Saronno, il consiglio comunale ci sarà. Gilli respinge la richiesta di rinvio della Lega

SARONNO – Il prossimo consiglio comunale si terrà nei tempi previsti, respinta la richiesta di rinvio formulata dalla Lega. Ad entrare nel merito il presidente dell’assemblea civica, Pierluigi Gilli (foto).
La Lega Lombarda ha chiesto a mezzo comunicato stampa il rinvio del consiglio comunale previsto per il prossimo 30 novembre in quanto la convocazione non sarebbe stata diramata attraverso la Pec come previsto dal regolamento. Ho immediatamente disposto una verifica della procedura attuata dalla segreteria per l’inoltro della convocazione del consiglio comunale e si è verificato che, per un mero errore materiale di scritturazione dell’indirizzo di posta elettronica certificata di un unico consigliere comunale, Raffaele Fagioli, al medesimo sia pervenuta la convocazione della seduta del Consiglio Comunale del 30 novembre 2020 soltanto mediante posta elettronica ordinaria e non anche via Pec; tutti gli altri consiglieri hanno regolarmente ricevuto la Pec di convocazione.
Il consigliere interessato Raffaele Fagioli era comunque sicuramente a conoscenza della seduta del Consiglio Comunale del 30 novembre, tanto da avere presentato in data 21 novembre 2020 ben 23 emendamenti alla proposta di modifica degli articoli 27, 28, 29 e 34 del Regolamento del Consiglio Comunale, contenuta nell’ordine del giorno, cui ha fatto seguire, in data 24 novembre 2020, il deposito di un’integrazione correttiva degli emendamenti stessi. A meno che il severo consigliere non abbia ricevuto le informazioni via etere o consultando la sfera di cristallo, quanto appurato consente di accertare, senza alcun ragionevole dubbio, che la convocazione del consiglio comunale, benché in forma impropria ma sufficiente, sia pervenuta al destinatario ed abbia legittimamente raggiunto il proprio scopo, sicché si suppone che il consigliere predetto, quantomeno per evitare la decadenza dei suoi 23 emendamenti ed integrazioni, parteciperà alla seduta del 30 novembre 2020 con gli effetti di cui al comma 8. dell’articolo 32 del vigente Regolamento del consiglio comunale, secondo cui la partecipazione alla seduta da parte del consigliere comporta la sanatoria automatica dell’irregolarità della notifica di convocazione.
Tuttavia, ad abundantiam, ho disposto che, a generale rimedio, la seduta del 30 novembre sia da considerarsi seduta urgente, sicché la convocazione della seduta urgente del Consiglio Comunale del 30 novembre 2020, ore 20.30=, viene ora rieffettuata a mezzo Pec, ai sensi dell’art. 32, comma 5 del Regolamento.Quanto alle affilate critiche nei confronti della mia persona, le accolgo con il rispetto del discente; il presidente – e solo lui – è oggettivamente responsabile anche degli errori materiali della sua segreteria e provvede a rimediarli; lo stesso metodo, coerentemente, sarà seguìto nella discussione in consiglio comunale, con particolare riguardo agli emendamenti ed alle loro rettifiche.
Il presidente del consiglio comunale
Pierluigi Gilli
26112020
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Commenti
Ha commesso un errore grave…punto. e
Indirlo poi come urgente per rimediare, quando urgente non è…beh, a volte la pezza è peggio del buco.
Figuraccia!
È successa una cosa gravissima, nemmeno un amministratore di condominio avrebbe potuto combinarla più grossa. Sono state inviate le convocazioni, ma non sono state controllate le ricezioni delle ricevute via PEC. Non si ha quindi prova delle avvenute convocazioni. Al posto di scusarsi per l’errore madornale, il presidente Gilli ha peggiorato la situazione pretendendo di rigettare d’ufficio una richiesta di un consigliere senza farla votare dal consiglio. Non ne ha il diritto né il potere. Peggiorando ancora di più la situazione già di per sé gravissima, ha riconvocato d’urgenza il consiglio al posto che scusarsi e rimandare la convocazione via PEC. Urgenza per che cosa? L’urgenza va discussa tra i capogruppo e votata in consiglio comunale. Urgenza ci sarebbe solo per un singolo punto che riguarda il bilancio, ma non per gli altri. Non è solo un pasticcio madornale ma si calpesta la democrazia. Chi da sinistra difende l’operato di un presidente che non rispetta il regolamento si mette in una situazione ancora più grave nella quale interpreta le regole per gli amici. Una situazione gravissima visto che i consiglieri dovrebbero dare l’esempio e chiedere che le regole vengano rispettate a prescindere dalle amicizie politiche. Se queste sono le premesse di questa amministrazione mi viene da domandare: se non si rispetta un semplice regolamento di consiglio comunale, si difende a spada tratta chi non rispetta il regolamento solo perché loro amico, cosa succederà per le altre regole? Certi amici avranno uno status particolare? Le regole non saranno valide per tutti? Vergognoso e gravissimo episodio che getta un’ombra sull’amministrazione tutta.
Ma questo Fagioli è lo stesso che in un consiglio comunale aperto al pubblico ha fatto buttare fuori dall’aula tre cittadini qualunque senza nessun motivo specifico, se è lui siamo proprio a posto e si qualifica da solo il suo livello istituzionale
Grande Gilli! Colpo su colpo!
Ricordiamo le libere interpretazioni del regolamento dei fratelli Fagioli … di gran lunga più gravi.
Legga l’articolo successivo, dove il Sindaco Airoldi parla appunto del punto Covid-19 a Saronno… Ma voi avete in mente le virgole… Siete fuori dal mondo!
DOMANDA AL CONSIGLIERE RAFFAELE FAGIOLI.
Non riesco a capire perché il consigliere Raffaele Fagioli non abbia subito segnalato la PEC mancata, ma il 23 novembre si sia limitato a inviare al Comune numerosi emendamenti relativi ad articoli del Regolamento del Consiglio Comunale, articoli proprio all’ordine del giorno del Consiglio del prossimo 30 novembre. In ogni caso, il giorno 23 novembre il consigliere Raffaele Fagioli, con i suoi numerosi emendamenti, ha accusato regolare ricevuta, a tutti gli effetti, della convocazione.
Conclusione: poiché la convocazione è avvenuta regolarmente con PEC a tutti gli altri consiglieri, è dimostrato che tutti i consiglieri sono stati regolarmente convocati.
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Se il regolamento comunale stabilisce che tutti i consiglieri debbano essere convocati con posta PEC , se ne è stato dimenticato uno è comunque stato fatto un errore, infatti è lo stesso Gilli che dice per rimediare ….ho disposto che, a generale rimedio, la seduta del 30 novembre sia da considerarsi seduta urgente. E’ evidente che l’errore è innegabile
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Sig. Antonio,
in generale, nella vita si possono commettere tanti errori. Però, gli errori che si commettono più che contarli, si devono soprattutto pesare. Poi, vi sono anche errori facilmente rimediabili.
La previsione di possibili 1200 morti per covid a Saronno è stato un gravissimo errore, che ha gettato nel panico tantissimi Saronnesi e che ha reso Saronno lo zimbello d’Italia, con notevole danno di immagine alla nostra città. L’enorme e inutile spesa per l’area feste, che è costata ai Saronnesi una “montagna” di soldi, con la precedente e infausta previsione di 1200 morti per covid sono due esempi di errori molto, molto pesanti! Errori che hanno contribuito a portare ad una catastrofica sconfitta la “sua” precedente amministrazione. Mai si era registrata, per un sindaco uscente, una sconfitta con una differenza di venti punti di distacco!
Cordialmente.
PS. Se non avessi messo il punto finale, dopo la parola “Cordialmente”, avrei commesso un errore!
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Dato che siamo in Italia un cavillo può fare tutta la differenza del mondo. Perché se non convocati tutti i membri correttamente la seduta (conseguentemente le sue decisioni) sono nulle
Il presidente evita di affrontare la questione fondamentale, che non ha controllato le ricevute di ritorno delle PEC per assicurarsi che tutti i consiglieri siano convocati. Questo è un fatto di una gravità tale che non si può derubricare a disguido tecnico: non è mai successo niente di analogo nella storia del consiglio comunale. Non poter dimostrare l’avvenuta convocazione dei consiglieri è un fatto di estrema gravità che nemmeno un amministratore di condominio disattento avrebbe potuto combinare.
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“Il presidente evita di affrontare la questione fondamentale, che non ha controllato le ricevute di ritorno delle PEC per assicurarsi che tutti i consiglieri siano convocati. Questo è un fatto di una gravità tale che non si può derubricare a disguido tecnico:……”
Chi ama la democrazia sa che per il bene del proprio paese è necessario che sia la maggioranza che l’opposizione siano composte da persone intelligenti. Ecco: io confido e spero che Airoldi faccia del bene a Saronno, perchè se l’alternativa è rappresentata da gente come voi, sono seriamente preoccupato….
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Signora maestra il bianchi vuole copiarmi il compito
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La risposta migliore vi è stata data un paio di mesi fa
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Gilli degradato.” Fatto di una gravità tale..” Mi perdoni. A me sembra un tantino, diciamo, severo? Nemmeno avesse tagliato tutti i bagolari della città.
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Beh, sì, in effetti un fatto grave, gravissimo.
Sarebbe giusto invalidare il consiglio comunale per questo.
Anzi, magari pure le elezioni, vero?Poi non si capisce come si possa scrivere, come fai tu, che non è possibile DIMOSTRARE che un consigliere sia stato informato quando lo stesso ha PRESENTATO 23 EMENDAMENTI in un consiglio del quale – secondo te – non era a conoscenza. Ma sei serio?
Se questa è la logica con cui avete governato per 5 anni, non stupiscono i risultati.
Quanta acredine nelle sue parole sig. Gilli!
Astio: Ad abundatiam!
Ciò fa già trasparire un tono di superflua indisponenza, il tutto per un mero errore materiale della sua segreteria, ancorché sanato con una dichiarazione d’urgenza per un consiglio comunale che a tutti gli effetti proprio così urgente non lo è!
I cittadini forse stanno reclamando qualcosa di ben più urgente di questo consiglio comunale, magari conoscere cosa state facendo per aiutarli ad affrontare la pandemia.
Hanno ragione quelli di “AIROLDI!!!”, anche se non ho ben capito chi siano, quando commentano gli articoli: loro hanno compreso i bisogni dei cittadini e si sono schierati al loro fianco, tutti voi invece siete su Marte e non solo quando litigate per un cavillo burocratico di cui non frega niente a nessuno.
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Legga l’articolo successivo, dove il Sindaco Airoldi parla appunto del punto Covid-19 a Saronno… Ma voi avete in mente le virgole… Siete fuori dal mondo!
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A essere sincero ho capito poco. Chi sarebbero quelli che hanno compreso i bisogni dei cittadini? I Lega Airoldi? Ma mi faccia il piacere.. direbbe Totò.
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Guardi in questo momento serve lavorare, basta balle!
Se ai Fagioli non resta che disquisire di tipologie di mail direi che possono anche stare a casa in silenzio, Saronno non ci perde nulla! -
Amico, è un po’ difficile che tu non sappia chi sia il tizio in questione – che è un battitore libero in spasmodica ricerca di attenzione – perché questo commento te lo sei fatto da solo.
Un caro abbraccio nella speranza che il punto covid fatto da Airoldi non ti serva.
Quando un uomo della Lega incontra un uomo minimamente “studiato” (è un anacoluto), l’uomo della Lega fa figura da ignorante.
Gilli respinge , ma intanto la brutta figura l’ha già fatta !!
Credo che al consigliere Fagioli non rimanga altro da fare che TACERE!
Livello Asilo Mariuccia abbondantemente superato dai fratelli Fagioli, se non ci fosse di mezzo una cosa seria come l’amministrazione di una città di 40.000 persone ci sarebbe davvero da ridere
Bene fate benissimo, mentre in lega giocano a fare “i bambini dispettosi, con voi a Saronno si aprono punti tamponi e un hotspot covid ecc.
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Dove sarebbero i punti tampone a Saronno e gli hotspot? …
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Al Palaexbo…
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ci sarebbe bisogno sempre di un’opposizione seria ma in questo caso non si smentiscono mai, anzi speriamo non cambino e continuino così ….
Il capogruppo della Lega Lombarda credeva, con toni trionfalistici, di far rinviare il Consiglio Comunale!
Obiettivo mancato, come è stato mancato l’obiettivo della rielezione del sindaco uscente, sconfitto con venti punti di distacco dal vincitore Airoldi! Mai si era registrato simile distacco per un sindaco uscente.
Il fatto, comunque, ha dato la possibilità al Presidente Gilli di ulteriormente dimostrare le sue innate doti giuridiche, amministrative e di conduzione del Consiglio Comunale!
Quindi Fagioli è l’unico a non aver ricevuto la PEC? E non si è reso conto parlando con gli altri consiglieri leghisti?
Cioè, neanche parlano tra loro?
Mamma mia che livello…