Flavio Armanini: “Fratelli d’Italia, donne in prima linea”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Flavio Armanini membro del direttivo di Fratelli d’Italia Saronno.
Sono passati ormai quasi sei anni da quando faccio politica in ambito istituzionale cittadino. L’esperienza che sto vivendo da inizio 2020 nel mio partito Fratelli d’Italia mi sta facendo sfatare ogni giorno di più uno stereotipo molto diffuso, ovvero che la politica sia materia prettamente appannaggio del sesso maschile. Sono sempre stato perplesso (e lo sono tutt’ora) dalla cosiddetta legge sulle quote rosa: l’ho sempre vista non tanto come uno strumento per limare le differenze di genere, quanto un’imposizione per far vedere a tutti i costi il bilanciamento tra i sessi, anche se magari un genere non è assolutamente interessato alla materia. E’ inutile negare quanto tutti sanno, ovvero che ciò impone ogni tanto e in quasi tutti gli schieramenti l’inserimento di candidature riempilista (ahimè per la maggior parte donne) pescate tra mogli fidanzate mamme ed amiche ma davvero scarsamente interessate all’impegno politico cittadino.
Ho trovato invece in Fratelli d’Italia tanti esempi di militanza, spirito di abnegazione e una grande fucina di idee tutte al femminile. Voglio pubblicamente ringraziare tutte le donne candidate ma anche le militanti non candidate per il grande supporto che stanno dando al partito in questa breve e anomala campagna elettorale. Che le urne vi siano meritatamente benevole e che vi si possa aprire una brillante carriera nella politica, passione che condividiamo insieme quotidianamente
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Commenti
Prima te seret dumä vünch, edes Fdi, ma va là
Armanini presenta lebimbedigp ?
Armanini, “quello che tutti sanno” succede perché la mentalità patriarcale che ammorba questo paese fa sì che le donne siano storicamente emarginate dai ruoli di comando tanto nel lavoro quanto nella politica.
Le “Quote rosa” obbligano a coinvolgerle perché altrimenti sarebbero una percentuale risibile, considerando i consessi di uomini che muovono la politica, anche quella cittadina.
Per cui ben venga che qualcuno questo paese l’abbia portato avanti, anziché indietro.
importate dai paesi vicini… come per i maschietti, visto la scarsità numerica dei candidati saronnesi?