Anche a Saronno in piazza contro Dpcm e coprifuoco: sabato presidio e corteo

SARONNO – Anche a Saronno scenderà in piazza la protesta contro i provvedimenti anticontagio presi della Regione e dal Governo. Anche nella città degli amaretti si terrà un presidio contro il coprifuoco e le chiusure serali anticipate.
L’appuntamento è fissato nel cuore del centro, in piazza Libertà, sabato 31 ottobre alle 15. “Sono benvenute tutte le persone che intendono mantenere la protesta pacifica – spiega Pasquale Pagano, uno degli organizzatori – Lanciamo anche da Saronno questo appello nella speranza che il nostro grido di libertà lo sentano fino a Roma, è il momento di dire basta a quei dpcm che danneggiano la nostra economia. Ad esempio tutti i locali chiusi alle 18 è un danno irreparabile a tutti coloro che cercano col sudore e le loro forze di mandare avanti un’attività”. L’idea è quella di organizzare un presidio seguito da un corteo pacifico. “Siamo semplici cittadini – rimarca Pagano – che sentono l’obbligo morale di difendere il nostro domani e la casa dei nostri figli”.
(foto archivio)
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Commenti
“Siamo semplici cittadini”.
Forse troppo.
Potrebbe essere un foto di tutte le sere a Saronno, a no è vero mancano le risorse che bivaccano
E quindi assembramenti a go go
fatela qui la vostra farsa:
Covid, ospedale di Saronno: 71 ricoverati, 5 in terapia intensiva.
Protesta comprensibile. Ma anche un mea culpa da parte vostra. Pochi fra voi hanno rispettato le regole o, meglio, le hanno fatte rispettare. Troppi assembramenti nel mese di settembre in città. Qualche tavolo in meno e più distanza non sarebbe stata una cattiva idea. Una attenuante c’è anche per voi. Se la polizia locale avesse fatto più controlli sarebbe stato meglio. Evidentemente per la precedente Amministrazione era piu importante controllare che le telecamere funzionassero etc etc.
Potete riaprire fino alle tre di notte, ma in questo momento non verrei al bar o al ristorante nemmeno se offriste voi….
Spacciatori avvisati.. Sabato doppio turno. Airoldi sveglia
Anche grazie ai negazionisti che siamo in questa situazione…..
Ma perche’ non andate a fare i vostri teatrini al pronto soccorso del nostro Ospedale, o nei reparti dove curano i pazienti covid?
Mi raccomando senza mascherina tanto per alcuni di voi non c’e’ nessun pericolo vero?
Vorrei fare solo una riflessione.
Se avessi avuto un’attività a rischio di chiusura, sarei anche andato in giro a far indossare le mascherine alla gente pur di scongiurare la chiusura….ma questo andava fatto prima, nel momento in cui si poteva.
È giusto manifestare, mi metto nei vostri panni ma adesso è tardi e non è certo colpa del governo. Dovete prendervela con la gente che non ha saputo cogliere il momento di “libertà in sicurezza”
se portano l’orario di chiusura alle 20 diventa esattamenmte come ai tempi privi di virus … dopo le 20 Saronno è poco più di un deserto
Solo balle al massimo, voi volete dicendere il vostro orticello pronti a sacrificare la salute di tutta una nazione, con successiva vera catastrofe economica di tutti.
Molti paesi Ue hanno introdotte misure restrittivi piu’ stringenti dell’Italia e bene hanno fatto.
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Ma fatemi capire ma solo da sinistra si può scendere in piazza a manifestare? Quello che stiamo vivendo e stanno vivendo i piccoli imprenditori vale meno di altri diritti!?…ricordo che dietro a ogni ristoratore, barista, pasticcere vi è una filiera fatta di, grossisti, allevatori, agricoltori, tipografi x le stampe e pubblicità, fornitori di stoviglie, attrezzature x la cucina, e potrei continuare con decine di esempi….covid c’è, esiste ed è un emergenza globale ma per favore se devi parlare informati….gli altri stati Europei hanno versato e verseranno soldi a pioggia, rimborsi su mancati fatturati equamente proporzionati a numero dipendenti/fatturato/giorni di chiusura….prendi gli importi che questo governo vuole mettere a ristoro x chi ora deve chiudere….bene fai una media di 1300 euro di stipendio x ogni dipendente, per farla facile raddoppialo per le tasse e contribuiti che il ristoratore deve giustamente versare e moltiplicalo per un numero di dipendenti, esempio 10…ci sei? bene ora l’importo che ne esce fuori confrontalo con quello che pensano di mettere a disposizione come rimborso per un ristorante con 10 dipendenti…nn aggiungo altro….e sopratutto è gia una settimana che le attività devono chiudere alle 18:00….e il decreto legge sui ristori non è stato ancora approvato, per ora abbiamo un Premier che va in Tv a sparare cifre a casaccio….IO STO E STARO SEMPRE DALLA PARTE DI CHI IL REDDITO LO CREA!
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bello mio non è che pensando solo al proprio orticello si crea reddito nazionale, in questo momento si rischia la disfatta. O stoppi sul nascere per bene e magari in 3 settimane risolvi, se dai retta a questi egoismi vai a sbattere contro il muro, vista la situazione. Guarda che il primo a “chiudere” è stato Fontana, prima del Governo, quando ha visto la situazione….
Hai notato cosa stanno facendo in Francia, Germania? o-
Se fosse tuo il locale…poi ne riparliamo
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Concordo con la manifestazione. Attenti però alle strumentalizzazioni politiche
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Io invece concordo che per certa gente, forse anche per lei, la “dittatura sanitaria” servirebbe davvero!
Se non l’ha capito il “messaggio” è meno gente gira e sta in contatto per motivi non essenziali, piu’ ci sono contagi. Per cui bene rallentare tutto cio’
Ma immagino che lei non capirà uguale.-
Potrebbe avere ragione ma Non sia troppo convinto di quello che dice perché se si trovasse lei nella condizione di chiudere un’attività e non sapere come mettere il piatto a tavola e com una famiglia.
È come sparare sulla croce rossa.
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Capisco le motivazioni ma il momento è eccezionale. Tra poco probabilmente chiuderemo tutto. Forse è meglio chiudere tutto per due settimane e poi poter riaprire.
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Concordo.
Queste persone hanno pensato che forse sarebbe meglio chiudere adesso per “salvare” gli incassi di Natale, che per alcune attività sono il 30/40% del fatturato annuo?
C’è sofferenza, certo, ma anche grande superficialità e soprattutto in tutti i paesi – Germania compresa – la strada da percorrere, in attesa di un vaccino, è purtroppo quella delle chiusure.
AIROLDI!!!!
C’è lavoro per lei! Speriamo che non si trasformi il tutto con scontri di piazza e vandalismi.
Diamo però risposte a questi cittadini.
…e io invece voglio difendere la salute: visto quello che è successo questa estate di cosa vi lamentate?? tra un mese forse ne riparliamo
Da Piazza Libertà dirigetevi a Piazzale Borella e fermatevi lì ad aiutare i sanitari che fanno turni massacranti e rischiano la vita, loro sì, perché non possiamo stare senza spritz per qualche tempo.