Addio al dottor Giuseppe Corvi, amatissimo medico di famiglia

SARONNO – E’ stata la chiesa di San Francesco ad ospitare qualche giorno fa l’ultimo saluto della famiglia, amici, conoscenti e pazienti all’82enne Giuseppe Corvi che si è spento dopo aver lottato contro il Covid.
Medico chirurgo era specializzato in neurologia aveva lavorato a lungo all’ospedale di Saronno unendo anche l’attività di medico di famiglia. “Era molto amato dai pazienti anche per la sua dedizione e attenzione – lo ricorda il collega Gianfranco Roviglio – ricordo ad esempio la sua abitudine di andare a fare le visite molto presto in modo da poter intervenire il prima possibile con il specialista e il ricovero. Una scelta lungimirante che ho presto fatto mia. Del resto siamo stati l’uno e il sostituto dell’altro per oltre trent’anni ed ha rapidamente conquistato anche i miei pazienti che avevano piena fiducia in lui”. Quella della medicina è una vocazione di famiglia visto che il padre era stato medico di famiglia a Saronno un vero riferimento per la città nel Dopoguerra.
Tanti i saronnesi pazienti e conoscenti che negli ultimi giorni hanno dedicato un pensiero o un ricordo al medico ricordarne la dedizione e la professionalità.
22112020
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Commenti
Grande medico e grande uomo. Grazie per tutto
Per me e la mia famiglia il dottor Corvi è stato un grande riferimento, già il padre dottor Alberto era il nostro medico. Anche quando oramai non era più il medico di famiglia noi vi siamo sempre rivolto a lui per un consiglio che dispensava sempre in modo serio e intelligente e soprattutto competente. Ci mancherai dottore.
una brava persona, un grande medico, una sottile ironia
Addio, mio grande medico.
Grazie al Dott. Corvi, uomo di grandissima professionalità e umanità, ci uniamo nel cordoglio.
Con sgomento apprendo la dipartita del caro medico Corvi. Fu, per la mia famiglia,presente in ogni momento di difficoltà, dispensando consigli e cercando di fugare le ansie .
Scienza,coscienza e condivisione.Ho avuto la fortuna di incontrare anche il padre che fu per me,giovane mamma, una guida eccellente.
Peppino è stato uno dei miei primi compagni di gioco. Alcuni miei parenti abitavano nel centro storico di Saronno, nei pressi della abitazione di Peppino e i festosi giochi in comune tra bambini sono stati la naturale conseguenza.
Amicizia che è continuata all’ Oratorio di Via Legnani: dapprima con il Gruppo Studenti e poi con la Robur calcio del presidente Fiorenzo Nobili, il factotum Silvio Mariotti e il mitico allenatore Tore Copreni.
Peppino è sempre stato molto attivo ed eclettico. Mi ricordo che, negli Anni Cinquanta, fu ideatore, fondatore, autore e distributore del giornale ciclostilato dal titolo (era il programma): “La Frusta”.
Fin dagli anni giovanili Peppino ha fatto trasparire la sua autentica vocazione: seguire le orme di Papà Alberto, esemplare professionista della medicina, che è stato per decenni medico curante della mia famiglia e delle famiglie dei mie parenti.
Peppino, amico caro, il Tuo ricordo resterà in chi Ti ha conosciuto. Riposa in pace.