Parco di via Buraschi, Casali spiega lo stop ai lavori e i prossimi interventi

SARONNO – “L’intervento previsto in via Buraschi, davanti alla scuola Damiano Chiesa in Cassina Ferrara, è tra quelli pianificati ed ereditati dall’amministrazione precedente, che già altrove abbiamo provveduto, quando possibile e ritenuto necessario, a modificare”.
Inizia così la nota di Franco Casali, assessore dall’Ambiente che torna a parlare del parco in cui è stata rimossa la recinzione appena collocata.
Interventi con recinzioni di questo tipo dovrebbero essere effettuati solo in casi di grave degrado e microcriminalità, e solo dopo aver escluso ogni altra possibile soluzione. Le recinzioni hanno infatti nella maggior parte dei casi – e sicuramente nel caso di via Buraschi – un impatto molto negativo sia dal punto di vista estetico, sia in generale, sulla qualità dello spazio urbano.
Ho quindi ritenuto opportuno, d’accordo col Sindaco, di sospendere i lavori per effettuare, anche a fronte delle tante perplessità emerse da parte dei residenti, un approfondimento sulla necessità e tipologia di intervento. Stiamo anche valutando, attraverso una mappatura dell’esistente, luoghi ed edifici pubblici dove l’azienda vincitrice dell’appalto possa installare in alternativa le recinzioni già acquistate, andando eventualmente a sostituire quelle presenti ammalorate o intervenendo ex-novo in situazioni che effettivamente lo richiedano.
In linea di principio, provvederemo a recintare i parchi oggi aperti solo in caso di eventi gravi e non gestibili altrimenti. Nel caso del parco di via Buraschi, la Polizia Locale ha confermato di non aver avanzato alcuna proposta di chiusura, dato che i pochi fatti episodici di disturbo della quiete pubblica segnalati non hanno dato luogo a situazioni gravi e perduranti. Anche il personale degli uffici ha confermato che non sono arrivate da parte dei cittadini segnalazioni particolari.
I lavori sono stati pertanto sospesi; il parco resterà aperto in quanto le recinzioni in corso di posa sono state rimosse. La strada che vuole intraprendere l’Amministrazione Airoldi, pur nelle tante difficoltà di questo periodo Covid, è sempre quella del confronto con i cittadini.
Anche in questo caso – come per la viabilità di via Bergamo – sarà mia cura raccogliere tutte le segnalazioni che dovessero pervenire e organizzare un incontro pubblico, nei termini consentiti dalle restrizioni sanitarie, per ascoltare le problematiche e le effettive esigenze dei residenti, e solo dopo decidere se e come intervenire.
Con l’occasione, segnaliamo anche che recentemente l’Ufficio Verde ha provveduto a far potare 65 pioppi cipressini nel parco di via Buraschi e ad abbatterne 5, in quanto a rischio di crollo, nonché a far rimuovere un ceppo.
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Commenti
Prima cosa quella recinzione è stata appaltata da Fagioli
Seconda cosa oltre ad essere brutta visivamente era stata posizionata portando via una parte di verde cirica 3/4 metri dal bordo pista ciclabile esistente
Terzo finalmente un segnale di cambiamento dalla precedente amministrazione e comunque le risorse spese per qell’intervento non andrà perso perché verrà utilizzata in altro luogo come dichiarato dall’assesore, spero senza costi aggiuntivi.
Ben fatto. Casali. Quella cancellata era un orrore
Ma non si poteva prendere la decisione prima di iniziare i lavori? O si è dato ascolto ai cittadini per mantenere il consenso? Mi sembra che ci sia tanto idealismo e poca capacità amministrativa.
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Il consenso a 5 a anni dal voto?
Per fortuna.
Le recinzioni nel parco di via Buraschi erano un pugno in un occhio.
Un buon segno di attenzione e intelligenza della nuova amministrazione.
Grazie, davvero. Continuate così
Ottimo!!
Bravo Casale, come primo atto da assessore non c’è male : brima decidi di mettere la recinzione, poi ci dici che mettere la recinzione ŕ sbagliatio. Un campione.
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Jack, campione, hai letto che il progetto era dell’amministrazione precedente?
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Di recintare lo aveva deciso a giunta precedente, cioè la lega