Coronavirus e scuola: Airoldi chiede di ripristinare il medico scolastico

SARONNO – Coronavirus e scuola: in vista della prossima annata didattica la lista civica Airoldi sindaco (che sostiene la candidatura di Augusto Airoldi alle elezioni di settembre) propone di ripristinare la figura del medico scolastico, per una maggiore tranquillità di studenti e personale.
Ecco il suo intervento.
Non rientra nelle competenze dell’ente locale, lo sappiamo. Ma il sindaco è anche la prima autorità locale in materia di salute pubblica. A lui spetta difendere la salute dei suoi concittadini e garantire le migliori condizioni di vita a partire dai più fragili, dai più piccoli. Il rischio epidemiologico da Sars-Cov-2 nel nostro paese è ancora presente e occorre mantenere alta l’attenzione. Certo ci sono i comportamenti individuali, le responsabilità personali che chiamano ciascuno di noi a comportamenti attenti, ad adottare precauzioni, a rispettare le regole di sicurezza sanitaria che devono diventare modalità quotidiane e condivise. Non possiamo sottovalutare la situazione. Non dobbiamo. Ma un’amministrazione locale deve fare anche altro.
Pensiamo che sia importante una presa di coscienza forte sui servizi di prevenzione sanitaria e in particolare crediamo che sia necessario ripristinare la figura del medico scolastico. Il medico scolastico serve per garantire la sicurezza delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. E non solo per il ritorno a settembre, dopo la chiusura per il Covid. Ma come presidio permanente per rassicurare le famiglie.
Se Saronno ci darà fiducia, convocheremo un tavolo con Distretto sanitario, Ats, organismi scolastici, facoltà di medicina Università dell’Insubria, ed eventuali privati per attivare un progetto specifico, anche coinvolgendo medici e pediatri che già operano nel territorio. Chiederemo interventi strutturati di medicina preventiva nelle nostre scuole, dall’infanzia alle superiori.
Saronno è un polo scolastico d’eccellenza e richiama migliaia di studenti che provengono dalle province di Milano, Varese e Como. Vogliamo per questi studenti forme di sorveglianza sanitaria oltre che protocolli di sicurezza specifici per l’emergenza Covid. Avremo un’attenzione particolare per le scuole dell’infanzia, le primarie e le secondarie di primo grado.
In mancanza di finanziamenti da Regione Lombardia, faremo di tutto per reperire le risorse necessarie a coadiuvare e supportare una azione sanitaria integrata sulle scuole cittadine.
E’ a scuola che c’è il futuro della nostra città!
Lista civica Augusto Airoldi sindaco
19082020
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Commenti
Azzolina superstar
La Azzolina ci darà le direttive , non fate quelli che vogliono fa sapere e poi non sanno fare il lavoro
Lasciate lavorare la Azzolina , presintiosi
Per l istruzione volete lasciar fare al
Ministro Azzolina ?? Ubbidite alle direttive , non avete la competenza per discutere
Tutti sti Candidati in sovrappeso, che immagine di abbondanza sta dando saronno !
Proposta avulsa dalla realtà, probabilmente derivante da una scarsa conoscenza della materia.
Il percorso istituzionale dietro questa proposta non è attuabile in tempi brevi, come impossibile sarebbe la formazione di un medico ad hoc (non tutti i medici sono preparati alla gestione delle emergenza sanitarie e alla stesura di protocolli di protezione biologica).
I protocolli, che dovrebbero essere chiari e semplici, dovrebbero essere scritti da Ministero della Salute e dell’istruzione. E già diffusi da tempo… Ma non ci sono, ci sono i banchi a rotelle, forse… ?
Un medico competente per la scuola dovrebbe poi avere a disposizione armi efficaci e non solo rappresentare una figura cui scaricare responsabilità che nessuno vuole prendersi.
Tra questi armi sicuramente la possibilità del pool-screening per COVID19, ovvero tamponi di massa per gli studenti, forse l’unico metodo veramente efficace per permettere di mantenere scuole COVID19 free e lasciare agli studenti una vita nornale. Ma in quel caso un solo medico non basterebbe per raccogliere anche 1000 campioni di saliva.
Tutto il resto, banchi, medici scolastici, mascherine sono solo mezzi palliativi che fondamentalmente servono solo a parlarsi il sedere in caso di focolaio.
Infine ci sarebbe da mettere alo stesso tavolo atts e ast varese, complimenti se ci riuscite ? e chissà con che tempistiche uscirebbero azioni concrete da un tavolo con mille attori…
Per cui sono piuttosto preoccupato che un candidato sindaco che fa queste proposte, sicuramente non attuabili sul breve, possa ritrovarsi a gestire un’altra situazione di emergenza della pandemia che, checché ne dicano alcuni, Fagioli ha gestito bene e con rigore.
Ci vogliono cose veloci e pratiche.
Per vedere come sa gestire la Lega basta vedere l’aeroporto di BG, le parole della Regione per i presidi e test covid sono state smentite dall’ospedale locale.
Quando le idee sono buone, sono buone, indipendentemente da chi le abbia.
E Gilli ha fatto bene a condividerla.
Proposta interessante, aggiungerei la presenza di uno psicologo.Gli alunni hanno bisogno di rielaborare l’ esperienza traumatica determinata dal venir meno del ” contatto fisico” e di quelle dinamiche relazionali fondamentali nel loro processo di crescita.
Iniziativa sacrosanta. Ma la Regione ci sarà? Le performances di Fontana Gallera & C. sempre peggio. Vedi assenza di presidi sanitari negli aereoporti (a Fiumicino ci sono). Per prima cosa non rileggiamo Fagioli! Il sindaco che dell’emergenza Covid non si occupa (” ci sono le autorità preposte” e io mi chiamo fuori…)
Ottima idea!!
Airoldi la sinistra che rappresenti ha fallito un’altra volta, sarà ballotaggio fra Gilli e Fagioli, con il primo vincitore.
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Gilli ?? Cambia la tua sfera di cristallo!! Anzi, cambia squadra !!
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Anonimo
Visto che ti reputi veggente, parli e non agomenti nel contesto (tipico di chi non ha argomenti), almeno dacci i numeri buoni per il lotto
Perchè in campagna elettorale il candidato deve sempre mostrare il peggio di se stesso ?
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Dibba
Ma parli di Fagioli?
Hai sbagliato articolo ?