo negli studenti di attitudini e competenze finalizzate a realizzare aziende in grado di contribuire a sostenere la crescita economica. Nei cinque “webinar” previsti fino al 3 marzo, si svolgeranno attività come eventi, giochi, workshop tematici, manifestazioni, il tutto per affinare strumenti didattici che consentano di mantenere vive tra migliaia di giovani le caratteristiche tipiche dell’intraprendenza, da sempre presenti in un’area ricca di capitani d’impresa partiti da zero, self-made-man entrati ormai nella storia industriale, ma bisognose di essere continuamente coltivate e stimolate. Tutti elementi che gli insegnanti di ogni materia potranno cogliere come spunto per realizzare attività concrete in aula o in didattica a distanza, come ancora impongono le regole dell’emergenza. Oltre cui si vuole guardare per costruire un nuovo futuro.