Uboldo: centro sportivo più green e a misura di disabile. Ecco il progetto dell’Amministrazione Clerici

UBOLDO – L’Amministrazione comunale del sindaco Luigi Clerici ha predisposto una serie di progetti per riqualificare il centro sportivo di via Manzoni. Gli interventi dovrebbero essere finanziati anche con l’adesione a bandi ad hoc, che renderanno la struttura innovativa, green e con un’attenzione alla disabilità. Qualche intervento è già in fase operativa come il rifacimento della tettoia degli spogliatoi mentre è prevista a breve la conclusione dei lavori della nuova recinzione.
Il progetto presentato prevede una serie di interventi che spaziano su fronti diversi. Si parte dall’installazione di impianto fotovoltaico sulla tettoia degli spogliatoi che permetterà un risparmio economico ma anche sull’impatto ambientale della struttura. Nella stressa ottica la realizzazione di un collegamento con il Fontanile per il riciclo dell’acqua e la sostituzione della centrale termica dell’edificio degli spogliatoi e della tensostruttura. Sono previste anche una serie di riqualificazioni dall’area giochi alla pavimentazione della pista di pattinaggio a quella del percorso vita con un nuovo fondo. Tra le novità invece la creazione di un anello all’interno del “percorso vita” accessibile in tutta sicurezza ai disabili, la realizzazione di nuove piazzole per allenamento. Non sono state dimenticate le esigenze delle scuole cittadine con la riqualificazione del giardino botanico con la creazione di area didattica accessibile a tutti. Completa il quadro dei progetti l’implementazione dell’illuminazione in tutto il centro sportivo. Complessivamente questi interventi richiedono un investimento di 927 mila euro: “Siamo fiduciosi sull’esito dei bandi convinti della bontà del nostro progetto – spiegano dalla maggioranza – Questa amministrazione, proseguendo nella sua “politica del fare” e non del “pensare”, sta lavorando per opere che rivoluzioneranno il nostro centro”.
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11102020
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Commenti
Mi sembra che da Guzzetti a Clerici, non sia cambiato proprio nulla, chiacchere, solo quelle.
Il mondo va verso città verdi, intelligenti, sostenibili, a mobilità leggera.
A Uboldo si continua a cementificare. Palazzine tirate su alla grande, brutalmente, alla faccia del verde e della bellezza.
Intanto dove c’erano freschi viali alberati (vialetto cimitero) si tagliano tigli e si lascia camminare la gente sotto i 40° estivi.
Dove c’era un bel viale alberato (via per la Girola) da anni (da anni!) una pianta è viva e tre sono morte.
Non vedo un bel futuro.
Centro sportivo più green ??, cominciate a pensare di pulire i viali della scuola di via xx settembre, cumuli di foglie e rametti caduti dagli alberi, che sono lì già dall’apertura dell’anno scolastico, senza tralasciare qualche mascherina buttata da incivili, sporcizia ovunque
Li, ci sono bambini dall’asilo alle quinte, vergognatevi, altro che pensare al centro sportivo più green.
“Riprendiamoci i nostri sogni” era lo slogan usato nel 2019 dall’attuale maggioranza. Mi pento ora di non averli votati, ma anche se partiti a rilento stanno dimostrando di concretizzare. Dall’ultimo consiglio si parla di restaurare l’asilo nido al parco e la possibilità del centro sportivo. A parte qualche scaramuccia, secondo me dettata dalle minoranze, sono opere per gli uboldesi. Finiranno anche quel cantiere aperto da un’eternità tra via Cerro e Legnano. Sono stati molto bravi nel periodo COVID e hanno aiutato i commercianti. Ripeto, mi sono ricreduto ma piuttosto che l’amministrazione dei miracoli preferisco questa del concreto.
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Egregio signore, è giusto che lei se ha qualcosa da pentirsi si penta. Ma non venga a puntare il dito sulle minoranze, che, sembra di capire, lei aveva pure votato.
Ma quando la capirete che democrazia è ruolo di pari valore tra chi amministra e chi sta in minoranza?
Ma quando capirete che maggioranza e minoranza sono ambedue al nostro servizio e al servizio della democrazia?
Chi vuole la scomparsa delle minoranze, QUALUNQUE ESSE SIANO, BELLE E BRUTTE, dovrebbe fare i bagagli e andare in Ungheria o in Turchia.-
Le sue parole sono corrette, il senso di democrazia deve prevalere.
Preciso che non intendevo puntare il dito, ma solo esprimere un mio dissenso. Probabilmente sono stato frainteso. Intendo che se le forze che si usano per le “scaramucce” vengono dirottate con tono positivo sui progetti, gli uboldesi ci guadagnano ancor di più. Sono consapevole che forse è un’utopia, sempre però rispettando i ruoli consiliari.
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Non offriamo sogni, ma solide realtà …….
Sindaco, quando ripristineremo le alberature lungo la via dell’Acqua fino alla Girola? Dopo la devastazione della entrata da Origgio (Grazie Guzzetti!) quella da Gerenzano è l’unica e ultima entrata paesaggistica in Uboldo.
E non è il caso di rimettere i tigli lungo il viale Cimitero, al posto di quella scempiaggine che avete ereditato?
Ma l’assessore al verde che fa, dorme?
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…sono d’accordo, è una roba indecente!
Io non antipatia verso questa amministrazione. La considero un passo avanti rispetto al disastro e al bullismo della precedente.
Ma quando un suo esponente viene qui e scrive che lui è “quello del fare” e non, per carità!, “quello del pensare” mi vengono i brividi!
Qui c’è gente in maggioranza che, in un mondo ormai di analfabeti funzionali senza arte né parte viene a dirci che non si deve pensare!
Che facciamo? Glielo diciamo ai giovani che avete queste idee balzane? O è meglio dire loro che nella vita bisogna usare la testa oltre che le mani?
Ma il il Sindaco permette che i suoi collaboratori dicano in giro queste baggianate?