Ca’ Libertaria: dopo il maxi graffito per l’occupazione anarchica è ora di assemblea di gestione
SARONNO – E’ il maxi graffito realizzato sulla facciata esterna di via San Francesco il segno più evidente dell’occupazione in corso nel quartiere Prealpi.
Da sabato alle 11 gli anarchici del Collettivo Adespota hanno preso possesso della palazzina nel cuore del popoloso rione che avevano già preso nel 2018. Questa volta i ragazzi hanno dato un nome al nuovo spazio, Ca’ LibertAria che ha “aperto i battenti con un calendario fitto di iniziative e tanta voglia di render vivo questo spazio”.
Ieri, dopo la festa d’autunno di sabato sera con polenta e vin brulè, c’è stata l’assemblea operaia Sol Cobas in vista dello sciopero nazionale della logistica seguito alle 17 da una serie di attività dal pittaggio che hanno portato alla realizzazione del maxi graffito con il nome dello spazio. allo swap party (evento per scambiare capi di abbigliamento, accessori e piccoli oggetti di arredamento) di vestiti e piante. In serata lavori collettivi e un aperitivo per tutti i presenti.
Stasera alle 20,30 si terrà un momento di confronto. E’ in programma “un’assemblea di gestione” per discutere “di cio che si vorrebbe organizzare, condividere le idee e le critiche”
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Commenti
Anonimo ha detto: SINDACO QUANDO SI RIPRISTINA LA LEGALITA’ OLTRE CHE IL RISPETTO DELLE NORME ANTI COVID?
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Anonimo ha detto: come al solito Sara Giudici chiama questi delinquenti teppisti ” RAGAZZI” !!!!! Mi sa che é un pò di parte
Rispondi Anonimo ha detto: e se alle 20.30 trovassero un bel plotone della celere? … no, sarebbe da Stato civile… invece viviamo in un cartone animato.
#prontoAugusto, vacci a parlare te, così sanno come organizzarsi.
lorenzo ha detto: Nell’articolo si omette di giustificare la scritta ACAB, sicuramente una svista nell’elogiare ogni comportamento delinquenziale di questi ominidi.
Rispondi Anonimo ha detto: ma visto che mettono tanto di avvisi fuori e ci sono le care norme anticovid perchè la questura non agisce in modo autonomo facendo irruzione e per lo meno multando chiunque si trovi lì dentro visto che 1- dubito che usino le mascherine 2- è evidente che si tratta di assembramento?
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Fabio C ha detto: Ma quale “Assemblea Operaia” vorrebbero fare?, son passato davanti l’edificio l’altro ieri ed erano tutti ragazzotti under 20, vestiti tutti con dottor martens Da 180 euro al paio, adidas e vans da 100/110 al paio, giubbotti North face da 300 euro e posso continuare all’infinito, ma al di la di questo, che esperienze Operaie hanno fatto, loro in prima persona? O hanno in testa Solo lo stereotipo di Mimi Metallurgico…sono un INSULTO a quello che fu la lotta operaia vera, per tutte le vittime di quel periodo di rivendicazioni sociali, Sono una mancanza di rispetto alle Morti Bianche di ieri oggi e domani! che si dessero da fare a ristrutturare seriamente quello spazio se tanto ci tengono e non imbrattarlo come stanno facendo.
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AmoSaronno Anonimo ha detto: Assemblea operaia Cobas cosa vuol dire? Il sindacato è andato in uno stabile occupato?
Rispondi Anonimo ha detto: Mi tocca essere educato perché altrimenti la Sarà Giudici non pubblica il commento. E niente non ce la faccio a scrivere Airoldi e Telos nella stessa frase ed essere educato
Rispondi Anonimo ha detto: AIROLDI!!!!
Ci va lei di persona a spiegare, sensibilizzare, convincere gli occupanti che il Covid c’è e devono ( è un verbo un po forte per loro) attenersi alle norme di prevenzione anti covid?
I residenti però farebbero tranquillamente a meno della loro abusiva presenza. Tra un suo impegno e l’altro, magari programmiamo uno sgombero: il taciturno Fagioli nel 2018 ci impiegò una settimana, Lei dovrebbe impegnarsi per dimostrare ai cittadini che in queste occasioni è meglio di lui.