Dante, coordinatore sindaci Lega, scrive a Conte: “Gli amministratori locali sono pronti a ricorrere contro il dpcm”

SARONNO – CERIANO LAGHETTO – Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta invita al presidente Giuseppe Conte da Dante Cattaneo, in qualità di Coordinatore Sindaci Lega Lombarda Salvini Premier per esprimere la contrarietà al Dpcm del 24 ottobre.
Signor Presidente Giuseppe Conte,
Con questa lettera aperta i Sindaci lombardi vogliono esprimere la ferma contrarietà al Dpcm da Lei firmato lo scorso 24 ottobre.
Come Sindaci, Assessori, Consiglieri metropolitani e Consiglieri delle Province della Regione più importante d’Italia, abbiamo il dovere di salvaguardare i nostri cittadini, le categorie e le attività produttive più colpite dal recente decreto, già allo stremo delle proprie forze dopo il lockdown dei mesi scorsi.
L’ennesimo affronto arriva da questo decreto, con particolare riferimento alla chiusura di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie alle ore 18 e alla chiusura totale di attività di piscine, palestre, centri natatori, centri benessere e centri termali. A queste restrizioni si aggiunge la sospensione di ogni attività in teatri, cinema e concerti, di fiere e sagre. Si tratta di scelte miopi, che affossano l’economia e di conseguenza mettono a repentaglio la salute stessa.
Il nostro tessuto economico è stato demolito negli ultimi mesi. Pian piano ci stavamo riprendendo. La chiusura totalmente indiscriminata di alcune attività, senza prendere in considerazione i sacrifici fatti da queste imprese per adattarsi ai rigidi protocolli di sicurezza e sanitari, che peraltro avevano dato buoni risultati, ci vede totalmente contrari.
Una forzatura, un piglio impassibile e irremovibile, un accanimento contro alcune categorie produttive che appare ingiustificato, tanto più che il medesimo piglio è totalmente assente su un altro fronte: quello dei trasporti.
Una questione che non viene affrontata negli ultimi documenti ufficiali del Governo ed è assente dall’agenda politica locale. Nei fatti da Roma non è arrivato nemmeno un euro per i servizi aggiuntivi del trasporto pubblico locale. Infatti non è ancora stato approvato il decreto attuativo per il riparto dell’anticipazione dei primi 150 milioni sui 300 milioni di risorse stanziate dallo Stato. Il tutto è stato complicato dai ritardi di un Governo che, ricordiamolo, ha deciso quale debba essere la capienza dei mezzi pubblici solo alla vigilia della riapertura delle scuole, rendendo ancor più difficoltoso il lavoro di programmazione delle corse.
Insomma, un’estate che avrebbe dovuto essere di lavoro per questo Governo per preparare il Paese a questa seconda ondata, è trascorsa senza produrre alcun provvedimento utile nè per salvaguardare la salute dei cittadini, nè per tutelare la nostra economia.
Noi Amministratori locali non ci stiamo e siamo pronti a ricorrere contro questo decreto ingiusto, per tutelare tutte quelle attività che meritano di continuare a lavorare e tutti i cittadini lombardi che devono poter vivere in modo dignitoso.
Dante Cattaneo
Coordinatore Sindaci Lega Lombarda Salvini Premier
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Commenti
Ennesima dimostrazione della volontà di mettersi in mostra.
Oggi la situazione sta precipitando, le regioni che volevano l’autonomia, possono decidere su parecchi argomenti, cosa fanno invece?
“Decida il governo centrale”, così possiamo criticare.
Questo è quello che sa fare costui ed i suoi amici.
Anche il suo boss voleva essere coinvolto nelle decisioni, ora vuol portare la discussione in parlamento, così le decisioni importanti le prenderanno tra 6 mesi.
Leggo che il governo doveva durante l’estate trovare soluzioni al problema Covid, ma “professore” tu cosa hai fatto durante l’estate per le scuole di cui sei Assessore alla cultura. NIENTE
Riassumendo il bue che da del cornuto all’asino.
Bravo dante diamo un segnale a conte che ci sta rovinando
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Ci voleva Selfini, lui si che se ne intende. Cambia idea ogni 2 ore, FORSE ogni tanto ne azzecca una.
Grandissima signorilità e intelligenza da parte dei Sindaci di Lazzate e Cogliate a non voler apparire a tutti i costi
Complimenti davvero
Chapeau a Dante e ai sindaci della Lega!! Conte svegliati, la salute la curi se non affossi l’economia. Se la affossi, non avrai più nemmeno i soldi per pagare Casalino
Grosso premio a chi trova un articolo su giornale, una intervista, una presa di posizione, anche solo un selfie, ecc. del Sig. Dante Cattaneo (assessore all’istruzione) del comune di Ceriano sulla situazione delle scuole medie di Ceriano dove 8 classi sono state trasferite a Cogliate e altre fanno lezione nei corridoi, in palestra in mensa.
Perché tutto ciò, perché non si è fatto niente, il suddetto per 3 mesi è sparito impegnato nella trionfale campagna elettorale.
Aggiornarsi, Salvini oggi dice che se serve si al lockdown… in po’ come ieri diceva niente mascherina non ci sarà una seconda ondata
Invece di perdere tempo con queste inutili lettere a nome dei sindaci della Lega, pensa alle scuole di Ceriano , dato che sei l’assessore alla istruzione e come ottimo risultato hai dovuto mandare 8 classi delle medie a Cogliate e 1 fa lezione nei corridoi.
Appena ho visto che parlava di Cattaneo ho subito pensato ad una lamentela contro qualcosa… e infatti è proprio una lamentela!! In un periodo così difficile l’unica cosa che riesce a fare caro sig. Cattaneo è criticare e aumentare la tensione già di per se alta. Complimentoni per l’operato..
Mah….
Dante ieri ore 10 il vostro leader ok lockdown se serve, ore 14 aveva già cambiato idea.
Quando la smettete di speculare sulla salute degli Italiani, ma davvero volete privilegiare una piazza o un mojito alla salute pubblica? Vada a farsi un giro al pronto soccorso dell’Ospedale di Saronno poi vedrà.
Con questa lettera aperta i Sindaci lombardi vogliono esprimere la ferma contrarietà al Dpcm da Lei firmato lo scorso 24 ottobre
Leggasi
Con questa lettera aperta i Sindaci lombardi (DELLA LEGA) vogliono esprimere la ferma contrarietà al Dpcm da Lei firmato lo scorso 24 ottobre
Torna a farti foto del bosco ci fai piu’ bella figura. Il tuo Governatore è stato il primo a “chiudere”
quindi la Lombardia vive di gelaterie….chissà cosa ne pensano tutte le officine che nonostante tutto rimangono aperte.
Preparare il paese come esattamente?
Sia chiaro qualcosa in più si poteva e doveva fare, ma dimentica che le responsabilità sono a 360 gradi, perché molte competenze ad esempio sono delle regioni e qui cosa abbiamo fatto?
Inoltre, di fronte all’emergenza sanitaria di questi giorni, cosa si propone invece?
Perché se il governo chiudeva tutto è colpa del governo, se il governo non chiude tutto, è colpa del governo, se il governo chiude qualcosa è colpa ancora e comunque del governo.
Facile no fare sempre opposizione in questo modo, la colpa è sempre degli altri! Senza invece creare nulla e soprattutto andare contro a prescindere in un momento d’emergenza come questo. Che dire, davvero indecoroso e direi anche vergognoso.
Sia chiaro la chiusura di attività è un gesto estremo e doloroso, chiunque credo comprenda l’importanza di consentire a tutti di cercare di portare avanti il proprio lavoro dando la possibilità di vivere, ma nell’emergenza del momento forse sarebbe meglio riflettere e capire che è ormai assolutamente essenziale interrompere il contagio che si sta propagando troppo con le conseguenze sanitarie che tutti sappiamo e conosciamo. Contagio che avviene principalmente per contatti tra le persone e chiaramente alcune attività che lo prevedono purtroppo non possono far altro che contribuire all’espansione del virus.
Importante sarà procedere e controllare che gli aiuti arrivino per aiutare tutte le attività coinvolte, in questo sicuramente bisognerà essere celeri e puntuali.
Ma per il resto facile fare politica così, accusando l’avversario che ora ha l’onere di prendere le decisioni. Anche in Lombardia è stata presa una prima decisione di “stretta”, lì come la giudica allora, mi sembra sinceramente davvero ipocrita e ripeto in questo momento anziché fare questa falsa opposizione a caccia di facili consensi, si cerchi di collaborare per il bene di tutti.