Indelicato: “Solo Gilli può temperare gli eccessi della Sinistra. Ciceroni? Le tocca resistere alle lusinghe”

SARONNO – “Facciamo finta che esistano ancora una Sinistra e una Destra, in Italia e di conseguenza anche a Saronno. Certo dovremo usare i due termini in senso puramente orientativo, perché molte cose sono cambiate, dall’una e dall’altra parte. Ma in attesa di trovare parole nuove, vediamo cosa rimane dei contenuti su questo campo di battaglia post elettorale che vede morti, feriti (per fortuna metaforici) e vincitori lieti ma preoccupati”.
Inizia così l’ultima nota di Alfonso Indelicato, ex consigliere comunale di Saronno.
Quanto alla Sinistra, non deve ingannare il cachemire di cui si riveste, perché l’inclinazione verso quella forma di follia lucida e consequenziale che si chiama ideologia non le è venuta meno. Scorrendone il programma elettorale ci si imbatteva infatti in diverse perle, tra le quali scelgo a caso quella dei rifiuti urbani. Leggiamo insieme il seguente passaggio: “Occorre che i cittadini siano parte ancora più attiva, anzi interattiva, nel ciclo dei rifiuti. Un anello importante è costituito dall’introduzione di un sistema di tariffazione personalizzata, ovvero secondo il criterio che chi produce più rifiuti più paga (…); per fare ciò è necessario introdurre una contabilizzazione dei rifiuti prodotti dai singoli utenti (…) che all’inizio potrà portare a degli inconvenienti, ma che nel medio-lungo periodo sarà premiante perché i cittadini vedranno riconosciuto il loro comportamento virtuoso”. Comprende il cittadino saronnese quale senso si cela sotto il velame de li versi strani, quale futuro potrebbe profilarsi? Lo smaltimento dei rifiuti diventerebbe un incubo: si possono prevedere sacchi per l’immondizia nominali, sanzioni per chi sgarra e magari premi al “saronnese virtuoso” che ha consumato di meno, rappattumato di meno e con più cura e solerzia: suggerirei nel caso un “premio amaretto Stakanov” con riferimento all’indefesso lavoratore premiato dal comunismo sovietico. Non mancheranno, si può pensare, incaricati di rovistare volonterosamente nei bidoni condominiali alla ricerca del sabotatore che ha gettato una pallottola di carta in mezzo alla plastica … Tutto ciò senza dimenticare che la citata “contabilizzazione dei rifiuti prodotti dai singoli utenti” penalizzerebbe le famiglie numerose – e nel mondo dei single lo sono già quelle con due figli – gravandone alquanto i bilanci domestici. Ho proposto, ripeto, un esempio fra i tanti possibili, ma sono convinto che, se la Sinistra potesse governare en solitaire, la vita dei miei concittadini e la mia sarebbe un percorso fra trappole varie e affliggenti incombenze burocratiche, non certo alleviate, ma rese anzi più complesse e gravose, dalle procedure informatiche.
Vogliamoci ora nella direzione opposta. Cinque anni fa speravamo in un’alba radiosa per questa città, e invece iniziava un lungo imbrunire che in verità si intravedeva già nella commedia degli inganni prima, durante e subito dopo le urne. La Destra (solo nominalmente tale) saronnese è stata un equivoco. L’equivoco delle labili capacità di molti esponenti, di una speranza tradita nel piccolo cabotaggio quotidiano condito di supponenza, opportunismo e servilismo, fino a trovare durante la campagna elettorale la sua apoteosi nello spettacolo dei molti dissidi interni sciorinati in piazza e infine sepolti sotto una coltre glaciale. L’equivoco, infine, di un’Amministrazione incapace di parlare ai cittadini in modo chiaro e coerente: insomma il nulla eterno, come da titolo, e forse un capitolo chiuso, credo, per molti anni.
Un sincero augurio a Pier Luigi Gilli (che non ho votato, non avendo votato e non apprestandomi a votare per nessuno): è l’unico in grado di temperare gli eccessi ideologici della Sinistra, come nell’esempio che ho esposto più sopra. Potrà davvero riuscirvi? In ogni modo, se l’impresa non riuscisse a lui, non riuscirebbe a nessuno.
Complimenti infine a Novella Ciceroni: le parole-simbolo della giovinezza, della novità e della diversità da tutti hanno funzionato assai bene. Ora le tocca, per coerenza con ciò che ha promesso, resistere alle lusinghe e alle tentazioni: vediamo se ne sarà capace.
Alfonso Indelicato.
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Commenti
Un’analisi tipica di chi lascia un palcoscenico pubblico a malincuore commettendo l’errore di catalogare, come abitudine della vecchia politica, una realtà che è ben diversa e in contrapposizione con le ideologie che hanno caratterizzato finora ogni campagna elettorale passata. Saronno con il suo elettorato ha dato in questa tornata elettorale un segnale forte di cambiamento penalizzando i dormienti leghisti e le lito incapacità con i nostalgici del potere della vecchia politica. La presenza di tanti giovani nelle varie liste civiche ne è la dimostrazione che il cambiamento si può fare partecipando alla vita pubblica in modo attivo e costruttivo, condividendo e ascoltando i cittadini.
se Stakanov fosse da queste parti, molti amministratori o sedicenti tali sarebbero in fabbrica a imparare il significato di robot, o sarebbero in una scuola per amministratori di condominio
sig. Indelicato implementare l’informatizzazione e dare la possibilita’ ai cittadini di fare pratiche basiche direttamente nei quartieri, le sembra ingolfare di burocrazia i cittadini?
O sfugge a lei qualcosa o sfugge a me, ma propendo per la prima.
Indelicato la pianti di fare il solone. Airoldi può fare benissimo a meno dei suoi pipponi, questi li riservi ai suoi amici di destra
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Peccato che sui rifiuti abbia ragione da vendere, e poi suvvia che le critiche vanno bene solo se fatte agli altri?
La Ciceroni credo non si venda anessuno .
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Ops…
Caro signor Indelicato, quella che lei descrive in modo così stupito, è comunemente definita tariffa puntuale ed è usata in tutta Europa, almeno nei paesi maggiormente civilizzati. Capisco che per chi è abituato, come lei, a pensare che ci sia sempre qualcun altro che rimedia alle sue cattive abitudini sia difficile da comprendere che il bene pubblico si preserva innanzitutto col comportamento virtuoso del singolo cittadino privato, ma almeno si informi prima di ironizzare.
Meno male che è EX consigliere! Un vero luminare della politica! in più non ha votato…sarà mica dei Telos???
A livello locale ha senso parlare di destra e sinistra? Si valutino e si premino le persone, visto che la dimensione della nostra città ci permette ancora di conoscerle.
Se i cittadini votassero per le proposte invece che per le ideologie al ballottaggio non ci sarebbe partita: 80% Airoldi, 20% Fagioli. Se i cittadini valutassero la competenza e le abilità politiche andrebbe ancora peggio per il centro-destra che negli ultimi 5 anni ha dimostrato incapacità di governare e di dialogare con i cittadini. Qualche esempio: la necessità dello staff del sindaco per l’ordinaria amministrazione, l’impoverimento dei servizi sociali, la ciclometropolitana (dovremo restituire i soldi del finanziamento visto che non è stato fatto nulla?), la cementificazione, la gestione dell’emergenza covid, ecc.
Per la gestione dei rifiuti la responsabilizzazione delle persone incentivata da bonus – malus non la vedo come un incubo: sei virtuoso? Risparmi. Sei pasticcione? Paghi di più. Lo fanno già con successo altrove, perché non a Saronno?
Sig. Indelicato a proposito di “”verso quella forma di follia lucida e consequenziale che si chiama ideologia non le è venuta meno….” rivolga l’attenzione dalla sue parti. A presenti chi oggi vaneggia di svastiche, saluti fascisti ecc.
L’utilizzo della raccolta differenziata personalizzata è già realtà in molte altre parti e non credo sia un’esclusiva della sinistra né l’ambiente e il rispetto per l’ambiente è di sinistra. Qualsiasi forza politica lo dovrebbe mettere tra i primi posti. Sarebbe meglio invece non ritenere sempre tutto un’ideologia, anzi forse credere che la sinistra sia troppo idelogica è già di per sé un eccesso ideologico o un luogo comune duro a morire.