Scuole Aldo Moro e San Giovanni Bosco: in arrivo pre e post scuole

SARONNO – Con una stringata nota l’Amministrazione comunale annuncia una novità sul fronte dei servizi scolastici.
È di questa mattina la comunicazione all’Ufficio dei servizi educativi della dirigente dell’istituto Aldo Moro, circa l’individuazione dei locali per l’attivazione del pre e post scuola sia per il plesso San Giovanni Bosco che per il plesso Aldo Moro in condizioni di sicurezza e non promiscuità.
Esprimendo soddisfazione si conferma l’impegno dell’Amministrazione comunale per l’individuazione degli educatori necessari a garantire il servizio stesso.
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Commenti
Che vergogna! …..ricordatevelo quando avrete la scheda elettorale in mano! VERGOGNA !
A livello generale, le persone (e le amministrazioni) “normali” fanno le cose opportune di loro iniziativa, senza farsi segnalare da altri le carenze! Se lo spirito di iniziativa manca e si agisce con notevole ritardo solo dopo una collettiva e pressante richiesta dei genitori…a chi di competenza le conclusioni!
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Come sempre il suo intervento è fuori luogo e in mala fede. Se le Scuole non designano gli spazi, il Comune non ha il potere di bypassarle. Comprensione del testo: zero! Livello rosicamento: 100!
Se aspettavano che si muovesse il Comune … ma non poteva la Miglino attivarsi a luglio con i vari plessi ? Che pena.
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Gentilissimo Anonimo, certo che ci siamo attivati! Probabilmente non avrà seguito bene la vicenda… abbiamo solo oggi ottenuto la possibilità di offrire il nostro servizio, in quanto precedentemente la Dirigenza non aveva destinato gli spazi per questo servizio. Ci auguriamo che anche per le altre scuole sì possa presto risolvere questo problema. Nel momento in cui i Dirigenti ci danno l’ok sugli spazi, il Comune si attiva con gli educatori.
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Quindi sta dicendo che l’Amministrazione Comunale non poteva farsi parte attiva e ragionare con i tre dirigenti scolastici per risolvere il problema?
Mah…
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Ah ma allora si poteva fare…non ho parole…
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Certo, la scuola doveva mettere a disposizione gli spazi.
Come si disse all’inizio della querelle.