Coronavirus e scuola: Ceriano Laghetto mette a disposizione gli spazi comunali

CERIANO LAGHETTO – L’Amministrazione comunale ha dato disponibilità all’Istituto comprensivo Cesare Battisti per l’utilizzo di ben 5 ambienti comunali in cui distribuire parte della popolazione scolastica per garantire il rispetto delle attuali normative anti-Covid sul distanziamento sociale. Si tratta di una soluzione d’emergenza e provvisoria che però, come è evidente a tutti dalla lettura dei documenti, non sarà sufficiente a risolvere gli enormi problemi di spazio esistenti oggi, con l’attuale popolazione scolastica di Ceriano Laghetto, che conta ben 170 alunni residenti in altri Comuni limitrofi e con l’applicazione delle nuove norme.
Attraverso uno scambio di corrispondenza, avviata con le richieste formulate dall’Istituto comprensivo il 7 agosto scorso e disponibile integralmente sul sito del Comune, l’Amministrazione comunale ha indicato gli spazi comunali che avrebbe potuto mettere a disposizione, dettagliando successivamente anche le superfici e lo stato di fatto degli stessi. Si tratta della Sala consigliare al piano terra del palazzo municipale (foto), con relativi servizi, della sala polivalente al secondo piano del palazzo municipale con relativi servizi e della biblioteca con relativi servizi. Ad essi si aggiungono i centri civici delle frazioni Dal Pozzo e Brollo, con ampi saloni e relativi servizi. Sono questi gli spazi che possono essere utilizzati, dopo gli opportuni spostamenti degli arredi. Ma si tratta di una soluzione parziale e insufficiente, in particolare per la scuola secondaria di primo grado, dove l’applicazione delle attuali norme di emergenza anti-Covid rende di fatto impossibile il contenimento di tutti i 276 iscritti.
Considerando anche l’esigenza facilmente intuibile di una contiguità delle classi per rendere possibile lo spostamento degli insegnanti tra una lezione e un’altra, servirebbe in pratica nello stesso plesso o nelle immediate vicinanze, una superficie quasi doppia rispetto a quella attuale. “Le condizioni di partenza di cui tener conto – sottolinea il sindaco Roberto Crippa– sono quelle di un plesso che è sostanzialmente saturo, con tutte le aule occupate e del fatto che ben 96 iscritti delle Medie, cioè più di 1 su 3, sono residenti in altri Comuni. La situazione attuale di emergenza rende impossibile distribuire gli alunni in altri spazi, che per giunta dovrebbero essere anche contigui. L’Amministrazione comunale si è messa a disposizione fin da subito e come sempre nei confronti dell’Istituto comprensivo Cesare Battisti proponendo tutto quello che è possibile per garantire l’avvio dell’anno scolastico nelle migliori condizioni di comfort e sicurezza, ma di certo non si può raddoppiare la superficie scolastica e quindi sarà inevitabile sopportare qualche sacrificio visto il momento storico mai vissuto nella nostra comunità”.
I lavori di riqualificazione e messa in sicurezza all’interno dei plessi scolastici della primaria e della secondaria di primo grado procedono come da programma nonostante le difficoltà sopportate anche dagli uffici e dalle imprese e a causa del Covid 19 e le strutture saranno messe a disposizione con le nuove dotazioni in tempo utile per l’avvio delle attività didattiche.
28082020
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Commenti
Sono impreparati, sono allo sbando.
Auguri a chi ha figli che andranno a scuola a Ceriano.
Ma tanto la colpa sarà del Governo.
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Sta parlando di Solaro.
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certo certo … vinto ovunque tranne che a Solaro .. scegli la persona
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Per FAVORE i problemi di Solaro sulla pagina di Solaro, a Ceriano abbiamo già i nostri, è non sono pochi.
Certo la scuola è valida, il problema è il comune, che poteva chiedere persino contributi per risolvere il problema. Ma è più semplice andare su fb a farsi foto, che Crippa e co. Non vogliono i banchi dell’ Azzolina.
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Già, banchi a rotelle,così la scuola funziona più vicemente….. Certo I banchi grosso problema
Siamo pronti per il ribaltone
1 su 3 arriva da altri paesi
…tipo Solaro
Farsi domande!
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I problemi solaresi arrivano da lontano almeno da da dieci anni abbiamo queste problematiche ma la priorità del sindaco Solarese sono altri una su tutte trovare ogni scusa per apparire sui social
Complimenti per le scelte degli spazi comunali messi a disposizione, interessanti soprattutto dal punto di vista logistico , per esempio i 2 centri civico di Brollo e Dal pozzo distano.entrambi solamente 2 km dal centro del paese.
Si indugia molto sul numero di studenti che provengono da fuori paese, probabilmente si iscrivono a Ceriano per il buon livello degli insegnanti e comunque non è una novità, cosa vogliamo fare “prima i cerianesi”?
Magari svegliarsi prima come hanno fatto a Cogliate e negli altri paesi vicini, indipendentemente dal colore politico?
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Scusi quali paesi vicini?
Solaro è in alto mare al momento non sappiamo ancora dove mandare i nostri bambini.
Sindaco le sue priorità sono festeggiare la giornata del cane e apparire continuamente sui social.-
Venite a Ceriano detta anche Fantasyland, selfie a go-go, soluzioni a problemi veri, poche.
Tra l’ altro quest’anno causa covid-19 Non hanno potuto dare il meglio di sé stessi con le feste.
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Questa è un emergenza. Potevate mettere le tende che si utilizzano nelle zone terremotate, vista la situazione e visti i locali non idonei disponibili dall’ amministrazione comunale. Che proposta formativa è una settimana di frequenza sì e una no? vuol dire condannare i bambini a fare nella metà del tempo, il programma di un anno scolastico. Tutta la corrispondenza risale a Agosto, se vi stava a cuore il bene dei ragazzi di Ceriano, dovevate pianificare prima, non un mese e mezzo, prima dell’ inizio della scuola!
Invece a saronno il sindaco e’ muto