Scuola, dalla Lega l’accusa di fare campagna elettorale “con fake news su whatapp che denigrano l’Amministrazione”

SARONNO – Un durissimo, nei toni e nei contenuti, attacco è arrivato ieri dalla Lega in merito alle polemiche sulla riapertura delle scuole e in particolare sulle difficoltà denunciate da un istituto scolastico. “Chiamatele bugie o strategia elettorale – esordiscono i leghisti – ma è giusto che la scuola sia utilizzata per la propria campagna elettorale denigrando e diffamando ingiustamente l’attuale amministrazione?”.
Il partito del sindaco Alessandro Fagioli, allegando anche alcuni verbali e lettere protocollate in Municipio, spiega come “a luglio i dirigenti scolastici abbiano riferito al Comune che per la prossima ripartenza non avrebbero avuto necessità di spazi aggiuntivi e di non voler attivare il servizio pre e post scuola”.
“Casualmente però, a pochi giorni dall’inizio della scuola, ed in concomitanza con la campagna elettorale cominciano a circolare, nei vari gruppi whatsapp dei genitori, messaggi infarciti di fake news in netto contrasto con la realtà dei rapporti intercorsi tra scuola e Comune. Se la scuola è carente di organico la responsabilità è del Ministero e del Provveditorato, non certo del Comune, stesso discorso per la carenza di personale non docente.
Il comunicato prosegue analizzando, punto per punto, quelle che la Lega bolla come fake news partendo dal servizio mensa: “In alcuni messaggi whatsapp si evidenzia una mancanza per il servizio mensa da parte del Comune. Nella fattispecie si lamenta un’inadempienza nel non voler fornire dei lunch-box che gli alunni avrebbero potuto consumare sul banco in classe, visto che i locali mensa sono stati adibiti a nuove aule. Questa decisione unilaterale è stata presa senza avere avvisato per tempo il Comune e nemmeno la certezza che potesse essere soddisfatta dal fornitore dei pasti. Ricordiamo che il fornitore è tenuto a rispettare un contratto precedentemente stipulato, e che ogni variazione, come normale, andrebbe a prevedere delle aggiunte extra contrattuali a spesa degli utenti, cioè dei genitori. Questo spiacevole inconveniente non è stato causato dunque dal Comune di Saronno, ma dalla decisione unilaterale della scuola di occupare i locali mensa anziché chiedere al Comune spazi aggiuntivi. Ad avvalorare questa precisazione, oltre ai verbali precedentemente citati, sarebbe da notare che questa problematica interessa una sola scuola su tutto il complesso scolastico Saronnese, ossia l’unica che ha deciso in autonomia di privarsi dei locali mensa e unilateralmente decidere di modificare le condizioni senza sentire Comune e fornitore. Per poi far passare, nelle comunicazioni informali ai genitori, il messaggio che il servizio mensa non potrà essere garantito causa mancanza dell’amministrazione”.
Altrettanto dura la chiosa: “Dunque, per colpa di una scelta autonoma della dirigenza scolastica, i nostri figli non potranno avere un pasto e la scuola, vista la concomitante assenza di personale, ne approfitta per rimandare a casa gli studenti a mezzogiorno mettendo in profonda difficoltà le famiglie, dando la colpa a Comune e fornitore. Ci chiediamo se non fosse più semplice chiedere al Comune degli spazi aggiuntivi, a luglio?”
La Lega passa poi a quella che definisce “fake news su pre e post scuola”: “I dirigenti scolastici a luglio affermano di non voler ospitare il servizio di pre e post scuola; l’amministrazione non può che prenderne atto. A pochi giorni dall’inizio delle lezioni emergono giustamente dubbi e perplessità da parte delle circa trecento famiglie utenti del servizio, ma è bene specificare che non vi è nessuna responsabilità dell’amministrazione: anche questa è una decisione unilaterale della scuola”
L’ultima “fake news” riguarda la riorganizzazione degli arredi per covid: “Curiosa richiesta da parte della scuola è quella di far intervenire gli operai del Comune per spostare banchi e sedie dai piani alti nei locali mensa: perché attendere il giorno antecedente l’inizio delle lezioni per la richiesta di aiuto? Forse per creare un caso mediatico a pochi giorni dal voto?”.
Decisamente accusatoria la chiosa. “A pensare male si fa peccato, ma appare evidente che tutti questi presunti problemi provengano dal plesso scolastico che vede un candidato in una lista antagonista dell’amministrazione Fagioli”.
“E ancor più sospetto – concludono – è che queste problematiche emergano soltanto da un plesso scolastico e siano rilanciate sulla stampa da una lista in competizione elettorale. Genitori e cittadini saronnesi state attenti a chi cerca di gettare fumo negli occhi: una campagna elettorale basata sulle bugie e sulla denigrazione dell’avversario invece che sui contenuti e sulle proposte non può che dimostrare l’inaffidabilità di chi utilizza tali strumenti. Pensare che due anni fa le modifiche strutturali ed organizzative volute dall’amministrazione Fagioli furono salutate con entusiasmo ed accondiscendenza totale anche da chi oggi usa gruppi whatsapp con disinvoltura…”
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Commenti
Il problema è che questi saranno rieletti
Fagioli sparito. Vero. Mattarella è andato a Vo’Euganeo. Il signor Sindaco non ha nemmeno avuto la compiacenza di scrivere una lettera ai ragazzi per l’inizio dell’anno scolastico. Ma dirà che ci ha pensato la signora Miglino. Non c’entra essere di destra o di sinistra. C’entra un poco di sensibilità che, facendo l’appello. in questo caso risulta assente. Da cinque anni.
Fagioli e l’amministrazione comunale leghista come al solito non solo latitano e mancano ai loro compiti , ma ribaltano sempre e comunque le colpe sugli altri .
Presenza e collaborazione zero , in un momento in cui serviva la collaborazione di tutti.
Evidentemente erano troppo presi a far ripulire villa Gianetti per la vista del capo.
Forse nessuno in giunta ha figli che vanno a scuola…
Caro (e)lettore leghista, vai a vedere sul sito istituzionale della scuola!
Che piangini questi leghisti! Ma sindaco e compagnia non dovrebbero amministrare invece di stare solo lì a guardare?
ma il sindaco e “suo partito” sanno di cosa stanno parlando?!? ma dove sono e dove sono stati in questo periodo, in vacanza?!?
quando dicono che “a luglio”, ma poi c’è stato la fine di luglio, poi agosto e metà settembre… sono quasi 2 mesi!!!
Perchè non sono stati trovati spazi alternativi, almeno per le elezioni?
Genitori, insegnanti, dirigenti scolastici, i bambini… insomma i cittadini di Saronno, sono stati lasciati soli a lottare con tutte le difficoltà dovute alla nuova situazione che si è venuta a creare per il coronavirus.
Provi ad informarsi come si sono comportati i suoi colleghi sindaci, anche quelli del suo stesso partito… sono stati presenti e vicini ai cittadini. Fagioli è sparito!
Il dato di fatto è che questa amministrazione e questo sindaco hanno mancato, e spesso fallito, su diversi aspetti, in primis sulla comunicazione e la partecipazione e poi tradendo il mandato dei propri stessi elettori. Dall’inizio della pandemia il sindaco è praticamente sparito! (a parte qualche sterile polemica ovviamente…)
Ma secondo le ineee guida del.ministero i comuni devono sottoscrivere patti molto chiari con le scuole per la ripartenza. Cos’ha fatto di concreto il comune di Saronno?
e la mensa??
I servizi pre e post SONO gestiti dal comune che li da’ in subappalto: la scuola mette a disposizione gli spazi che ha e nulla piu’.
Vista la totale mancanza di supporto da parte delle istituzioni, la dirigenza scolastica si e’ trovata da sola e in difficolta’!
PUNTO!
Poche balle, ricordiamoci quando andremo a votare!
Dall’inizio della pandemia l’amministrazione saronnese ha sistematicamente boicottato tutti gli aiuti del governo: aiuti alimentari, campus estivi, adesso la scuola. Tutto gestito malissimo con soldi non spesi, interventi in ritardo o non eseguiti, scarsissima comunicazione.
L’obiettivo è quello di esasperare i saronnesi e far ricadere le colpe sull’accoppiata PD-5S per meri fini elettorali.
Il tutto sulla pelle dei cittadini.
Più parlano, più fanno danni. Tutti i nodi vengono al pettine!
Voi che parlate di fake news mi fa quasi tenerezza
siamo al rantolo finale
poi il rigor mortis
domenica e lunedì i funerali di una amministrazione inutile
Sono il papà che ha inviato la nota pubblicata su questo sito al link https://demo39.edinet.dev/2020/09/14/materna-aldo-moro-riduzione-orario-e-niente-mensa-appello-di-un-papa-servono-risposte-e-certezze/, spero solo che tutti gli enti coinvolti (Istituto, Provveditorato e Comune) collaborino insieme per risolvere gli errori del passato, senza polemiche inutili. Servono fatti e subito!
A parte che se lamentano vostre carenze sul vostro operato hanno ragione, poi voi che parlate di fake news direi che fate tenerezza! (ci campate da anni)
Quindi siccome era campagna elettorale non ci deve lamentare né si deve dire nulla se ci sono carenze o cose che non vanno? Cari amministratori, fare gli amministratori significa prendersi anche i doveri e gli oneri, diciamo così, e quindi anche proteste e lamentele se qualcosa non funziona.
Ma la Lega dove vive ? Altro che una scuola sola; problemi ci sono un po’ dappertutto. E’ mancato completamente il necessario intervento del Comune per garantire che negli edifici di sua competenza le attività potessero ripartire. Un fallimento totale.
Vale sempre il detto :
“chi semina (e ha seminato ) vento raccoglie tempesta”
e voi della “lega XYZ….” lo avete fatto e continuate a farlo …
dunque non lamentatevi …. ma sopratutto avendo detto molte “mezze verità” adesso molti cittadini di Saronno non hanno fiducia in voi.
Paolo Enrico Colombo
Parafrasando un film, senti chi parla……