Comitato Ospedale: “Servono risposte concrete, adesso! Basta con il “ci penseremo dopo il Covid”

SARONNO – “Abbiamo letto l’ennesima rassicurazione del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Valle Olona sul futuro dell’Ospedale di Saronno che però suona come un insulto all’intelligenza della delegazione del personale sanitario della rianimazione di Saronno che si sono rivolti al Sindaco in cerca di sostegno, e dei 180000 utenti del nostro Ospedale”
Va subito al punto il Comitato per la salvaguardia dell’ospedale di Saronno.
“Il direttore sanitario assicura che non c’è nessun declassamento in atto (!) ma che “vi sono delle criticità che riguardano in particolare gli anestesisti, ma che interessano anche altre figure professionali, quale ad esempio i pediatri, si tratta insomma di una situazione in divenire in cui è difficile poter dare delle risposte definitive”.
A preoccuparci non è la definizione, leggi Ospedale di primo livello che si vuole mantenere per Saronno, ma l’attività che in esso viene svolta che è ormai ridotta ai minimi termini. Agli utenti serve capire perché ad esempio ci sono due rianimazioni, due pediatrie, due reparti di ostetricia e ginecologia, due di oculistica, due… a Busto e Gallarate, distanti tra loro di soli 5 chilometri e con organici completi e sufficienti, e niente a Saronno perché non si troverebbe il personale. Ma dai….!
Gli utenti non se ne fanno più nulla di analisi su problemi con risvolti nazionali, di giustificazioni e motivazioni per il fallimento dell’assistenza nel nostro presidio ospedaliero, di assicurazioni e promesse elargite con cadenza mensile. Ma chi è che deve dare risposte a questi problemi se non la Direzione Generale? E se non è in grado ne tragga le logiche conclusioni, come avviene in una qualsiasi azienda.
Altrimenti tra pochissimo tempo faremo sterile analisi su chi ha fatto gli errori, troveremo i colpevoli, saranno forse trasferiti altrove… ma 180000 utenti saranno senza il loro Ospedale.
Queste persone chiedono fatti concreti ed immediati, cioè la soluzione dei problemi acuti e un programma di sviluppo credibile, definito nei tempi e nei modi, con adeguate risorse e chiarezza di responsabilità. E questo deve essere fatto adesso, e non con un dilatorio “sì ci penseremo, ma dopo la fine dell’emergenza Covid”.
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Commenti
Io ringrazio il dott. Beneggi e il comitato per il costante impegno di sensibilizzazione per mantenere l’ospedale di primo livello
La regione ci prende in giro da anni, e negli scorsi 5 anni nel silenzio di Fagioli.
Ora sindaco Airoldi, Partito Democratico, tu@saronno, lista Airoldi, Obbiettivo Saronno e lista Gilli date prova di esistere e di valere!
Muovetevi!
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Siamo a gennaio e fino ad ora la giunta Airoldi non ha ancora fatto nulla per l’ospedale , nonostante le grandi promesse della campagna elettorale….i problemi dell’ospedale sono invece aumentati .
Regione Lombardia basta prendere in giro i saronnesi!!
Il comitato è in grado solamente di fare arroganti critiche. Ovviamente non ha la capacità di proporre soluzioni.
E gli anestesisti saronnesi, che si sono tanto prodigatidati ad incontrare il LORO Sindaco Airoldi, quali proposte possono portare per risolvere la situazione? Cari anestesisti, i saronnesi non sono ingenui: hanno ben capito che questo incontro ha avuto uno scopo puramente politico e non certo l’intenzione di risolvere il problema che vi riguarda.
Trascrivo il punto centrale dell’articolo:
“Agli utenti serve capire perché ad esempio ci sono due rianimazioni, due pediatrie, due reparti di ostetricia e ginecologia, due di oculistica, due… a Busto e Gallarate, distanti tra loro di soli 5 chilometri e con organici completi e sufficienti, e niente a Saronno perché non si troverebbe il personale. Ma dai….!”. QUESTI SONO FATTI NON PAROLE!
La Regione Lombardia, “PADRONA” dell’ospedale di Saronno, è governata da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Si deve constatare che i rappresentanti saronnesi di questi partiti continuano nel loro silenzio…che siano d’accordo con i loro vertici regionali? Vertici regionali che hanno, a quanto sembra, già decretato il destino del nostro ospedale!
Non deve finire così! Non può finire così!
Pronto…..Augusto !!!!!!!
AIROLDI!!!
…si dia una “svegliata”, vada in regione e si porti con se anche la Ciceroni con tanto di petizione!
Vorremmo udire finalmente battere i suoi pugni sul tavolo, su quello della Moratti, ci raccomandiamo, non sbagli!, perché Gallera adesso non conta più nulla.
Siamo curiosi e pieni di aspettative per sapere quali saranno i risultati della sua gita fuori porta, risultati che confronteremo con il suo programma elettorale e con quello della Ciceroni, al capitolo dedicato alla “favola” dell’ospedale, per vedere quando e se ci sarà un lieto fine.
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“IDENTIKIT” DEL SOLITO ANONIMO CHE URLA “AIROLDI!!!”
1. È uno che non ha capito che il suo ruolo di “simpatizzante” della ex maggioranza non è abilitazione a sconnessi commenti.
2. È uno che non ha capito che una seria amministrazione non può avere come priorità l’area feste, IGNORANDO COMPLETAMENTE PER CINQUE ANNI IL PROBLEMA DELLA SALVAGUARDIA DELL’OSPEDALE DI SARONNO.
3. È uno che non ha capito che le sconfitte, anche sonore, devono essere accettate, riflettendo seriamente e senza illudersi che la colpa è sempre degli altri.
4. È uno che non ha capito che i suoi sgangherati, incolti e faziosi sfoghi lo squalificano.
5. È uno che HA CAPITO che per i membri della ex maggioranza, travolti dal devastante risultato elettorale, la carriera politica è assai compromessa.-
Chapeau sig. Rimoldi, anche se non ho il piacere di conoscerla di persona
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AIROLDI!
Sig. RIMOLDI
ci dispiace che Lei stia completamente fraintendendo il nostro pensiero, a partire dal cercere di fare il nostro identikit, ma probabilmente non ne ha le capacità o forse non le hai mai avute perché per fare un identikit fedele alla realtà bisogna averne e parecchie.
Ci dispiace comunicarle che Lei è davvero fuori strada partendo da una semplice considerazione: “E’ uno che…”, noi non siamo solo “1” , ma siamo in parecchi che scrivono e questo senza scomodare il plurale majestatis.
Lo comprendiamo, stiamo incominciando a dare fastidio quando scriviamo i nostri “sgangherati, incolti e faziosi sfoghi”, come Lei li definisce, ma questa Sua affermazione ci sprona ancora di più a continuare a percorrere la nostra strada intrapresa, che va ben oltre gli intenti di parte politica alla quale Lei costantemente ci vuole associare. Sta commettendo un grave errore, se pensa che noi siamo degli sconfitti travolti da un devastante risultato elettorale, perché nessuno di noi è mai stato esposto politicamente, anche se tra noi ci sono persone ben conosciute a Saronno.
“Saluti” è così che lei saluta gli amici, vero? Parta da qui e forse il suo identikit la prossima volta sarà più aderente alla realtà.-
AGGIORNO SUBITO L’IDENTIKIT
PUNTO 6. I “simpatizzanti” della ex maggioranza si ritengono “persone ben conosciute a Saronno”, ma, al più, sono solo conosciute! Prova incontrovertibile di questo: il pavido che si nasconde non può essere “ben conosciuto”…e neanche stimato! Ma vi è di più: chi non ha il coraggio di pubblicamente esternare i propri pensieri , le proprie idee, può essere solo “mal conosciuto”.
Spero, comunque, che gli “anonimi” continuino nello “spettacolo” degli “anonimi ben conosciuti”…una “compagnia comica” fa sempre allegria!
E poi, perché sempre urlare “AIROLDI!!!”? Tra persone civili si parla normalmente senza urlare…e questo la dice lunga sulle “personalità” dei “simpatizzanti” della ex maggioranza che si ritengono “ben conosciuti”.
Ancora, una nota statistica: per la prima volta non ho incontrato un solitario pavido, ma una sorta di “associazione di pavidi”!
Infine, lancio una sfida: la prossima volta presentatevi con gli autentici vostri nomi e cognomi! Altrimenti rafforzereste la mia già ferma convinzione che si tratta di una sola pavida persona!
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Quello che grida “airoldi” è solo in astinenza da Maalox…
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non capisco, quindi il comitato la proposta che fà è chiudere gallarate o busto per tenere aperta saronno?
della serie mors tua vita mea?
per me il comitato ha finito la sua esistenza fuori dal recinto di saronno.
aiuto dalla regione?
se lo scordano la guerra di campanile la vince chi ha il campanile piu’ grosso
adieu
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E spiegato chiaramente . Due ospedali busto e Gallarate a distanza di 5 km non ha senso.
Mentre Busto è a 18 kmq da Saronno. Qualcuno potrebbe avere difficoltà a raggiungere busto.
E qualcuno in emergenza potrebbe anche non arrivarci al Ps di Busto.
E Saronno ha 180000 utenti. È così insignificante? -
Ma sei di Saronno o sei un troll bustocco?
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Si, perché il saronnese paga la metá delle tasse della provincia di Varese, si informi, e quindi pretendiamo i servizi come gli altri.
Non si sono fatti problemi a prendere personale da Saronno quando ce ne era bisogno a Busto Arsizio, adesso il personale serve a Saronno provvedano a chiude reparti doppi a Busto e Gallarate, considerando che in zona c’é anche l’ospedale di Legnano, il Multimedica e lo Humanitas, penso che possa bastare.
Imbarazzante che la difesa dell ospedale sia portata avanti da un comitato di volenterosi mentre giunta e consiglio assistono inebetiti allo smantellamento ! Dove sono le promesse della campagna elettorale ??
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Guardi sempre meno imparazzanti delle risposte precedenti (citando Fagioli): “non è un problema di competenza del Sindaco”
Adesso arriva la Moratti, o si lavora o si chiude
Svegliate i politici, stanno dormendo !!