Blitz al sottopasso di piazza mercato: ricoperto di murales anarchici

SARONNO – Con una nota su Facebook gli anarchici saronnesi hanno annunciato il ritorno dei graffiti sui muri del sottopassaggio tra piazza dei Mercanti e viale Santuario.
Da sempre il passaggio pedonale è stato coperto di graffiti ma qualche anno fa l’Amministrazione guidata dall’allora sindaco Alessandro Fagioli aveva coperto tutti i graffiti con uno pesso strato di vernice bianca. Non solo erano stati anche posizionati dei cartelli per chiudere il passaggio che erano stati rubate poche ore dopo il loro posizionamento.
Nelle notte tra sabato e domenica sono stati realizzati dei nuovi graffiti “annunciati” sui social: “Ieri sera il sottopassaggio di piazza dei mercanti si è ripreso un pezzo di identità che l’amministrazione del comune di Saronno ha provato a strappare, coprendo con una mano di grigio quei muri che, per anni, sono stati un luogo di espressione libera per i writer della zona”.
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(foto: condivise sui social del blitz realizzato nel sottopassaggio)
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Commenti
espressione libera dei writer sotto il sindaco Gilli. Come mai non si vedono più le forze dell’ordine in stazione?
Io spero che lascino i graffiti, una botta di colore nel grigiore del luogo. È l’unica cosa che approvo dei Telos
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fatti dipingere la casa…
Meglio un po di colore piuttosto che un sottopasso grigio con le sbarre a modi carcere. Finché li fanno li va bene, basta che non sporchino i muri del centro.
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Glielo chiedi te di fare i bravini e sporcare solo dove possono?
Lo zio Airoldi benedice i suoi nipotini pittori.
gente senza un domani
E Gilli che ne dice?
Airoldi farà coprire i graffiti?
blitz annunciato pure… è tornata l’Amministrazione “amica”, via che si scatenano.
Però il sindaco nuovo l’è bravu… al ta dis i numer del Covid ogni settimana.
ci vuole tempo per fare quelle cose, in piena notte durante il lockdown (solo loro in giro si presume) ma, controlli zero … solo un grande alone di “moral suasion”, la nuova invenzione chic della sinistra per non combinare niente di buono come al solito…da sempre!
L’identità grigia del sottopasso.