Immensi capannoni e rigogliosa natura: l’ex Isotta con Proserpio affascina gli under 30

SARONNO – “Queste visite guidate consentono di vedere non solo com’è l’ex Isotta riappropriandosi di uno spazio fisico della città ma anche di come la natura abbia fatto proprio lo spazio dimenticato per tanti anni dall’uomo”.
E’ così che Angelo Proserpio, protagonista del progetto di acquisizione dell’area dismessa tra via Milano e via Varese, riassume l’emozione della visita guidata in cui ieri mattina ha accompagnato un gruppo di Under 30 saronnese.
Del resto all’interno dell’ex Isotta c’è la maestosità del passato industriale saronnese, capace di allestire spazi in cui lavoravano anche 500 persone, ma anche la forza della natura che in vent’anni si è impossessata di pavimenti, pareti e soffitti colorando di verde i capannoni. E’lo spettacolo a cui hanno assistito ieri mattina gli under 30 che hanno partecipato alla visita dell’ex Isotta Fraschini organizzata dalla lista civica Tu@Saronno.
Come detto a guidare gli under 30 è stato proprio Proserpio, che ha arricchito la visita di tantissime informazioni sulla storia dell’ex Isotta Fraschini fornendo anche scorci e suggestioni sul futuro dell’area che dovrà dare “redditto inteso come lavoro, possibilità, prospettive, cultura e non una rendita”. Tra i temi affrontati l’integrazione del progetto con le aree dismesse attigue e il resto della città perchè l’obiettivo è anche quello di curare la frattura creata dalla ferrovia nel cuore di Saronno. Tra gli scorci sulle maxi cantine realizzate in tempo di guerra e quelli su capannoni che sembrano maxi serre tanto cresce rigogliosa la natura la mattinata è volata e neppure le fameliche zanzare sono riuscite a fermare la curiosità e le domande dei presenti. Non è mancato il riferimento ai tanti professionisti che sono già all’opera per tutta la fase conoscitiva preliminare. “Inizialmente pensavamo di buttar giù tutto – spiega Proserpio – ma visti alcuni spazi di pregio e pieni di suggestioni vorremmo valorizzarli anche per metterli a disposizione della città il prima possibile magari per eventi culturali ed iniziative”.
Oggi si replica con come cicerone Giuseppe Gorla che si occuperà di un gruppo di over 30.
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Commenti
Buona iniziativa, dopo decenni persi a parlare solo di Africa.
Ma un appunto, Avvocato Proserpio &/o Redazione:
ciò che in questo articolo viene definita “rigogliosa natura”, compresa la Zanzara Tigre (ricordo che la zanzara autoctona compare solo dopo il tramonto),
è in realta natura INVASIVA, INFESTANTE e DEVASTANTE PER L’AMBIENTE.
Leggasi AILANTO, che ha cominciato a colonizzare tranquillamente anche il letto del Lura, con buona pace dei solerti controllori del cosidetto “Parco del Lura”.
Da parte mia, avviserò il preposto Assessorato Comunale al più presto, affinchè si mettano in opera le opportune misure di lotta.
Ringrazio per lo spazio concessomi,
Saluti.
Così hanno anche potuto notare, come, grazie alla sinistra, i clandestini spacciatori vivono.
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Un ossessione.
C’è altro nelle vostre vite, oltre a ciò che 5 anni di Lega a Saronno dovevano cancellare e invece…