Silighini: “Si ricostruisca il centro e si lasci la Lega”

SARONNO – “Stop all’alleanza con la Lega, si ricostruisca il centro”. Lo dice Luciano Silighini Garagnani di Forza Italia, in un comunicato.
La sconfitta di Alessandro Fagioli va vista sia sul piano nazionale che su quello locale.
In un paese dove si ha governato per cinque anni con una maggioranza fondamentalmente monocolore si deve vincere quando ci si ripresenta ai cittadini. Una sconfitta 60-40 significa solo che per i cittadini l’amministrazione ha fallito in toto e questa è una considerazione inevitabile.
Il colpevole non è solo Alessandro Fagioli ma chi non ha avuto il coraggio di dire a Fagioli che stava sbagliando e che i cittadini se n’erano accorti.
Perseverare nell’errore e addirittura in modo quasi arrogante sbeffeggiare gli avversari candidati sindaco dicendo che si è già fatto tutto quello che di buono proponevano, unito addirittura a manifesti dove con freccette colorate si ripeteva che ora la città è perfetta visto che è stato sistemato tutto, ha fatto a dir poco “imbestialire” gli elettori che sono andati in massa a votare chiedendo per 2/3 un cambio di guida cittadina.
La Lega doveva avere il coraggio di cambiare candidato, ma soprattutto gli altri due partiti della coalizione dovevano armarsi di tenacia fino in fondo ed essere pronti a rompere questa coalizione proponendo altri nomi o altre strade. Non si è voluto fare anche dinnanzi agli innumerevoli gesti “isolantisti”, diciamo così per riservatezza e correttezza, della Lega e questo è il risultato.
La sconfitta va vista anche sul piano nazionale dove molti equilibri sono cambiati e non è da sottovalutare questo segnale in vista delle prossime consultazioni elettorali.
Chi deve fermarsi a riflettere è soprattutto Forza Italia, sia nazionale che locale.
Forza Italia è un partito nato dalla scommessa di un uomo che 27 anni fa si è rifiutato di vedere la sua Patria inesorabilmente guidata da Achille Occhetto. La vittoria degli ex- comunisti era scontata e an inche i liberali, popolari, socialdemocratici erano rassegnati, ma Berlusconi scese in campo e scompigliò le carte. Era il coraggio politico e lo stesso coraggio politico deve avere oggi quello stesso nostro partito.
Si rompa lo schema del cosiddetto centrodestra perché non si può essere europeisti con gli antieuropei, liberali con chi non crede nel libero mercato, popolari europei con chi rifiuta l’ideale popolare, moderati con chi a Catania parla del “coraggio della Mafia” come ha fatto la Senatrice leghista Maraventano. Che futuro può avere Forza Italia legata a questo filo “mortale” con la Lega?
Chi deve votare Forza Italia sapendo che i voti poi finiscono a Salvini e i suoi seguaci? Tanto vale votare direttamente Salvini e infatti oggi Forza Italia galleggia a un 6% in discesa…
Ritroviamo quel coraggio e ricostruiamo il Centro politico che ci ha dato 70 anni di democrazia, pace e moderazione. Ricostruiamo il Centro figlio della tradizione di Sturzo e De Gasperi che in Europa governa rappresentato dal PPE alleato coi Democratici. Forza Italia è questo e non deve più essere una succursale leghista che a Saronno, ahimè, ha toccato livelli massimi. Noi siamo popolari, noi non siamo la Lega!
Gli elettori torneranno da noi solo se daremo un progetto alternativo, Centrista.
A Saronno abbiamo una figura paterna e di rappresentanza forte del Centro, capace, che ha dimostrato doti uniche di regia politica e conoscenza: Pierluigi Gilli.
Forza Italia dimostri da Saronno la voglia di cambiare rotta prima di affondare inesorabilmente nel baratro.
Italia Viva, Azione, +Europa, il gruppo di Gilli e anche altre forze centriste presenti in città devono essere i movimenti ai quali guardare per ricostruire il Centro. Si inizi oggi con una visione costruttiva e non di opposizione netta al nuovo Sindaco Airoldi, un uomo figlio della tradizione democristiana, la stessa tradizione di Forza Italia. Oggi c’è da costruire il Centro e gli elettori hanno chiesto Centro. Si lasci la Lega e le sue politiche divisorie, lontane dalla nostra storia politica.
Luciano Silighini Garagnani
Responsabile organizzazione e comunicazione Forza Italia Saronno
(ad oggi non ancora sostituito)
06102020
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Commenti
Ancora con sta storia dei venti voti ahahahah bravi bravi questo non ha fatto votare forzitalia abbelli
E bravo il Silighini, però adesso basta vero signor ventivoti? su dai stai a cuccia buonino.
i tre della foto si dovrebbero vergognare
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E tu perché non glielo vai a dire in faccia e non anonimo ?
Silighini, stai dicendo quello che a livello nazionale la Carfagna dice da tempo purtroppo ignorata da Taiani Bernini Gelmini
Come personaggio non mi ha mai convinto particolarmente, ma stavolta non ha sbagliato quasi nulla. Bisogna rendere il centrodestra più “centro” e meno “(estrema) destra”
tre di dx che vanno con la sx….complimenti.
Dai 5 anni passano veloci…. alla prossima calibra meglio il tiro…. magari riesci a convincerne qualcuno in più dei 20 che ti hanno votato .. nulla di personale alla fine mi risulti anche simpatico, però mi proporrei più come giornalista free lance per opinioni politiche che fare il politico.
Penso che qualcosa non vada bene, sinceramente non capisco più nulla.
Silighini è chiaro e coerente. Io lo avevo già capito
La prossima volta schierati da subito con Gilli.
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Esatto, perché non ha sostenuto subito Gilli ?
Nel frattempo, Lega e Fratelli d’Italia non sono ancora riusciti a produrre uno straccio di dichiarazione…
Bravo Silighini ora basta lega
Pensare che FI possa allearsi con chi si è schierato con +Europa , Italia viva e Azione significa avere tanta fantasia ed immagginazione , ma anche poca realtà
Forse sig. Silighini non le è tanto chiaro che Forza Italia a Saronno ha il volto di De Marco ! Ha presente di chi parliamo?
Ma questo signore non era candidato nella coalizione che sosteneva Fagioli? Già cambiato idea per salire sul carro del vincitore? Coerenza fatti capanna!
Ma quindi è ancora di Forza Italia?
Ancora parla questo?
Gent. Sig. Silighini,
quando leggevo i grandi elogi, dai vari esponenti locali di Forza Italia, nei confronti della Amministrazione appena scaduta, mi veniva alla mente il titolo di un libro del 1962 di Van Coillie Dries. Il titolo del libro è: “Il suicida entusiasta”.
Cordialità.
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Marino, sei un grande.
Parole sante