Quattrocento meme, tante risate: le Bimbe di Fagio si raccontano e svelano…

SARONNO – “Ben 400 meme in 66 giorni diciamo che ci abbiamo messo il nostro impegno, forse più di certi candidati”.
Così le bimbe di Fagio, pagina di satira saronnese, inizia il suo bilancio di fine campagna elettorale dopo il grande successo ottenuto con i propri meme sulla campagna elettorale.
“Sì il nostro perchè dietro questa pagina non c’è una sola persona ma un pool di teste (qualcuno dirà di c….o) che giorno e notte pensava a come avvicinare la politica al mondo normale, a quello dei giovani (come eravamo una volta noi) soprattutto e a quello dei meno giovani ma che hanno capito che il mondo va avanti e un po’, non troppo, bisogna adattarsi.
Siete stati un po’ un “nostro” esperimento sociale, e secondo noi siete un esperimento molto ben riuscito, che ha detto molto, sopratutto che i giovani ci sono e vogliono esserci, impegnandosi in prima persona(non fate morire la loro passione, ne avete fatti allontanare fin troppi) Capito meno giovani?
Però questo esperimento ci ha ANCHE detto che probabilmente la comunicazione, come la pensiamo noi, è cambiata, sta cambiando e continuerà a cambiare. Chi non si adatta resta indietro, abbiamo visto chi ha provato ad adattarsi e chi è rimasto refrattario alla novità, non lo diciamo col pensiero di sapere tutto noi ma con le certezze dei numeri e dei risultati, e non parliamo di quelli elettorali.
Siamo riusciti a scoprire dei talenti, e che talenti, abbiamo riso, abbiamo scritto, abbiamo visualizzato e non risposto, non abbiamo accettato consigli e non ne abbiamo dati, abbiamo fatto scoppiare l’amore ma soprattutto vi ABBIAMO FATTO RIDERE, perché la politica è una cosa seria ma bisogna saper ridere di se stessi per non diventare pesanti pensanti e imbronciati personaggi fastidiosi e poco adesi alla realtà della vita cittadina.
Cosa faremo da domani? Ci alzeremo e andremo al lavoro, come abbiamo fatto fino ad oggi pur vivendo una vita parallela nelle Bimbedifagio.
Smetteremo? Non lo sappiamo ancora, dobbiamo chiedere a Firenze che si confronterà con Roma (no non parliamo dei politici nazionali), sicuramente questo “esperimento” non cadrà nel vuoto, magari diventerà qualcosa di più ampio o magari venderemo la pagina con i suoi follower ben indicizzati e localizzati e compreremo bitcoin da spendere nel dark web.
Ovviamente scherziamo state all’erta che siamo in giro e il meme è dietro l’angolo.
Le Vostre Bimbe di Fagio
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La simpatia richiede visibilità e trasparenza, da non confondere con ingenuità e superficialità.