Saronno, il barista Simone: “Impossibile continuare, in zona rossa incassi -80%”

SARONNO – “Siamo davvero allo stremo, non si può pretendere che un’attività possa vivere in questo modo. Ho 26 anni e da cinque ho quest’attività e mio malgrado mi trovo sempre più spesso a pensare di chiudere. Sarebbe perdere tutto ma non so come andare avanti”.
Sono le parole di Simone il titolare di un bar di Saronno che fa il punto della situazione. “Siamo consapevoli dei rischi e dei problemi ed infatti ci siamo attivati per rispettare tutte le regole. Dalle mascherine, all’igienizzate, al plexyglass sul bancone ma abbiamo bisogno di restare aperti”.
Il saronnese fa due conti: “Con la zona gialla c’è una riduzione degli incassi giornalieri del 20% ma quando siamo in zona rossa o arancione il calo è dell’80%. E’ insostenibile perchè i costi sono invariati e perchè la situazione continua da mesi. Ho bloccato l’affitto ed ho fatto dei debito per continuare a lavorare ma a breve non ce la frò più”.
E i clienti: “Quando si può restare aperti ci sono. Rispettiamo le regole insieme dalle distanze alle mascherine ma non è così per tutti. Vanno bene i controlli, io stesso li ho avuti, ma le regole dovrebbero essere uguali per tutte le attività ed invece andando in giro si vedono tante situazione non a norma”.
(foto archivio)