Riparte la scuola, Con Saronno: “Pre e post scuole ed educatori: criticità non affrontate che diventano emergenza”

SARONNO – “A conti fatti, sono diverse le difficoltà che le scuole saronnesi si trovano ad affrontare a causa del Covid-19 e che, all’atto pratico, si ripèercuotono sulle famiglie saronnesI”.
La lista civica Con Saronno, fa il punto delle criticità che deve affrontare il mondo della scuola saronnese a poche ore dall’inizio dell’anno scolastico.
“Per prima la situazione del servizio pre e post scuola: le scuole hanno la possibilità di garantire gli spazi per il servizio, ma è necessario che l’amministrazione comunale garantisca le prescrizioni ferree per quanto riguarda il rispetto delle norme anti covid.
Nello specifico sarà fondamentale avere un educatore comunale per singolo gruppo di alunni che, per la sicurezza di tutti, dovrà contenere sempre lo stesso numero di alunni frequentanti la stessa classe e sezione. Gli spazi possono quindi essere garantiti, ma l’amministrazione deve fornire il servizio in totale condizioni di sicurezza sanitaria.
La seconda difficoltà è proprio legata agli educatori professionali: fino allo scorso anno dal comune erano destinati agli istituti scolastici della città, garantendo il servizio a partire dal primo giorno di scuola. Quest’anno l’amministrazione garantirà solo 80 ore settimanali per istituto comprensivo, in media circa 2 ore per classe: è un intervento inadeguato, soprattutto nei casi in cui il sostegno educativo è l’unico supporto che possa affiancare il lavoro dei docenti sulla classe. Inoltre, nel caso degli alunni con disabilità le ore di educatore dovrebbero integrare quelle fornite dall’organico statale per assicurare una copertura oraria in linea con le necessità di inclusione. A questo si aggiunga la novità, comunicata ai dirigenti scolastici solo il 9 settembre, che nelle scuole elementari e medie non saranno presenti per continuità gli stessi educatori degli anni precedenti, e che dovranno essere le famiglie, insieme al Dirigente Scolastico, a scegliere la cooperativa che fornirà gli educatori che affiancheranno gli alunni più fragili.
Il colpevole ritardo dell’amministrazione Fagioli nel comunicare della nuova procedura causerà, a partire da domani, una mancanza di adeguato supporto per gli alunni, le loro famiglie e gli istituti della città.
Come più volte detto dal candidato sindaco Pierluigi Gilli, noi crediamo che l’amministrazione comunale avrebbe dovuto pensare a tutto per tempo: ora sarà solo una rincorsa all’emergenza.
13092020
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Commenti
E invece la colpa è proprio dell’Amministrazione. Gli educatori scolastici e quelli x gestire il pre e post scuola sono competenza del Comune e non delle scuole. Quindi se gli educatori sono pochi rispetto ai bisogni, o non sono ancora disponibili nonostante la scuola abbia inizio o non ci saranno pre e post scuola e’ solo e soltanto responsabilità dell’Amministrazione. Ancora una volta dobbiamo constatare l’incapacità di chi ci amministra. O forse il non interesse x il bene comune.
Alla materna già da una settimana è stata comunicata l’assenza di pre e post scuola. E l’uscita è alle 13.00 invece che alle 16.00. Famiglie in difficoltà.
Prevedere un educatore per classe (6) invece che 1 in una classe unica permetterebbe di agevolare molto le famiglie (come si può ben immaginare) e credo che molti sarebbero disposti a contribuire alle spese del comune per un servizio simile.
Spero che qualcuno (oltre a fare i proclami sulla scuola come priorità di questi 5 anni) ci abbia pensato… o almeno ci stia pensando…
Vero!
Purtroppo in Italia ci sono tantissime sfaccettature di competenze (leggasi burocrazia) che le scelta non sono mai a carico di nessuno (governo, regione, provincie comuni, e chi più ne ha più ne’ metta) mentre per i successi il merito è di tutti…Il cittadino , strattonato continuamente in campagna elettorale , una volta terminata, indifeso e in balia di tutti i sopracitati…..
concordo! Alla fine che colpa ne ha il sindaco! Il governo centrale, Azzolinina, il discorso di Conte di oggi, siamo tutti tranquilli che la scuola domani incomincerà in presenza con disagi: pre post sono accessori, non aree di parcheggio per figli, se non vengono garantiti, basta attrezzarsi diversamente, siamo in emergenza Covid, forse per tutti non è chiaro? I DPCM sono consultabili on line, non li ha fatti Fagioli, ma Conte, espressione del governo PD e 5stelle.
Spiegatemi cosa c’entra Fagioli che fa il sindaco? Non siamo in regime di normalità, il Covid ha cambiato la normalità come era prima, e tra queste cose il pre post scuola, che a Saronno non verrà più effettuato.
E basta con queste polemiche inutili da campagna elettorale: serve sacrificio, che lo facciano tutti.
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Si corregga: i pre e post scuola sono stati attivati in alcuni plessi( ad es. Aldo Moro) mentre in altri no( Pizzigoni) , in questo modo l’Amministrazione è rea di non aver garantito a tutti i cittadini pari servizio. Il pre e post scuola non sono un parcheggio per i figli, bensì una necessità per quelle famiglie di lavoratori che non hanno altri supporti esterni alla famiglia. Si vergogni di dare opinioni superficiali: ha figli? Se si e non avverte il problema forse avrà: dei nonni che la supportano, una baby Sitter che può pagare, un lavoro part time o forse non ha bisogno di lavorare! Si vergogni per non aver riflettuto sulla superficialità del suo commento!!!
Pre e post scuola e mensa son in carico al comune e non alla scuola: è tutto gestito dall’amministrazione comunale che non ha rinnovato l’appalto.
Sappiatelo quando andrete a votare.
Ricordiamoci che sono andati via diversi Dirigenti Scolastici. Non diamo sempre e solo le colpe all’amministrazione (che sia verde, gialla, rossa o viola!).
Amministrazione totalmente inadeguata! Come farò con i miei figli visto che finisco di lavorare alle 18????? Sindaco a casa!!
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le scuole hanno deciso di non attuare pre e post scuola, non è colpa dell’amministrazione.
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Tenendo conto che è l’amministrazione a dover fornire educatori per il pre e il post scuola… Che c’entrano le scuole? Forse sta dicendo che avrebbero fatto meglio a pensarci le scuole? Sicuramente non avrebbero fatto pasticci come Fagioli
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