Dpcm: nuove regole per le cene in casa, niente calcetto e gite. Aperti stadi e teatri

SARONNO – E’ arrivato nella notte il nuovo Dpcm con le ultime norme che saranno in vigore per il prossimo mese in materia di prevenzione del contagio da coronavirus.
IN CASA LA MASSIMO 6 PERSONE NON CONGIUNTE
L’ultimo provvedimento introduce il divieto di feste private (sia al chiuso sia all’aperto). Compleanni, lauree e tutti gli altri festeggiamenti saranno vietati nei locali pubblici e nelle discoteche. C’è anche una “forte raccomandazione” a evitare di ricevere in casa, per feste, cene o altre occasioni, più di sei familiari o amici con cui non si conviva. Il suggerimento è di usare le mascherine anche in casa.
MOVIDA… IN STILE CENERENTOLA
Novità anche per ristoranti e bar: dalle 21 sarà vietato consumare in piedi, quindi potranno continuare a servire i clienti solo i locali che abbiano tavoli, al chiuso o all’aperto. Tutti dovranno chiudere alle 24. Chiuse le sale da ballo e discoteche, all’aperto o al chiuso.
STOP AL CALCETTO E NIENTE GITE
Come anticipato il Dpcm blocca tutto lo stop amatoriale di contatto a partire dal calcetto svolto a livello amatoriale. Torna il divieto di gite scolastiche.
MASCHERINA SEMPRE OBBLIGATORIA
E’ il primo punto del Dpcm che impone l’obbligo di avere sempre con sè la mascherina da usare all’aperto e al chiuso ogni volta che non si è tra congiunti e non ci sia il rispetto del distanziamento sociale.
Come detto viene consigliato l’uso della mascherina “anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi”.
Ecco il testo. “E’ fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonché obbligo di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli e delle linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande“.
CHI E’ ESONERATO DALL’OBBLIGO DI MASCHERINA
Dall’obbligo è escluso chi fa attività sportiva, i bambini sotto i 6 anni, i soggetti con patologie e disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.
CINEMA E CONCERTI
Resta per gli spettacoli il limite di 200 partecipanti al chiuso e di 1000 all’aperto, con il vincolo di un metro tra un posto e l’altro e di assegnazione dei posti a sedere. Sono sospesi gli eventi che implichino assembramenti se non è possibile mantenere le distanze.
STADI
Per le competizioni sportive è consentita la presenza di pubblico, “con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori” all’aperto e 200 al chiuso. Va garantita la distanza di un metro e la misurazione della febbre all’ingresso.
CERIMONIE
Restano consentite, con le regole fissate dai protocolli gia’ in vigore, le cerimonie civili o religiose come i matrimoni. Le feste conseguenti alle cerimonie possono invece svolgersi con la partecipazione massima di 30 persone nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti.
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Commenti
Bravo Presidente un secondo lockdon non ce lo possiamo permettere e visto che in tanti se ne fregano di quello che ci ha colpiti, meglio un bel giro di vite. Al momento siamo tra i paesi che se la stanno cavando meglio nella seconda ondata, vediamo di non rovinare tutto causa la non avvedutezza di alcuni