Fagioli chiude la campagna in corso Italia: con Piani e Monti
SARONNO – Il maltempo anzi per la precisione la pioggia battente che questa sera ha sferzato la città degli amaretti non ha fermato il comizio di chiusura della campagna elettorale di Alessandro Fagioli.
Il candidato sindaco del centrodestra, sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Saronno al centro si è ritrovato con gli attivisti e i sostenitori in corso Italia, sotto i portici al civico 150.
Presenti, oltre a Fagioli, tutte le autorità cittadine il presidente del consiglio comunale Raffaele Fagioli diversi esponenti della Giunta da Paolo Strano a Lucia Castelli senza dimenticare il segretario di Fdi Ernesto Credendino.
Ospiti d’onore il consigliere regionale Emanuele Monti che ha parlato della situazione dell’ospedale “che non chiude come dimostrano i 23 milioni investiti da Regione, tra cui gli ultimi 11 milioni arrivati grazie al sindaco Alessandro Fagioli” e l’assessore regionale Silvia Piani che ha ricordato ad attivisti, militanti e simpatizzanti “di quanto la Lega lavori ventre a terra fino all’ultimo minuto di campagna elettorale.
Nel suo discorso il sindaco Alessandro Fagioli ha parlato dell’ospedale, del mostro a 3 teste creato da coalizioni e apparentamenti, della presenza sua e della giunta in città anche nel periodo del covid.
Qui il comizio
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Commenti
Alice ha detto: Gli elementi naturali hanno manifestato dove votare: l’arcobaleno al rovescio, la pioggia battente dicono di fermare questa deriva leghista che ha rovinato Saronno in questi cinque anni. Il mutismo assunto nei cinque anni si è trasformato in questa campagna elettorale in una logorroica continua espressione vuota e ripetitiva di Fagioli rispecchiando lo schema usato da altri nel Papete. Saronno ha urgente bisogno di essere governata da competenti e capaci seguendo programmi realizzabili come proposto da Augusto Airoldi.
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