Banfi chiuso fuori da Villa Gianetti: “Mancanza di rispetto per le istituzioni!”

SARONNO – “Ancora una volta l’amministrazione Fagioli si distingue per l’incapacità nel distinguere il lato istituzionale dalla propaganda. In occasione, questa mattina, dell’inaugurazione del percorso museale su Giuditta Pasta a Villa Gianetti in via Roma gli ingressi erano logicamente contingentati causa Covid-19, ma erano solo su invito: esclusi i consiglieri comunali, corpo istituzionale in quanto rappresentanti dei cittadini, che non hanno così potuto nemmeno omaggiare un altro corpo istituzionale, il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana”. Il consigliere comunale Francesco Banfi esordisce così, dopo che gli è stato impedito l’accesso a Villa Gianetti.
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Commenti
Io suggerisco – mi permetto – di eliminare i post anonimi. Se uno scrive un commento dovrebbe almeno aver fatto la fatica di inventarsi uno pseudonimo. È solo un consiglio naturalmente. Paolo Grisorio
caro banfi tu li hai traditi che cosa ti aspettavi? il tappeto rosso pardon verde?
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Nessun consigliere di opposizione è stato invitato.
Inaugurano a porte chiuse, pochi presenti “per Covid”.
Sempre “per Covid” la stessa sera nello stesso posto c’erano 200 persone.
Quando c’era Salvini, stesso posto, sempre “per Covid” c’erano 250 persone.Sembra più che evidente la volontà di fare campagna elettorale.
Sig. Antonio,
innanzitutto devo dare atto che Lei, anche se di parte, è sempre garbato. Sarebbe inimmaginabile che a Saronno fosse già esposta la bandiera della Padania, vorrei ben vedere! È doveroso, sui principali edifici comunali, esporre il Tricolore.
LA BANDIERA NAZIONALE DEVE ESSERE SOPRATTUTTO NEL NOSTRO CUORE! DEVE ESSERE INTIMAMENTE AMATA!
Veniamo al centro del problema. Le chiedo: negli ultimi cinque anni, quando Lei ha sentito pronunciare, dalle massime autorità saronnesi, la parola “ITALIA”? E il Tricolore, nei fatti, come è stato considerato?
Chi inneggia alla indipendenza della Padania ha coerentemente un atteggiamento facilmente immaginabile nei confronti di certi simboli. Ho sentito diverse volte, anche recentemente, dalle autorità saronnesi, pronunciare “Viva Saronno”, mai “Viva l’Italia”!
Cordialità.
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Gli statunitensi sono patriottici al modulo, qui abbiamo solo traditori. Il tricolore o rosa canina a me non dicono assolutamente nulla
Villa Gianetti che tristezza!
E’al centro di Saronno ma e’una Ricchezza tenuta davvero male.Sporco e non curato il giardino.
Arredo urbano fatiscente,cancellata arrugginita ,pipì eo pupu’di cani.
Giardino x bambini con passaggio di ratti e spesso sporco.
Bar ,anzi ex bar ora chiuso con adiacente spazio non ben frequentato ecc ecc.Ma non vi guardate intorno non avete occhi x vedere …il degrado! MB
Ho provato a cercare su internet.
Sono andato a sbirciare sul suo profilo facebook.
Ho chiesto ripetutamente nei commenti dei vari articoli dove compare il suo nome.
Ma nella vita Francesco Banfi che lavoro fa? che lavoro ha fatto? che titolo di studio ha?
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Però è stato eletto
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hai cercato anche il CV di Fagioli? grande lavoratore, vero????
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Fai il Sindaco… BANFI cosa fa??
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Prima puliscono la villa per Salvini.
Poi fanno le inaugurazioni solo per i leghisti.
Una vergogna!
Pasta e Fagioli?
Basta Fagioli!!!
Pensano di tenere fuori dalla cabina elettorale anche quelli che voteranno contro? Mi ricorda qualcosa. Ah ecco. La democrazia.
se l’ingresso era contigentato vuol dire che non c’era spazio per Lei, difficile da capire?
Che tristezza !!! il comportamento di Fagioli!
L’amministrazione Fagioli scivola sempre più in basso. È giunta l’ora di mandarli a casa
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Aspetta e spera.
????????
BREVE STORIA DI SARONNO
Il consigliere Banfi si lamenta di essere stato tenuto fuori da una sede istituzionale. Non solo lui! A mio parere, anche il “TRICOLORE” e la parola “ITALIA”, negli ultimi cinque anni, hanno, sostanzialmente, seguito analoga sorte.
Questi fatti mi danno lo spunto per una breve storia della nostra città. Nei secoli recenti, Saronno ha subito tre dominazioni straniere: la spagnola, la francese e l’austriaca. Saronno (unitamente a Milano) è stata liberata dalla dominazione austriaca con la Battaglia di Magenta del 1859 e da quell’anno Saronno è stata un Comune italiano.
Mi domando: attualmente Saronno, a tutti gli effetti e non solo formalmente, è ancora un Comune italiano? Affermo questo perché attuali autorità istituzionali saronnesi auspicano, da cinque anni, l’indipendenza della Padania.
Naturalmente questa è solo la mia opinione. Grato a chi mi farà capire.
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Marino , guardi bene le foto , la bandiera tricolore c’è a villa Gianetti ed anche la bandiera Europea , non è giusto criticare sempre anche quando non si dicono cose corrette
Il saronno.it continua la sua campagna elettorale sinistroide(sempre contro Fagioli) dando risalto a coloro che politicamente contano pochissimo. Anzi contano zero. Nell’articolo si notano come al solito errori di battitura. Rileggere prima di pubblicare.
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Concordo! Basta vedere la “delicatezza linguistica” degli articoli sugli anarchici.Eppoi sul sito mobile vedo continui banner elettorali con partiti di sinistra
Polemica sterile, inutile a soli fini elettorali. Ma ci siamo abituati!
Consolati oggi pomeriggio con il gelatino al gusto Gilli 🙂
Il vero problema sta nel fatto che per taluni le Istituzioni, una volta conquistate, diventano proprie !
Tanto adesso sei passato a sinistra!!