Saronno, prima conferenza dei capigruppo: lunedì 30 il consiglio comunale

SARONNO – Si è tenuta ieri, martedì 17 settembre, dalle 18.30, da remoto, la conferenza dei capi-gruppo del consiglio comunale (tutti presenti), presieduta dal presidente Pierluigi Gilli direttamente dal Municipio, per la formazione dell’ordine del giorno della prossima seduta, fissata per lunedì 30 novembre, alle 20.30.
Gli argomenti di discussione, oltre all’approvazione del verbale della precedente seduta, saranno: la risoluzione della convenzione con il Comune di Nembro (BG) per la gestione della Segreteria Generale; la modifica degli articoli 27. 28, 29 e 34 del Regolamento del Consiglio Comunale; l’approvazione definitiva del Piano Attuativo di viale Lombardia; la definizione delle indennità del presidente del consiglio e dei consiglieri comunali e l’approvazione del bilancio consolidato esercizio 2019.
“Si tratta di provvedimenti connessi all’avvio della nuova Amministrazione – osserva il presidente Gilli – preliminari al cambio del segretario generale (cui si richiederà l’impegno esclusivo a favore del Comune di Saronno con impegnativa oraria piena) ed all’istituzione delle commissioni che, per coerenza con il programma del sindaco, comportano necessarie modifiche ed aggiornamenti del regolamento consiliare, in attesa di una totale riforma dello stesso”.
Il bilancio consolidato è stato illustrato sommariamente dalla responsabile dell’Assessorato al Bilancio e Partecipate, Pizzetti, che ha richiamato i risultati delle gestioni del Comune e degli altri enti di carattere pubblico ad esso facenti capo, nonché delle società di diritto privato di cui il Comune di Saronno ha il totale controllo o notevoli partecipazioni.
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18112020
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Commenti
Mitico Gilli!.
Avanti così. Tecche sui denti ai calunniatori ignoranti. Firmato: una cittadina che non ti ha votato ma ti stima
Per ovvie ragioni, non posso commentare il contenuto dell’anonima opinione, di cui però ho il dovere di segnalare il macroscopico errore nel richiamo degli articoli del Regolamento del Consiglio Comunale, che non riguardano affatto le materie citate dall’acuto censore, bensì le Commissioni (artt. 27, 28 e 29) e la formazione dell’ordine del giorno delle sedute consiliari, art. 34. L’anonimo opinionista per caso ha evidentemente confuso il Regolamento del Consiglio Comunale (approvato nel 2018 dall’amministrazione Fagioli) con lo Statuto del Consiglio Comunale, parimenti approvato nel 2018 dalla precedente Amministrazione, che sono provvedimenti completamente diversi: ha cioè, commentato con severità argomenti estranei, diversi da quelli che saranno esaminati il 30 novembre dal Consiglio. Ci si permette di suggerire al chiosatore di studiare con attenzione la materia, prima di diffondere notizie sbagliate e giudizi su fatti inesistenti: criticare A convinto che sia B costituisce una singolare, metodica, l’esaltazione dell’equivoco. Inammissibile. D’altronde, è bene anche sottolineare che l’informazione fornita dal Presidente del Consiglio nel comunicato stampa è la medesima comunicata alla Conferenza dei Capigruppo e che per essa non è prevista alcuna pubblicazione sull’Albo Pretorio: definito ieri l’ordine del giorno, è solo da oggi che il testo delle delibere può essere inviato ai Consiglieri Comunali, unitamente all’avviso di convocazione, come da Regolamento. Non appena possibile materialmente, è mia intenzione pubblicare, in preparazione della seduta consiliare, le delibere o dei riassunti, a seconda della mole dei documenti e degli allegati. Si ritiene, in tal modo, di fornire ai Cittadini un’ampia opportunità di informazione, nella massima trasparenza. Da ultimo, vale la pena di ricordare che tutte le delibere del Consiglio Comunale, una volta approvate, sono consultabili da chiunque sul sito ufficiale del Comune, Albo Pretorio online: ma è trasparenza postuma; si desidera, invece, dare trasparenza anche alla fase precedente l’approvazione in Consiglio Comunale. Un servizio rivolto a tutti, di cui chi vuole può profittare.
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Veritiero il mio errore di interpretazione e vi metto prontamente una pezza indicando i corretti art. presenti nel Regolamento del Consiglio Comunale > https://www.comune.saronno.va.it/servizi/funzioni/download.aspx?ID=270&IDc=163&nomeFile=Regolamentoconsigliocomunale2020_163_270.pdf e cioè: Art. 27 > Costituzione delle Commissioni Consiliari e di Indagine; Art. 28 > Costituzione delle Commissioni Miste e Speciali; Art. 29 > Presidenza delle Commissioni Consiliari di controllo e garanzia; Art. 34 > Ordine del giorno. Ma, a mio parere anche lei non è immune da inesattezze e ha da compire correttamente il suo post. 1) Le sue ovvie ragioni (?? Le citi pure) non le hanno impedito di commentare il mio commento e i miei errori, ma ciò è sacrosanto e dovuto, avrei fatto altrettanto, ma non mi sarei contraddetto nello scriverlo; se poi il suo non è un commento, ok, ha ragione lei. A mia correzione e a capo cosparso di cenere, comunque resta il fatto che non chiarisce nella sua “trasparenza amministrativa” il contenuto di questa riunione che alla fine riporta all’attesa della discussione in consiglio comunale, quindi il nulla di concretamente politico se non sola informativa e ne è riprova che è quantomeno “contraddittorio” l’affermare che l’informazione nel comunicato stampa è la medesima (quindi la stessa, identica, uguale, precisa) comunicata alla Conferenza dei Capigruppo laddove leggendola si vede lo stampo prettamente informativo per un utente esterno. Una inutile prodoma trasparenza in versione traslucida e opaca, che può e doveva essere nota ai cittadini (e come sarà) direttamente dall’albo pretorio. Credo oche il cittadino abbia bisogno di atti politici e non di sunti e peggio di doppioni, laddove tali atti, documenti, e quant’altro dovranno essere inseriti e “liberamente” consultabili sul sito istituzionale, non credo si necessiti del TG comunale!
P.S.: Per la redazione, la speranza che il presente commento venga pubblicato come i precedenti sempre in perenne attesa. -
L’ANONIMO CHE PARLA “EX CATHEDRA”
Il giorno 16/11/2020 At 5.16 pm “saronnese per caso” (anonimo) così iniziava a commentare un mio intervento: “Sono i contenuti a fare la differenza e non l’anonimato dei commentatori”. Personalmente dissento da questa affermazione, che equipara l’anonimo a chi si sottoscrive. Non mi piace chi si “maschera”. Al contrario, mi piace chi agisce a “viso aperto”! In particolare, non mi piace chi, nascondendosi, si atteggia a “depositario della verità”!
Si deve dire che Gilli, mettendo in risalto gli evidenti errori contenuti nello scritto di “saronnese per caso”, ha confermato la sopra citata affermazione dell’anonimo: “sono i contenuti a fare la differenza”. I contenuti fanno la differenza tra Gilli e “saronnese per caso”. Tra il contenuto vero e il contenuto falso!
Et de hoc satis!-
Abbia la cortesia di leggere il commento a Gilli, semmai sarà pubblicato e ne dubito fortemente.
De gustibus
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Peccato che non si pubblichi il mio di commento precedente al suo.
Attendo fiducioso nella bontà della testata
Presidente del Consiglio Gilli, è encomiabile informare i cittadini dell’attività comunale, forse anche per la prima conferenza dei capigruppo anche se mi sembra essere un po’ eccessivo proprio per la specificità dei solo componenti coinvolti. Tanto zelo, spero non la porterà di pari passo ad informarci su tutto e di tutto! Ma la domanda è: non c’è l’albo pretorio per tali informazioni? Non mi sembra e non credo che lei possa affermare che si tratti di trasparenza amministrativa perché alle segnalate modifiche in nota degli articoli 27, 28, 29 e 34 del Regolamento del Consiglio Comunale, non fa seguire il contenuto della loro modifica… che sono modifiche di un certo peso… non cosucce qualunque e nello specifico per dare una corretta informazione in anteprima ai cittadini: art. 27 > composizione e presidenza (della giunta); art. 28 > cessazione degli assessori; art.29 > funzionamento della giunta; art. 34 > funzioni dei dirigenti. Anche nulla ha fatto trapelare su “indennità del presidente del consiglio e dei consiglieri comunali e l’approvazione del bilancio consolidato esercizio 2019” ma forse ci si prepara allo scoop informativo politico. Ancor più insulse le motivazioni per la necessaria modifica dello statuto imputandole quali “necessarie per coerenza con il programma del sindaco”; era meglio dire si modifica perché si può e perché vi sono i numeri per farlo, anche il “in attesa di una totale riforma dello stesso” fa preconizzare una dittatura comunale da repubblica ex sovietica del tipo il Comune di Saronnistan con a guida Airoldiev. Altra sua stortura informativa e di forma l’aver utilizzato quell’ “illustrazione sommaria da parte di Pizzetti” quando un dottoressa, un dirigente, o almeno signora, poteva e doveva avere un segno di rispetto almeno a chi nel Comune ci lavora, inclusi collaboratori, e invece NO, e invece termina con un sostanzioso tributo al “Comune di Saronno che ha il totale controllo o notevoli partecipazioni” della serie lo Stato (il potere) sono io. MORALE: Al cittadino ora di tutto ciò informato, cosa resta di questa nota stonata e vuota? Non era meglio informare a variazioni effettuate? Anche perché il cittadino non è che possa intervenire nelle riunioni dei capigruppo, ma gli è data possibilità nel consiglio comunale… NON CI SIAMO!
La prima impressione che suscita la nuova amministrazione è la lentezza con cui si sta muovendo , di nuovi provvedimenti a parte chiudere qualche parco e sospendere la zona disco non mi pare di aver visto altro
AIROLDI!!!!
Non vogliamo entrare nei dettagli tecnici ma spontanea e semplice è la domanda: il bilancio ha i conti in ordine?
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è si, confermato … trattasi di un fan del sindaco sotto mentite spoglie per mettere in cattiva luce l’opposizione … astuto
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Invece di strillare AIROLDI, legga. E’ il bilancio consolidato 2019, cioè la somma dei bilanci 2019 del Comune, approvato a luglio dalla giunta Fagioli e delle società partecipate, approvati dagli amministratori nominati dalla giunta Fagioli.
Lo chieda a loro.