Covid, boom dei casi: contagiato il 4 per cento dei saronnesi

SARONNO – E’ boom di casi di positività nel Varesotto, c’è chi parla di una “zona rossa” come era stata Bergamo nella prima ondata e ieri a nella sola Varese se ne sono registrati il numero record di +288 in sole ventiquattro ore, che fanno sembrare una modesta crescita quella di Saronno che va avanti a “colpi” di una cinquantina al giorno (ieri +47).
Proprio ieri l’annuncio, pessima notizia, da parte del sindaco saronnese Augusto Airoldi: 5 decessi e 30 positivi nella rsa, la residenza anziani di Casa Gianetti a Cassina Ferrara. In totale dall’inizio della pandemia nella città degli amaretti sono stati registrati 1.601 casi: significa che il 4.06 per cento dei cittadini è stato contagiato. Fra i centri principali del Varesotto hanno fatto “peggio” solo Malnate con il 4.48 per cento e Caronno Pertusella, che è al 4.28 per cento; numeri neppure avvicinati dalle tre località più popolose dove, numericamente, i contagi sono stati di più ovvero Busto Arsizio (2.930 contagi, il 3.50 per cento della popolazione), Varese (2.534 per il 3.15 per cento) e Gallarate (1.885, il 3.48 per cento).
(foto: una immagine del centro storico di Saronno)
16112020
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Commenti
Metodo Cina immediatamente!
Eccome se li riempie, cercate su google i termini “influenza ospedali saturi” e leggerete gli stessi titoli di oggi ma datati 2/3/4 anni fa. Sicuramente il covid li aggrava, questo è indubbio, ma dire che è il covid che li riempie è un errore.
Piuttosto, com’é possibile che non si riesca a tenere una RSA covid free nonostante ci sia il lockdown?
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Negazionista vai a fare un giro nel nostro ospedale al posto di scrivere BAGGIANATE
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Per la seconda semplice, regione lombardia con delibera XI/3681 del 15 ottobre da 130€ alle RSA per ogni paziente che si prendono
La percentuale è dall’inizio della pandemia, e considerato che nella prima fase facevano tamponi solo ai sintomatici, probabilmente nella realtà è anche più alta.
Ha però una differenza di concentrazione dei picchi, che sono la maggiore criticità, oltre ad una maggior gravità e maggiori conseguenze per chi la prende pesantemente.
Se vuole fare confronti in percentuale probabilmente una martellata sul dito ha una percentuale media annua superiore, ma meno conseguenze
Domanda: una influenza stagionale normale ha gli stessi numeri in percentuale?
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il mondo occidentale è in crisi e c’è chi fa ancora queste domande??? talvolta dubito dell’intelligenza umana
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anche questo spiega perché siamo in queste condizioni
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un influenza stagionale non riempi le terapie intensive ne tantomeno porta i medici a dover decidere chi ricoverare e chi no