Ballottaggio, ore decisive per gli apparentamenti: finiti gli incontri

SARONNO – Entro domenica i candidati sindaco e i delegati delle liste di coalizione dovranno presentare la richiesta di apparentamento con altre forze politiche. Si tratta di fatto di un’alleanza ufficiale che vede i candidati unire le forze e quindi spartirsi il premio di maggioranza in caso di vittoria del proprio candidato. Ma chi potrebbe apparentarsi con chi?
I due candidati in corsa sono separati da un pugno di voti: Alessandro Fagioli ha chiuso il primo turno in testa con 6.864 voti (36,61%) ma Augusto Airoldi lo tallona con 6.490 (34,62). Insomma la differenza di 374 voti l’accordo con altre forze è decisamente un’occasione da non perdere. Nell’ordine fanno gola i voti di Novella Ciceroni e Obiettivo Saronno, che hanno raggiunto 2.356 preferenze (12,57%) e Gilli che con la sua coalizione ha ottenuto 2.203 voti (11,75%). Meno determinante Movimento 5 Stelle e il suo candidato Luca Longinotti che ha raccolto 835 voti (4,45%).
Airoldi è stato il primo ad aprire le consultazioni incontrando M5s, Obiettivo Saronno e la coalizione Gilli. “L’obiettivo? Verificare l’effettiva convergenza sui punti del programma presentato dalla mia coalizione e ragionare su come sia possibile realizzarlo insieme. La squadra che mi affiancherà sarà costruita su un principio chiaro: la possibilità di affrontare, gestire e risolvere in maniera coesa i temi che già adesso abbiamo sul tavolo. Una inversione di rotta rispetto all’individualismo di Fagioli, che in questi anni ha fatto arenare l’Amministrazione su diversi progetti importanti. È quindi importante che l’Amministrazione che mi troverò a guidare sia solida e convinta nel sostenermi”.
Nessun commento o comunicato da Alessandro Fagioli sul fronte ballottaggio. A dar voce al centrodestra sono state le note di Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno reso pubbliche due note in cui aprono a Ciceroni e a Gilli. In particolare gli azzurri hanno apprezzato l’interesse di Obiettivo Saronno per un incontro col centrodestra ma è all’ex Pier Luigi Gilli “per tanti anni esponente di prestigio del nostro partito e sindaco di grande valore” che hanno formulato “l’invito a compiere una scelta coerente con tutta la sua storia ideale e politica portando il suo contributo di competenza e di esperienza alla città che amiamo e che non vorremmo mai vedere riconsegnata alle sinistre”.
Nelle ultime ore è trapelata la disponibilità del sindaco Fagioli a concedere posti in Giunta e anche l’apparentamento opzione a cui era stato contrario 5 anni fa al momento di chiudere l’alleanza con Saronno al centro
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Commenti
@@ Forza Italia hanno reso pubbliche due note in cui aprono a Ciceroni e a Gilli. … @@
forza italia nel ruolo di camerieri e portavoce, ma a naso direi che come risposta hanno ricevuto un grandissimo 2 di picche.
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Certo os ha dichiarato ai 4 venti che sarebbe rimasta indipendete!
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Certo, se fosse andata al ballottaggio! Ora non conviene a nessuno buttare via 2300 voti, fanno benissimo!
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Il pd vincerà a mani basse con la coalizione che ha creato, giustamente tutti contro la lega, in 5 anni ha distrutto Saronno, ora noi dobbiamo essere in grado di ricostruire, ma io mi pongo una domanda nella nuova giunta a guida pd abbiamo le persone capaci di ricostruire Saronno?
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Una coalizione con i 5s, impensabile solo una settimana fa, cosa non si fa per vincere!
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Pd e M5S sono alleati di governo, forse dimentica questo.
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Come si evince in questa nota descrittiva delle fasi del ballottaggio, emerge il mutismo di Fagioli e la sua lontananza dai cittadini Saronnesi lasciati alla deriva sul gommone dell’indifferenza e dell’apatia leghista. Di fatto spunta l’orgoglio della propria cordata di recuperare dignità e credibilità politica, appiattita e schiacciata da una lega saronnese in debito di ossigeno. Aggrapparsi ad un qualsiasi salvagente ricordando il passato defunto è un segnale poco confortante ed incoerente. Prendere in giro la città di Saronno per proprie finalità non è corretto ne onesto.