Sala: “Questa amministrazione spaventa gli investitori. Non si può pensare di fare impresa con il portafogli altrui”

SARONNO – “Dopo quanto sentito nel corso dell’ultimo consiglio comunale, mi chiedo come un attuatore possa trovare interesse nell’investire in futuro sul nostro territorio. Questa amministrazione spaventa gli investitori”.
Inizia così la nota del consigliere comunale e segretario cittadino della Lega Claudio Sala in merito al tema caldo delle varianti di Pgt approvati in consiglio comunale.
“Abbiamo sentito dire da più consiglieri comunali che i progetti non piacciono, anche dal punto di vista estetico, e che bisognava fare di più. Con queste dichiarazioni, di fatto la maggioranza in consiglio ha sminuito l’operato della precedente amministrazione e denigrato l’investimento dell’attuatore.
La sinistra non ha ancora capito, che non si può pensare di fare impresa con il portafogli degli altri, perché altrimenti ci ritroveremo molto presto senza investitori interessati al nostro territorio. E Saronno non può permettersi di rimanere al palo come in passato e tornare ad essere il fanalino di coda di Milano.
Saronno deve continuare a credere in quel progetto di rilancio voluto dall’amministrazione Fagioli, non possiamo permetterci di tornare a commettere gli errori del passato, che di fatto hanno bloccato lo sviluppo delle aree dismesse, solo per l’incapacità decisionale degli allora amministratori locali. Con Fagioli, le aree dismesse hanno avuto una svolta, da ruderi per balordi e vagabondi si sono trasformati in progetti concreti che tra qualche anno riqualificheranno interi quartieri della nostra Città, ed i due progetti di piani attuativi discussi in consiglio ne sono l’esempio più lampante.
Detto ciò, staremo ora a vedere, se questa amministrazione e questo Sindaco, saranno in grado di dialogare con potenziali investitori, senza farli scappare come accaduto in passato, speriamo che tutte le menti pensanti che compongono l’attuale maggioranza riescano a trovare punti in comune per portare avanti progetti vantaggiosi per Saronno e i saronnesi”.
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Commenti
Niente paura, gli investitori continueranno ad investire a Ceriano, come stanno facendo da anni.
Infatti in questa località è un fiorire di nuove industrie, si è dovuto già dire di no ad IKEA, CONAD,
SAMSUNG, ecc. per mancanza di spazi.
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Ah ah ah, la silicon valley della Brianza
Beh..l’estetica del costruito sul territorio saronnese dovrebbe piacere a tutti i saronnesi (almeno ai più ed in primis a coloro che ne verrebbero direttamente toccati), non solo ad un ristretto gruppo! Per quanto riguarda grosse volumetrie bisognerebbe coinvolgere i cittadini nella valutazione del possibile impatto
Sala… avete perso … anche credibilità’… Meglio tacere.
Valutazione politica di verso scarso contenuto.
Il ruolo della politica NON è quello di piegarsi alla volontà delle iniziative private per attrarre gli investimenti ma piuttosto quello di governare un territorio in modo che vi sia equilibrio tra gli interessi di tutti.
Per farlo bisogna avere in mente un modello di città a cui tendere e se quel modello è chiaro gli investimenti arrivano (senza biosgno di fare costruire palazzi di 10 piani!).
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Condivido pienamente
In questo difficilissimo anno 2020 una cosa positiva c’è stata: Saronno ha decisamente lasciato alle spalle la cattiva amministrazione della Lega – palazzinara. Anche gli investitori ne possono giovare, finalmente troveranno interlocutori preparati e con una visione non arretrata come prima!
NUOVI SUPERMERCATI E IL BENE DI SARONNO – LA MIA OPINIONE
Leggo: “…non si può fare impresa con il portafoglio degli altri…”. Non si può fare impresa neanche a scapito della qualità della vita e del benessere dei cittadini, qualità della vita e benessere dei cittadini che sono (o dovrebbero essere) la “stella polare” degli amministratori di una città.
Resta comunque il fatto, apparso palese al cittadino attento, che la precedente amministrazione, modificando negli ultimi mesi di vita il PGT, ha lasciato in “eredità” ai subentranti delle “bombe innescate”.
Bombe relative allo spreco di suolo, quando Saronno ha già un’alta densità abitativa e ridotta superficie drenante.
Leggo ancora: “…i due progetti dei piani attuativi discussi in Consiglio ne sono l’esempio più lampante (del rilancio di Saronno)…”. Al contrario, si deve registrare spreco di suolo con un nuovo supermercato, in spregio ai piccoli negozi, che danno lavoro e che, soprattutto, tengono viva Saronno!
Sala continua l’approccio bilioso e scomposto a difesa di un passato che non c’è piu’.
Forse leggendo le sue esternazioni, pro “prenditori” si rivotasse oggi un bel 70% ad Airoldi non lo leva nessuno.
Sala, Sala, Sala, ti ricordo che la tua Amministrazione aveva deciso, in nome dei tanto proclamati investimenti, di non fare parte di quello che è il futuro che si chiama (siamo ancora in tempo) Città Metropolitana di Milano.
Voi avete deciso che Saronno dovesse essere feudo di Varese che, nel 2020, costituisce una realtà che non è minimamente paragonabile con il motore finanziario Italiano.
Per non parlare degli scempi che avete disseminato un po’ qua e un po’ là, vedasi, caro Sala, l’abbattimento del muro del “Parco dei Frati”.
Parlate voi di estetica, ma per favore
Poi nessuno scordi, anche se non è l’argomento del tuo articolo ma giova sempre ricordarlo, l’allontanamento dal Consiglio Comunale di soggetti presi a caso.
Anche questo dal punto di vista estetico è stato un capolavoro.
Un sincero augurio di un 2021 silenzioso
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Bravo, scegliendo di legarci a quel paesino di Varese per giochi interni alla lega abbiamo perso milioni di euro di possibili investimenti prima di tutto sul digitale, sulla mobilità, sulle start up, e si siamo ancora in tempo
Fare impresa è dare il permesso di costruire un orrore di 12 piani? Siete obsoleti e vecchi come mentalità
Sala, non si preoccupi. Avete autorizzato la cementificazione di tutto il cementabile, quindi non è possibile ricadere nella situazione da voi creata. Le altre grandi aree dismesse sono di proprietà di imprenditori “illuminati”…
invece con loro sembrava silicon valley…..
Rilancio economico con Fagioli!???
Io ho solo visto una citta’ sempre piu’ spenta e meno atttattiva. Sempre piu’ snobbata dal circondario e dai saronnesi stessi.
Non si può neanche concedere tutto.
Considerando come l’intero territorio è stato cementificato e consumato senza il minimo equilibrio con tutti i problemi che abbiamo di conseguenza, direi che sarebbe meglio riflettere due volte prima di parlare.
Giusto accettare gli investimenti ma un’amministrazione ha sempre il dovere di guardare anche l’interesse pubblico.
Io sarei più spaventato se dovessi avere a che fare con lei, Veronesi & Co.
Non si fermi mi riccamando, continui con queste fantasie fino alle prossime amministrative