Coronavirus e scuola, sindaco e vicesindaco di Ceriano hanno trovato i banchi anti-covid

CERIANO LAGHETTO – Ceriano Laghetto anche stavolta sta battendo tutti, i nuovi banchi anci-covid per le scuole locali sono già stati trovati dagli amministratori comunali, che ora ne suggeriscono l’adozione.
Sull’argomento si soffermano il sindaco Roberto Crippa ed il vicesindaco Dante Cattaneo, che stanno seguendo i vari interventi per garantire il mese prossimo la ripresa scolastica con la maggior sicurezza possibile, ieri in visita ad una impresa del settore degli arredamenti scolastici, a Giussano. “In questa azienda che è un gioiello della nostra Brianza, eccellenza per gli arredi scolastici, siamo andati per vedere come vengono prodotti i banchi, le sedie e le pareti mobili usati dai nostri scolari. Se il ministro dell’istruzione, Azzolina, il commissario Arcuri e compagnia bella avessero avuto l’umiltà di confrontarsi e toccare con mano queste realtà, forse si sarebbero evitati i discorsi sui banchi con rotelle, gabbie di plexiglas, lezioni nei bed & breakfast e classi spezzatino!”
20082020
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Commenti
Ma per i pidioti non va bene neanche questo…….
per tutti gli altri: bravi! bisogna andare a vedere, conoscere, interrogare, toccare con mano se si vuole essere dei buoni amministratori!
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Ci sentiamo a meta settembre quando i nodi verranno al pettine.
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Si ma poi bisigna fare anche qualcosa oltre alle foto e alle belle dichiarazioni non sono comici (forse) sono amministratori.
Ma libro , quaderno e astuccio ci stanno su quei trabiccoli , qualcuno ha letto l’occorrente che le scuole chiedono per ogni alunno quaderni, matite ,colle, forbici, libri ecc ,che i nostri ragazzi devono portare a scuola , forse era meglio lasciare i vecchi banchi da due per una persona ed il distanziamento era già fatto, ok cambiare quelli vecchi , altri soldi buttati e non investiti …..
Leggendo (per chi sa leggere) le dichiarazioni del ministro: “abbiamo dato alle scuole la possibilità di richiedere i banchi monoposto che preferivano, di tipo più innovativo o anche tradizionale. Il fatto che sia arrivata una richiesta per un totale di 2,4 milioni di banchi mette in evidenza la grande esigenza che c’era di nuovi arredi scolastici. Ci sono scuole dove i banchi non vengono cambiati da tantissimi anni. E finalmente lo Stato, per la prima volta, anziché dire ai dirigenti scolastici ‘comprateli voi’ si fa carico di questa spesa.”
Tra un mese vedremo come sara la situazione.
Questo articolo è solo propaganda, esiste questa bella azienda che produce banchi, ma bisognerà acquistarli o li regalano?
vogliamo dire che quei “banchi” sono inguardabili nonchè scomodissimi?
Cioè? Dalla nota hanno “visto” le linee di produzione e dei campioni di prodotti… e allora?
La ditta è certamente nota sul mercato, e non se ne capisce lo scopo ultimo o siete diventati procacciatori d’affari?