Strano riprende Mazzoldi: “Non è la prima volta che il Comune contribuisce alle luminarie”

SARONNO – “Sono contento nell’apprendere che anche quest’anno la città di Saronno possa essere illuminata in occasione delle prossime festività natalizie nonostante il periodo critico che si sta attraversando, ma sento il dovere di contraddire l’assessore Giulia Mazzoldi quando afferma testualmente:”Per la prima volta l’Amministrazione ha deciso di contribuire alla spesa delle luminarie”.
Sono le parole dell’ex assessore al Commercio Paolo Strano che riprendere le dichirazione di chi riveste il suo incarico nella Giunta del sindaco Airoldi.
“L’assessore forse non sa che già negli anni passati l’Amministrazione Fagioli ha contribuito a illuminare la città, con l’innovativa illuminazione di piazza Libertà e la proiezione scenografica di immagine sacre sulla facciata della chiesa prepositurale dei SS. Pietro e Paolo, e poi l’illuminazione di piazza Volontari del Sangue con il posizionamento di un grande pacco dono tutto illuminato e di una slitta, anch’essa illuminata, con Babbo Natale che è stata meta di numerose famiglie con bambini per fare delle foto ricordo.
L’Amministrazione ha sempre provveduto al posizionamento dell’albero di Natale in piazza Libertà e alla sua decorazione. Ha fatto tanto discutere, alcuni anni fa, l’allestimento di un albero che non rispecchiava il canone tradizionale dell’albero natalizio chiamato subito ironicamente “sluminacchio” ma che ha poi attirato, proprio per la sua diversità, la curiosità di molte persone ed è stato oggetto di parecchi scatti fotografici. L’amministrazione Fagioli ha sempre collaborato con il Duc e con l’Ascom cittadina dichiarandosi sempre disponibile a intervenire economicamente qualora si ravvisasse la necessità”.
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Commenti
Buona sera, ma possibile che come fai fai non si è mai contenti, io sono una commerciante e sono felicissima vedere le luminarie e la città meno cupa, almeno (visto che fortunatamente i centri commerciali sono chiusi nel fine settimana ) le persone vengano a passeggiare nel centro .P.s la piazza mi sembra troppo buia …accenderei lo stesso qualche lampione
Ma, non avremmo problemi piú seri? …. o sbaglio?
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solito benaltrismo? immagino che gli stessi se non ci osse stato il clima natalizio avrebbero attaccato un pippone mitico…
Io mi accontenterei delle luci dei lampioni…. questa sera, passando x via caduti liberazione ed in altre vie verso le 17, metà dei lampioni erano spenti. Date un’occhiata alle fotocellule. Grazie
Assessore Giulia Mazzoldi…il fatto di essere novizia nella politica cittadina …non le deve far pensare che il passato è ”azzerato” e voi siete l’inizio di tutto.., .non è così.. .Lei e molti volti nuovi della politica Airoldiana dov’erano negli ultimi anni..??? sicuramente MAI in consiglii Comunali…(mai visti !!) Poi si arriva alla Cadegra e si pontifica..!!! Bravo ex assessore Strano che ha giustamente ricordato come stanno e come erano le cose ………….Saluti. K.
La sinistra contribuisce alle luminarie con uno spirito diverso non come i rozzi leghisti
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Al termine dell’intervento, dopo l’ improbabile difesa del suo alberello, Strano dice che l’ amministrazione si è sempre dichiarata disponibile a finanziare, non che lo abbia effettivamente fatto, quindi ha ragione la Mazzoldi
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Un successo politico roboante!
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Guardi Paolo Strano
la gente che faceva le foto vicino a sluminacchio le faceva per ironia, per compassione, per ridere e per presa in giro nei confronti della demenzialità dell’idea, mica perchè attirato dalla bellezza o dalla fantasia della cosa sa?
Se prima ci si lamentava per i soldi dei cittadini spesi male per le luminarie e “spelacchio” oggi invece c’è rabbia nell’apprendere che l’amministrazione tutta di sinistra a guida Airoldi in quest’anno segnato dai lutti e dalle enormi difficoltà economiche invece di pensare ai bisogni reali dei cittadini, sprechi denari in simili cose futili e non indispensabili.
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È la sinistra cattocomunista, baby
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si si come no infatti l’ex amministrazione aveva tanto a cuore questa gente che ci ha messo 7 settimane per prepara quattro pacchi degli aiuti alimentari. Poi ha detto che non hanno avuto piu’ richieste. Nel frattempo avevano ricevuto quasi 300.000 euro, chissa’ che fine hanno fatto
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Esatto Strano, quindi anche lei conferma che è la prima volta che il Comune contribuisce alle luminarie (quelle appese nelle vie per intendersi)
in effetti…