Covid, Veronesi (Lega): “I dati che vengono snocciolati dal Governo sono falsati da un sistema di raccolta fallimentare”

SARONNO – “Non ci prestiamo alla campagna di paura orchestrata dal Governo e supportata da alcuni organi di stampa che preferiscono avere il titolone per vendere o venire cliccati piuttosto che dare un’informazione scientifica corretta”.
Inizia così la nota del capogruppo della Lega Lombarda Angelo Veronesi in merito all’emergenza Covid.
Il Governo dell’Italia inizi a dare risposta alle pressanti richieste dell’Accademia dei Lincei in merito alla trasparenza e alla pubblicazione dei dati che siano verificabili, come fanno altri Stati normali come Svizzera, Regno Unito e Germania.
I dati che vengono snocciolati dal Governo sono falsati da un sistema di raccolta fallimentare nel quale non è possibile verificare la data di decesso né la data di svolgimento effettivo del test, rendendo impraticabili verifiche che normalmente chiunque abbia conoscenze matematiche possa riprodurre. Detto questo bisogna mantenere alte le precauzioni per evitare il contagio soprattutto perché i dati snocciolati potrebbero non essere correttamente aggiornati.
Sbagliato informare in modo irrazionale la popolazione, perché continuando ad alimentare l’informazione della paura e non dell’informazione scientifica si rischia di non venire più creduti e di avere quindi un effetto contrario. Studi scientifici dimostrano che mettendo la mascherina si previene la probabilità di diffondere il virus. Bisogna comportarsi in modo attento e premuroso nei confronti degli altri, comportandosi in modo razionale.
Sbagliato fin dall’inizio dell’epidemia chiudere le attività imprenditoriali in base al codice Ateco, quando si hanno gli strumenti per prevenire il diffondersi del virus attraverso protocolli scritti contenuti nelle normative standard internazionali che sono codificate da anni per le attività imprenditoriali a rischio biologico.
Il Governo non deve limitare le libertà garantite dalla Costituzione della Repubblica senza fornire una alternativa per rimanere aperti, cioè che chi si attiene alle normative degli standard internazionali di contenimento di rischio biologico dovrebbe poter tenere aperto. La mentalità statalista e stalinista del Governo italiano si è manifestata in questi ultimi mesi di crisi, in cui non hanno saputo dare alcuna informazione scientificamente corretta supportando addirittura un falso membro dell’OMS che ha dato informazioni sbagliate fin dall’inizio probabilmente perché oltre a non aver studiato a sufficienza non ha mai visitato un’azienda che si occupa di prodotti a rischio biologico.
Angelo Veronesi
Fisico
Capogruppo in consiglio comunale
Lega Lombarda Saronno