Smercio di droga e sequestro di carbonella nei boschi

SARONNO / CERIANO LAGHETTO – “Che ci faccio con un sacco di carbonella, direte voi! L’abbiamo “sequestrata” ad un tossicomane, fiancheggiatore intento a rifornire i pusher che da un paio di mesi tentano di riprendere possesso delle piazze di spaccio cancellate lo scorso febbraio”. Lo dice il vicesindaco di Ceriano Laghetto, Dante Cattaneo, parlando dei controlli che si sono svolti lo scorso fine settimana nei boschi lungo la ferrovia Saronno-Seregno, dove già in passto spesso si posizionavano i pusher. Stavolta, volontari e polizia locale hanno evidentemente mandato a monte il progettato barbecue di chi voleva pranzare in attesa dei clienti.
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Commenti
La carbonella è dei pusher brianzoli arrestati dai carabinieri ??????’
Un grande. Non sono e non sarò mai leghista, ma uno così andrebbe clonato
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per carità… uno basta e avanza
hanno da poco preso 2 spacciatori Italianissimi, meglio non parlare di clandestini in questo caso
Per quanto ne dica il signor Dante, nel bosco lo spaccio continua ancora tranquillamente, senza nessuna forma di controllo e contrasto dei militari “parcheggiati” difronte alla stazione.
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Vero. Parcheggiati. E ogni tanto fanno un giro. Ma una sola camionetta è veramente poco. Siamo ESASPERATI. per quanto possibile e riducendo rischi cerchiamo ogni tanto tutti di farci un bel giro nei boschi. Così disturbiamo i tossici. Ma la vedo durissima. E fate attenzione.