Covid, Gallera riorganizza gli ospedali lombardi

MILANO – “Nessun lockdown sanitario ma una rimodulazione organica e funzionale delle attività sanitarie negli ospedali lombardi. La rapida evoluzione epidemiologica e il conseguente aumento del numero dei ricoveri hanno determinato la necessità di un ampliamento della disponibilità dei posti letto Covid intensivi, per acuti e sub acuti, e delle degenze di sorveglianza”. Lo comunica l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera, commentando la circolare trasmessa oggi dalla Direzione Generale Welfare a tutte le strutture sanitarie della Lombardia, in attuazione del piano ospedaliero anti-Covid approvato dalla Giunta regionale il 16 scorso.
Ospedali hub – “Le attività di cura e di degenza per pazienti Covid-19 dei 18 ospedali Hub della Lombardia – spiega l’assessore Gallera – sono state completamente attivate. Pertanto, in queste strutture viene gradualmente ridotta una parte dell’attività programmata ad eccezione di quella legata alle reti oncologiche e ‘tempo-dipendenti’ per la cura delle gravi patologie neurologiche, cardiovascolari e dei grandi traumi”.
Ospedali non hub – “L’attività di ricovero programmato degli ospedali Non Hub viene sospesa – aggiunge l’assessore – in modo da rendere disponibili posti letto Covid per acuti e subacuti, garantendo sempre la continuità delle prestazioni urgenti e non differibili. Viene consolidato il legame fra centri Hub e non Hub anche attraverso l’attivazione di percorsi di cura e assistenza specifici con equipe multidisciplinari inter-ospedaliere”.
Irccs monospecialistici – “Gli Irccs mono specialistici dovranno garantire – sottolinea Gallera – la disponibilità ad accogliere i pazienti loro inviati dagli ospedali Hub e Non hub con caratteristiche cliniche legate alla propria competenza specialistica”.
Attività ambulatoriali – La sospensione o la riduzione delle attività non riguardano le attività ambulatoriale”. “La rete sanitaria lombarda – conclude Gallera – ragiona e opera in ottica di sistema, a beneficio della continuità delle cure e delle prestazioni, in una fase di emergenza e di grande necessità”.
23102020
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Commenti
A se ci pensa Gallera allora siamo a posto! ?
Siamo proprio alla frutta ma fa e disfa l e se per un lavoraa
A quel signore che continua a scrivere Airoldi!!! Adesso hai capito sì o no che decide degli ospedali in Lombardia?
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Chi ne è preposto. Funziona cosi, in tutte le regioni.
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quel signore che tra le altre cose arriva da comune limitrofo … visto lo stile inconfondibile
ma quelli privati concederanno ancora le loro camere di lusso ai comuni mortali?
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Basta avere il coraggio di precettarli e farci restituire un po’
del maltolto