Da Banfi a Gilli, Tosi ne ha per tutti anche per “chi predica il voto disgiunto: oltre ad essere scorretto, non conosce la legge elettorale”

SARONNO – “Caro Francesco, permettimi di dirti che prima di scrivere dovresti metterti d’accordo con te stesso!”. E’ il provocatorio inizio dell’assessore Gianangelo Tosi che risponde all’intervento di Francesco Banfi candidato con la lista Con Saronno.
“Sì, perché prima dici che il dirigente ed io abbiamo fatto scappare tutte le assistenti sociali e poi dici che l’unica novità siamo il dirigente ed io … allora com’è esattamente la storia? Delle due scegline una! Ma, soprattutto, nella foga di difendere il tuo candidato sindaco ed attaccare l’amministrazione uscente di cui non fai più parte, per la carità foga giustificata e comprensibile, dovresti stare più attento ad evitare di offendere l’intelligenza e la professionalità di chi ai servizi sociali ci lavora con dedizione ed impegno; dire che il dirigente ed io abbiamo creato un servizio a nostra immagine e somiglianza significa dare a chi ci lavora dei decerebrati plagiati, non in grado di ragionare con la propria testa e, sinceramente, da te che hai ricoperto un ruolo analogo al mio, proprio non me lo aspettavo.
E mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il tuo candidato sindaco, del quale sono stato convinto e soddisfatto elettore, che ha guidato per diec’anni la macchina comunale ed i dipendenti che ora tu denigri così sgradevolmente.
In conclusione, Francesco, approfitto di questa mia breve nota a te, condivisa con gli elettori, per rimarcare che chi, dall’interno di una coalizione, predica il voto disgiunto, oltre ad essere scorretto, dimostra di non conoscere affatto la legge elettorale, perché il cosiddetto “premio di maggioranza” viene riconosciuto alla coalizione che sostiene il candidato sindaco vincitore, non alla coalizione che prende più voti; così facendo, dunque, danneggia prima di tutto sé stesso ed il proprio partito, perché se vince un candidato sindaco diverso da quello sostenuto dalla coalizione a cui lui appartiene, il suo partito avrà a disposizione meno seggi e, dunque, lui stesso avrà meno possibilità di essere eletto. A meno che non abbia già concordato una ricollocazione con l’altro. O con chi ne sponsorizza la campagna elettorale …
Buon voto, cari elettori
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Commenti
Egregio signor Anonimo, l’ultimo della serie, mi permetta di instillarLe un dubbio: può essere che all’epoca dei mandati del Collega Gilli io risiedessi a Saronno? Buon proseguimento di campagna elettorale
Non può essere stato “convinto elettore” di Gilli xche’ non abita a Saronno… Le bugie hanno le gambe corte….
Tosi, si ricorda quando è stato eletto sindaco Porro con la maggioranza dei consiglieri di centrodestra ?
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Si, con la vecchia legge. L’attuale legge da al vincitore il 60% dei seggi, quindi chi vince al ballottaggio prende la maggioranza in consiglio.
Dai, ancora qualche settimana e poi Tosi, il peggior assessore nella storia di questa città, ce lo saremo finalmente lasciato alle spalle…
Mi sa che a Tosi è sfuggito giusto qualcosa.
Banfi ha ripetuto quello che proprio Tosi va dicendo e ha dimostrato che è impossibile.
Silighini (e scommetto altri) parlano di voto disgiunto ben sapendo che è impossibile avere “l’anatra zoppa” come era successo alla Renoldi nel 2009. Personalmente non vedo scorrettezze o danneggiamenti di partito: la coalizione che sostiene Fagioli è stata litigiosa per mesi trovando accordo solo sulle sedie… Ormai è fatto noto. Dopo questi cinque anni sono molti i candidati di Di e Fdi che non riconoscono Fagioli come migliore proposta.
Tosi, spiace dirlo, ma state sbagliando tutto.
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Concordo pienamente caro Anonimo. I segnali che Fagioli non fosse il candidato da riproporre ci sono da mesi. Ciò che sorprende, se è vero che, come Tosi, così anche i suoi colleghi di partito non si considerano “dei decerebrati plagiati”, è la mancanza di una minima dose di sano buonsenso politico. Come avrebbe detto Bartali :”l’è tutto sbagliato, l’è tutto da rifare”. Troppo tardi per rimediare. Amen.
ancora una settimana di inconcludente verbosità, una sola settimana.
poi di tale Gianangelo Tosi ricorderemo solo che ha distrutto i servizi sociali