Degrado all’ex Lazzaroni, Per Uboldo: “Dopo 14 mesi se ne è accorta anche la maggioranza”

UBOLDO – “Sono trascorsi esattamente 14 mesi, 425 giorni per la precisione. E finalmente la maggioranza che governa Uboldo si è accorta del degrado e dello stato di abbandono in cui versa l’area ex Lazzaroni”.
Inizia così la nota condivisa dalla civica Per Uboldo guidata da Alessandro Colombo.
“E’ una schifezza, una sporcizia unica, un pessimo biglietto da visita agli occhi di chi entra nel nostro territorio dalla Saronnese…”. Questa la dichiarazione del capogruppo di maggioranza Ulderico Renoldi rilasciata ad un quotidiano locale nei giorni scorsi.
Noi lo avevamo denunciato il 7 Novembre 2019, esattamente 14 mesi fa, cioè 425 giorni fa, con un comunicato stampa (e tanto di reportage fotografico dal titolo) “Degrado e abbandono nell’area ex Lazzaroni. Intervenga il sindaco” che così iniziava… “Il Sindaco intervenga immediatamente. La situazione di degrado e abbandono in cui versa l’area ex Lazzaroni non è più sostenibile. Basta chiudere gli occhi davanti a questa bruttura che dovrebbe essere il “biglietto da visita” del nostro paese”.
Cosa dire… Finalmente anche la maggioranza si è accorta del degrado in cui riversa il nostro paese. Complimenti!
Allora non venimmo presi in considerazione, anzi, venimmo accusati di esserci introdotti abusivamente in una proprietà privata per scattare delle fotografie. Non serviva! E’ sotto gli occhi di tutti. Ma l’Amministrazione se ne rende conto solo ora.
Allora noi dopo 14 mesi lo abbiamo rifatto. Abbiamo scattato delle fotografie per ribadire che dopo tutto questo tempo nulla è cambiato. Anzi, se possibile, la situazione è anche peggiorata. Si perché da qualche tempo l’area ex parcheggio è stata invasa dai soliti camioncini che ormai la fanno da padroni nel nostro paese. E ciò ha portato ulteriore sporcizia e caos viabilistico. Provate a percorrere la via Muratori la mattina dalle 7 alle 7.30…
Ma è la conclusione del capogruppo di maggioranza che ci preoccupa: “Mi auguro vivamente che il piano commerciale decolli, perché in caso contrario ci vedremo costretti a prendere provvedimenti seri per migliorare la situazione”.
Tutti ci auguriamo che il piano commerciale decolli e che finalmente quel brutto scatolone nero assuma una veste accettabile, dignitosa. Ma, lo ribadiamo ancora una volta, i provvedimenti seri nei confronti della proprietà andavano presi già da tempo.
Quindi non perdiamo altro tempo inutilmente. Il Sindaco, nella sua veste di rappresentante della comunità locale, intervenga presso la proprietà affinchè si ponga rimedio alla situazione attuale.
Il decoro urbano, che vuole dire abbellire e mantenere bello l’ambiente nel quale si vive, deve essere curato da chi abita il territorio certo. Ma non c’è dubbio che sia un valore che una buona Amministrazione Comunale deve tutelare.
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Commenti
Magari tra un pò si sentirà il profumo delle polpette
E vero si sentiva l’odore di biscotti
Che tristezza, Vi ricordate quando girava il vento e tutta Saronno profumava di Amaretti?
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lo ricordo bene, anche quando preparavano i wafers;
là c’era lavoro, lavoro vero; altro che un supermercato
Che tristezza !
Evitiamo un altro negozio x carità… Magari un centro polifunzionale ospedaliero viste le recenti vicende non sarebbe male.. Almeno alleggeriamo un pò l’ospedale di Saronno (cosi magari può dedicarsi ad aumentare la qualità)
Si sveglieranno dal lungo sonno, mà ………….
Che bello quando c’era l’insegna Lazzaroni e il decoro di quella fabbrica famosa in tutto il mondo! Io mi ricordo da piccina che quando passavo da lì mi sentivo orgogliosa di abitare in questo paese. Non ci sarà nessun centro commerciale che possa prendere il posto di quella benemerita fabbrica.
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Concordo. In quella fabbrica si produceva, in un centro commerciale si consuma.
In quell’aera ex-Lazzaroni si dovrebbe incentivare l’installazione di tante attività produttive, altro che il solito centro commerciale!
Quando la politica finisce in caciara.
Io non vedo uno stabile in degrado. In giro c’è di peggio.
Io vedo invece un’area scoperta orribilmente degradata, dominio incontrastato di camioncini vari. Una vergogna. Penso che il Renoldi si riferiva a quest’area scoperta.
E allora agisca chi può e deve.
Quanto al “decoro” e alla bellezza, lasciamo stare per carità di patria. Io vedo a Uboldo da dieci anni il trionfo del kitsch e della pacchianeria. Vedo torri medioevali di legno piazzate da privati in mezzo alle piazze pubbliche, vedo un povero antico San Pietro (retto nella più antica piazza) perennemente avvolto da manifesti di “contradaioli”, vedo viali di tigli sostituiti da capanne di pellerossa, vedo l’antico campo da calcio dietro San Cosma, forse la più bella prospettiva sulla Uboldo storica, sventrato e destinato all’edificazione.
Non venitemi a parlare per favore di decoro e bellezza. Non abitano più qui.
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Non capisco perchè vi diano tanto fastidio questi furgoni, quando poi comprate tutto su amazon e se ritarda vi incaxxate pure. Un po’ di coerenza non guasterebbe.
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Credo che il problema non sia tanto i furgoni, quanto il resto attorno ad essi.
Il problema dei furgoni c’è solo laddove occupano in maniera indeterminata e per lunghi periodi parcheggi destinati ad altre attività. In tal caso è comprensibile il disagio. -
Quindi il fatto che gli uboldesi comprano su Amazon impedirebbe loro di esigere rispetto, igiene e decoro?
Il bar sotto casa mia dice che ora terrà aperto fino alle tre di notte con musica e canti.
Dice che io vado da lui al mattino a prendere il caffè e quindi non ho diritto di lamentarmi.
E’ per caso un amico suo?-
Le suggerirei di scendere a farsi una birretta e quattro salti, così passa lo stress.
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