Anselmo: “La vittoria del si conferma una latente volonta’ di cambiare, non ancora esplosa”

SARONNO – “Siamo stati fra i pochi ad esporsi per il SI in provincia contro le tante prese di posizioni sul NO del mondo politico o il silenzio di diverse fazioni. La vittoria del SI di oggi, segna un momento importante per iniziare una stagione di riforme e cambiamenti necessari. Sono i cittadini che ce lo chiedono, questa volta, esplicitamente”.
Sono le parole di Giuseppe Anselmo coordinatore dei comitati promotori di “Cambiamo! con Toti” per la Provincia di Varese in merito al risultato del referendum.
“A livello Saronnese, la volontà di cambiamento è stata chiara, oltre il 70% hanno votato per riformare l’attuale sistema. Saronno Citta’, sotto la media con un 62,67% . Conferma una latente volonta’ di cambiare, non ancora esplosa. Sara’ interessante se questa volonta’ frenata, si trasmetterà anche sul voto delle amministrative.
A livello nazionale esprime sicuramente un malcontento verso la Politica, e questa ne deve prendere atto e riflettere, magari introducendo meccanismi come le primarie, i congressi e battersi per introdurre le preferenze, in modo da ritornare realmente vicino all’elettore, senza dargli il solito lenzuolo preimpostato da votare. Ma non bisogna fermarsi a questo ed andare avanti, proseguendo nel percorso di riforme necessarie dei regolamenti parlamentari e di serie e necessarie riforme per portare il nostro sistema parlamentare e di governo, pensato per evitare di avere una nuova dittatura, in un modello piu’ dinamico ed in linea con i tempi europei, molto piu’ rapidi.
Prendiamo atto che il cambiamento è difficile, ma necessario. Il riformismo è un processo lungo, ma è solo muovendo il primo passo che si può aver ragione o sbagliare e da lì costruire tutti assieme. Un primo passo, non l’ultimo. Oggi, abbiamo mosso il primo passo di quella che sarà una lunga maratona, dove alla classe politica chiediamo Responsabilita’.
Voglio ricordare che con la vittoria del Si, il taglio porterà i deputati da 630 a 400 ed i senatori da 315 a 200. La legge sara’ operativa non prima di 60 giorni. Quindi non entrerà immediatamente in vigore per l’attuale legislatura, ma con la successiva. Si dovranno anche sveltire i tempi per la nuova legge elettorale, che ovviamente dovrà tener conto di questa importante riforma.
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Commenti
A Saronno è molto diffusa nell’elettorato la volontà di cambiare questa piccola amministrazione leghista che ha portato Saronno al degrado incontrollato per incapacità ed inadeguatezza.
Il cambiamento avverrà solamente quando gli Italiani avranno i diriiti e non solo i doveri verso questo stato fantasma. Un stato che tutela prima i clandestini è uno stato da terzo mondo.