Veronesi (Lega): “No al bikesharing a spese dei commercianti”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Vice segretario di Lega Lombarda Saronno, Angelo Veronesi inerente al progetto bikesharing.
“Siamo favorevoli al bike sharing e crediamo che i cittadini di Saronno ne usufruirebbero su larga scala, anche considerato che molti saronnesi abitano lontano dalle mete più frequentate come la stazione centrale, raggiungibile pedalando in una decina di minuti anche dai quartieri più lontani, come ad esempio Cassina Ferrara.
Per incentivare il trasporto in bici però servono anche piste ciclabili protette, e tanta educazione stradale. A Saronno purtroppo non abbiamo strade larghe dove predisporre marciapiedi, piste ciclabili e parcheggi, come sarebbe opportuno e consigliabile fare. Se l’amministrazione decidesse di predisporre piste ciclabili ovunque, dovrebbe sacrificare i parcheggi e ciò sarebbe deleterio sia per i residenti che per il commercio di vicinato, in particolare per le zone come in via Roma, in cui per intenderci, l’Amministrazione non ha nemmeno predisposto le luci natalizie rispetto ad altre vie commerciali.
Vigileremo sul fatto che vengano mantenuti i parcheggi in via Roma e che le esigenze dei negozi di vicinato non vengano sacrificate per salvaguardare fittiziamente i bagolari: sono decenni che in via Roma e in via Manzoni le piante vengono tagliate e sostituite con altre più piccole, giusto una pianta ogni tanto per non destare le polemiche. Il destino di quelle piante è segnato, e con l’andare del tempo dovranno essere sostituite. Il destino dei commercianti invece è ancora da scrivere, e nonostante il periodo sicuramente difficile, il futuro e la ripresa economica può essere ancora favorita, cominciando dalle scelte responsabili di questa Amministrazione.
L’assessore Franco Casali è persona responsabile e non possiamo che apprezzare il suo cambio di rotta: quando si sedeva dall’altra parte del consiglio comunale era abile a pontificare sulla necessità di piste ciclabili da fare con immediatezza per rispondere alle nuove esigenze di mobilità del covid-19. Nei suoi accorati appelli le piste ciclabili erano indispensabili e sembrava fosse solo una questione di volontà politica quella di poterle congiungerle insieme creando una rete ciclabile saronnese, mentre ora si accorge che servono i soldi per poter realizzare i progetti, e che la coperta del bilancio è troppo corta e non può coprire tutto. ”
(in foto: Angelo Veronesi in consiglio comunale)
17122020
Lascia un commento
Commenti
Si al bikesharing se va a vantaggio della comunita’.
Essere preoccupati perché le piste ciclabili causerebbero la diminuzione di parcheggi per auto che in buona parte non servirebbero se ci fossero le piste ciclabili.
E’ imbarazzante pensare che pago con il resto dei cittadini certi individui!
Saronno è piena di parcheggi per gli abitanti dei paesi limirofi che non collaborano molto con le nostre amministazioni, ricordiamoci del rifiuto (Origgio ed altri) a contribuire per mantenere il Giuduce di Pace a Saronno.
Di piste ciclabili ve ne sono fin troppe! Inizierei a fare piu’ parcheggi.. Almeno non si corre il rischio di essere investiti da questi invasati su 2 ruote.
-
Mi spiace contraddirla ma le piste ciclabili aiutano anche il traffico veicolare, più ce ne sono di continue e quindi non inframezzate e meglio è per tutti gli utenti della strada, dai ciclisti a chi usa autoveicoli.
Veronesi a quali negozi di vicinato si riferisce? A quelli che avete con tanta “attenzione” tutelato negli ultimi 5 anni favorendo insediamento di 5 nuovi supermercati?
Complimenti per la coerenza!
La famosa LEGASARONPADANA per l’inquinamento in Lombardia!!!!
ma questo collega i suoi pensieri? hanno governato saronno per 5 anni, non hanno fatto piste ciclabili na solo palazzi e adesso si lamenta? Bene ha fatto il comune a non illuminare via roma, ci sono pochi negozi ed è una via a scorrimento e non è da considerarsi centrale
Signora maestra il bianchi vuole copiarmi il compito
Più che altro i commercianti si dovrebbero informatizzare, è ovvio che le abitudini pre Covid non torneranno più, faccio un esempio: esiste una catena di negozi per motociclisti che ha abbinato negozi fisici e store in line e la combinazione funziona benissimo, il Comune può rafforzare il Wi-Fi gratuito ma per il resto non è che possa fare più di tanto
La lega come al solito si dichiara pro green a bla bla, poi ti solleva solo probleni su qualunque cosa di fatto difendento lo strauso dell’auto, il diesel fumoso, quello che in citta’ vuole correre….
Ipocritamente verdi ☺