Airoldi: “Si, senza riserve, all’appello per un patto per l’ospedale”

SARONNO – “Valuto molto positivamente l’appello lanciato da Leonardo Calzeroni, candidato Sindaco per Turate. Il futuro dell’ospedale di Saronno è un aspetto cruciale che va ad incidere sulla qualità della vita di 180.000 cittadini del saronnese e non solo”.
Inizia così il candidato sindaco Augusto Airoldi quando risponde all’appello arrivato a tutti i candidati dalla vicina Turate.
Le risposte fino ad ora arrivate da Regione Lombardia sono sconfortanti: qualche finanziamento, (a prevalente sanatoria di mancate messe a norma richieste dalla legge) come nello stile di questa amministrazione regionale in periodo pre-elettorale, ma nessuna reale risposta sul futuro del nosocomio.
L’appello Calzeroni, rivolto ai futuri sindaci, indipendentemente dalla loro collocazione politica, ha inoltre il pregio di superare la frammentazione che, in campagna elettorale, rischia di trasformare anche un obiettivo comune come il futuro dell’Ospedale, in materia di competizione politica.
Nel mio programma elettorale la difesa dell’Ospedale è un punto qualificante, grazie anche all’appoggio in Consiglio regionale del gruppo del Partito Democratico.
SI quindi senza riserve all’appello Calzeroni, con una avvertenza: cercare da subito la più stretta collaborazione con il Comitato per la difesa dell’Ospedale di Saronno che da anni si batte con costanza e competenza per il medesimo obiettivo.
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Commenti
Dopo il mutismo del sindaco per non disturbare in regione, se vogliamo conservare e far tornare il nostro un buon l’Ospedale tocca darsi da fare.
Per chi arriva con e mai i fondo i milioni di cui ci ha parlato Fagioli… erano fondi che dovevano essere dati anni e anni fa e mai erogati, senza quelle messe a norma di impianti lo chiudevano x inagibilità! E intanto i reparti non tornano, se prenoti qualcosa se ne parla tra un secolo.
Bravo Airoldi!
Chapeau ad Airoldi.
“180.000 cittadini del Saronnese”.
Per la prima volta un esponente politico della nostra città di riferimento parla in termini di Saronnese senza se e senza ma, e ne quantifica un bacino ragionevole di 180.000 persone.
La prospettiva di “comprensorio del Saronnese” porebbe in una luce completamente nuova e feconda il ruolo leadership di Saronno e il futuro di strutture come l’Ospedale, il Teatro, la Stazione FNM, Saronno Servizi e il centro commerciale all’aperto di Corso Italia, e tanto altro. Nuova mobilità (sostenibile) infra-comprensoriale permettendo.
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lei non è di Saronno, sennò saprebbe che da decenni, da quando c’erano l’Ussl n. 9, poi Assl n. 3, il Distretto Scolastico n. 9, il Consorzio Parco Lura, Lurambiente, ecc., cioè dagli anni Settanta, si parla normalmente nelle varie amministrazioni di “comprensorio saronnese”. Cosa logica per un territorio di una ventina di Comuni divisi in ben 4 province! Airoldi non ha inventato niente, di comprensorio trattano tutti i candidati, non solo lui!