Focris, il bilancio del pres uscente Etro: dai risultati positivi al sogno ampliamento

SARONNO – “Sono onorato di aver lavorato per 5 anni con il personale della Focris e gli altri membri del Cda. E’ stato un quinquennio che ha visto crescere la qualità del servizio offerto della casa di riposo intercomunale, come dimostrano i risultati dei controlli Ats e i questionari compilati da degenti e famialiari. Un buon risultato ottenuto con un miglioramento della situazione economica e finanziaria”.
Sono le parole di Daniele Etro, presidente uscente del Cda della casa di riposo intercomunale Focris: “E’ stato un congedo piuttosto brusco visto che dall’Amministrazione comunale non è arrivata nessuna comunicazione ufficiale sulla nuova nomina del nuovo Cda. Basti dire che ho scoperto il cambiamento direttamente dalla stampa”.
Ad di là dell’epilogo, in cui è mancata una dose di savoir faire istituzionale, Etro traccia un bilancio positivo della propria esperienza: “E’ stato un buon Cda: nessuno si è limitato ad alzare la mano. Tutti hanno dato il proprio contributo con buoni risultati. Per citarne uno economico la Focris è passata dall’avere una perdita di 300 mila euro al nostro arrivo ad avere una perdita reale nell’ultimo bilancio di 12 mila euro“.
Particolarmente difficile la situazione durante l’emergenza Covid: “E’ stato un problema nella prima ondata per trovare protocolli e strumenti per gestirlo e per tutta la durata dell’emergenza per le perdite che si sono registrate tra i pazienti. Indubbiamente continuerà ad essere una situazione da gestire con attenzione e oculatezza anche per le inevitabili ricadute economiche: dai costi all’inevitabile minor occupazione della struttura dettata anche dalla necessità di tenere spazi per l’isolamento”.
“Ho due rammarici – continua Etro – mi spiace di non aver potuto realizzare il potenziamento della Focris come punto di riferimento per l’aggregazione e gli eventi per aprirla ulteriormente alla città ma soprattutto di non essere riuscito a portare a termine l’ampliamento della struttura ipotizzato nel 2011 con l’uso dello spazio tra via Colombo e via Don Volpi con la creazione di un centro diurno e un parcheggio multipiano interrato. Era un piano che prevedeva un rientro entro il 2015 dei costi e che mi auguro possa essere concretizzato in futuro”.
E su questo fronte non mancano gli in bocca al lupo al nuovo cda e al nuovo presidenteFocris: nuovo presidente Cristiana Dho. Ecco i nuovi membri del consiglio della rsa: “Le sfide sul piatto non mancano dall’emergenza covid alla riforma del terzo settore che porterà la Focris a dover decidere se restare in quest’ambito con i benefici fiscali oppure se diventare una partecipata intercomunale con un regime tributario più oneroso”.
30122020
Lascia un commento
Commenti
Non comprendo le obiezioni del sig. Etro all’amministrazione in carica. La carica del presidente è, per statuto, del Sindaco di Saronno che può delegare l’incarico a una persona di sua fiducia. L’incarico di presidente dura quanto il mandato del Sindaco e perciò decade naturalmente quando viete eletto un nuovo Sindaco. Quindi il Sig. Etro sapeva benissimo che il nuovo Sindaco avrebbe nominato un nuovo presidente e i nuovi consiglieri di Saronno.
Mi piacerebbe sentire gli operatori della Focris cosa ne pensano.