Attivo il parco fotovoltaico pensile realizzato nel cuore di Saronno

SARONNO – E’ già attivo anche se sono in corso le ultime rifiniture il “Parco fotovoltaico su pensile”, realizzato nel cuore di Saronno dalla Comunità pastorale. Già perchè il parcheggio del centro d’aggregazione parrocchiale, l’ex oratorio femminile “Giovanna d’Arco” è stato coperto da supporti con pannelli solari. Un’operazione che ha permesso, preservando il parcheggio del piazzale, di avere una serie di pannelli fotolvoltaici che producono corrente elettrica assolutamente “ecologica” oltre a garantire posti auto riparati dalla pioggia e dal sole ai fedeli.
La scelta di posizionare il fotovoltaico all’interno del parcheggio, comunque chiuso dai muri del cortile, è una novità per Saronno mentre gli investimenti “green” sono ormai un’abitudine per la comunità pastorale che raccoglie le parrocchie cittadine. Basti citare il centro Ugo Ronchi in via Colombo dove l’impianto fotovoltaico è da tempo una realtà che ha consentito di ridurre i costi di gestione.
“Sono investimenti che fanno bene a tanti aspetti della vita della comunità – ha spiegato diverse volte ai fedeli il prevosto don Armando Cattaneo che ha organizzato anche una serata per spiegare gli investimenti ai saronnesi – consentono un risparmio economico ma anche un aiuto concreto a risparmiare risorse e quindi a prendersi cura del nostro pianeta”.
03092020
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Commenti
Quando ha voluto comprare il terreno per l’area feste, l’attuale amministrazione non si è posta tanti problemi… Quindi i soldi ci sono. La questione è come vengono gestiti. Speriamo in un cambiamento di rotta.
Anche il comune gestisce i soldi degli altri con la differenza che , mentre io posso decidere se dare soldi al prevosto o meno con il comune me li prendono e bast.
Con i soldi degli altri sono buoni tutti. Prova a gestire un Comune, come tutti i comuni d’Italia dove il Governo ti taglia le gambe. Tutti buoni a parlare, si e’ vista la precedente giunta cosa aveva fatto… NULLA!!!
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Soldi loro … ci mancava il difensore del sindaco
Meno male che all’ecologia ci pensa il parroco! Poteva candidarsi a sindaco! Di sicuro meglio di Fagioli