Musica, polenta e vin brulè: festa anarchica al parco
SARONNO – Dopo i blitz per invitare i saronnesi a non recarsi alle urne, tornano in azione in città gli anarchici del collettivo Adespota. Questa volta l’appuntamento, fissato per oggi pomeriggio per una sorta di “Festa d’autunno”. Il programma prevede una polentata, con musica di un paio di gruppi e vin brulè. A rendere insolito l’appuntamento dato dagli anarchici del secondo collettivo cittadino il fatto che la location non sia a sorpresa. Da quando è stato sgomberato il centro sociale Telos gli anarchici promuovono i loro eventi, da quelli conviviali a quelli d’approfondimento, senza indicare la location che in genere viene svelata all’ultimo minuto sui social network. In realtà per quest’evento è già stata indicata. E’ il parchetto di via Cesati, recentemente dedicato ai bersaglieri, che si trova proprio davanti al Municipio. Del resto l’area verde era stata utilizzata nel weekend che ha preceduto il primo turno elettorale per una festa dell’astensionismo.
(foto archivio)
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Commenti
Jlondon 
Basta ha detto: Ma le feste non sono vietate……. Quindi perché loro possono e altri italiani no? Si intervenga senza indugio
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Anonimo ha detto: Come sempre ilsaronno non scrive che l’evento non è stato autorizzato dall’ autorità. Per pararsi dall’accusa di “favoreggiamento” ad eventi abusivi si dirà che la notizia è già presente sui social.
Grazie cmq per il suggerimento sulla location
Anonimo 
Gino ha detto: Pompieri con idranti a paletta potrebbe essere un”idea.
….dovranno pur accendere un fuoco per fare la polenta.
Purtroppo bisogna ammettere che l’inciviltà prevale su tutto anche sul Covid
Anonimo ha detto: Bisognerebbe chiedere l’intervento dei carabinieri. I DPCM (mascherine, distanziamento, no assembramento) sono leggi che vanno fatte rispettare con la forza pubblica. Purtroppo imbecilli e negazionisti non stanno solo a destra.
Rispondi Anonimo ha detto: Impossibile, come da programma spazzati via dalla precedente amministrazione
Rispondi Anonimo ha detto: Come sempre ilsaronno non scrive che l’evento non è stato autorizzato dall’ autorità. Per pararsi dall’accusa di favoreggiamento di eventi abusivi si dirà che la notizia è già presente sui social.
Grazie cmq per il suggerimento sulla location
Anonimo ha detto: Inevitabile non commentare queste iniziative irresponsabili. Questi comportamenti configurati nel pensiero da giovane anarchico, denotano poco rispetto non solo per la propria salute ma principalmente per la salute dei propri familiari conviventi e non. Organizzare un bivacco in un luogo pubblico quando le regole vigenti lo vietano, dovrebbe portare chiunque sia attratto da questo spirito indipendentista da ogni forma di civico rispetto per gli altri a razionalizzarsi con la propria coscienza e valutarne la personale responsabilità per i danni che causa alla collettività.
Rispondi-
Anonimo ha detto:
E allora chi inquina? Chi ruba? ChCChii spaccia? Le banche che ti danno accesso al credito quando hai perso il lavoro? Chi riduce in povertà altra gente o semplicemente non fa niente per evitarlo?
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Certamente non deve salvarlo lei il mondo.
Anonimo ha detto: AIROLDI!!!!
È una festa autorizzata in regola con tutte le normative, DPCM e ordinanze di Regione Lombardia?
Adesso i cittadini si aspettano fatti e non parole!.
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Stai parlando dei 100 festini organizzati durante il regno del reuccio Fagioli?
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