Aurelio Legnani il partigiano Gatto si candida con Tu@Saronno
SARONNO – “Tu@Saronno nasce nel 2009 come lista civica indipendente che ha come unico riferimento ideologico la Costituzione Italiana. Una Costituzione ancora oggi attualissima nei valori fondanti grazie alla sua visione di libertà, alla tutela dei diritti dei lavoratori, dei cittadini, dei diritti civili, alla sua dimensione laica ed egualitaria che pone tutti allo stesso modo di fronte ai valori che tengono insieme la nostra comunità nazionale. È quindi importante per noi ricordare in quale contesto nacque la nostra Costituzione, che è ancora oggi lo scudo democratico contro ogni possibile deriva autoritaria nelle istituzioni del nostro Paese.
Forti di questo punto di vista, è per noi un onore e un piacere annunciare che il partigiano Aurelio Legnani, nome di battaglia “Gatto”, é candidato con Tu@Saronno alle prossime elezioni amministrative. Aurelio, conosciutissimo in città e ancora oggi capace di discorsi sentiti e toccanti, nobilita la nostra lista come già fece l’indimenticato partigiano Paride Brunetti, il “Comandante Bruno”, capolista con noi nel 2009 e nel 2010, quando eravamo appena nati e ci affacciavamo sul panorama politico saronnese”.
Inizia così la nota di Tu@Saronno che annuncia un nuovo candidato della sua lista dopo aver svelato ieri la presenza di Angela Codarri.
“Aurelio, come Paride prima di lui, rappresenta i valori costituzionali in cui ci riconosciamo e che sono per noi la stella polare del nostro impegno politico. Avere il suo sostegno è per noi – e per tutta la coalizione che sostiene Augusto Airoldi – motivo di grande responsabilità perché tocca a noi, oggi, rappresentare e difendere i valori per cui lui e altri giovani, più di settant’anni fa, combatterono e diedero la vita.
Diceva Piero Calamandrei, tra i padri della nostra Carta: “Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione».
Oggi sono altre le battaglie che dobbiamo combattere, insieme alle tante persone perbene che fanno parte della nostra comunità, e a cui chiediamo di sostenerci. Davvero un grande grazie ad Aurelio che ancora oggi ha trovato forza e volontà per essere al nostro fianco e per testimoniare, con il suo impegno, che non bisogna mai perdere la speranza che un mondo migliore sia sempre possibile”
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Commenti
Ammirevole.. Ma questo non e’ un bel segnale.. Significa che dietro c’e’ il nulla… Del resto una conferma per la sinistra..
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No, infatti, ci sono solo 72 candidati insieme ad Augusto Airoldi che non ha avuto bisogno di riunioni carbonare al ristorante, accordi scritti, interventi delle segreterie, veti contro altri soggetti di coalizione per fare le proprie liste.
Sarebbe bastato venire a qualche incontro di quartiere per vederlo ma forse avrebbe fatto troppo male al cuore.
Ce lo vedete uno che ha fatto la guerra discutere di delibere tra anonimi consiglieri comunali in noiose riunioni dove non viene mai deciso nulla? Ma Lasciatelo stare per cortesia ..
Non ho mai voluto commentare sulle interviste ai candidati però per Aurelio sento in dovere di farlo .
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Aurelio ci da un esempio di cosa vuol dire essere giovani dentro avere il coraggio di mettere il “futuro” della sua “Saronno “ prima del comodo stare in disparte e vivere di rendita del “molto che già aveva fatto “ per “tutti noi”
Grazie Aurelio un abbraccio.
Paolo Enrico Colombo
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Giovane dentro purtroppo non basta.
Il rischio è che si possa mettere in discussione la figura stessa del partigiano e se non si è al passo con i tempi anche di ridicolizzare il partigiano stesso.
Ne vale la pena di mettersi in prima linea?
Voto aurelio e con me tutta la mia famiglia solo se promettete pubblicamente che in caso di vittoria lo nominerete assessore , altrimenti niente voti
Aurelio è un grande, ha fatto la storia. Ma titare per la giacca un 90enne e disturbarlo dalla sua meritata pensione è un gesto di pessimo gusto
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Enzo, faccia una cosa: lo chiami.
Così si farà spiegare perché ha accettato o perché, a 94 anni, ha deciso di uscire una sera d’estate a parlare agli abitanti del suo quartiere. O perché va nelle scuole a raccontare la sua vita.
Magari capirà perché né a lui né a Paride Brunetti prima di lui abbiano avuto bisogno di tirare la giacca e perché la sua – mi creda – non la tirerebbe nessuno.
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Mi scusi ma stiamo parlando di 94 anni? Bisognerebbe avere più fiducia nel prossimo ( non ho detto giovani perché in questo caso è scontato) e mettersi da parte quando non ci sono più i presupposti per andare avanti.
Tutto il mio rispetto per un partigiano.-
Guardi, forse – ma forse – dovrebbe prendere in considerazione che si tratti di una candidatura volta a essere d’ispirazione agli altri candidati, soprattutto ai più giovani.
Ha presente quando Mandela a 95 anni ancora era un simbolo per il proprio paese? Nessuno si aspettava che facesse più politica attivamente – e difatti non la faceva – ma era comunque un punto di riferimento ideologico importante per gli altri.
Lo stesso vale, nella piccola dimensione di Saronno, per Aurelio Legnani.
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Il motivo per cui un partigiano vero entra in lizza in una campagna elettorale per mettersi a disposizione della città dovrebbe indurre e far pensare che necessariamente occorre a Saronno creare l’alternativa amministrativa a questa giunta leghista che ha dimostrato la sua inadeguatezza e la sua approssimazione, sebbene le risorse economiche siano state confortevoli per risolvere problemi urgenti ma ancora irrusolti.
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Il partigiano entra in lizza, come allora, per sconfiggere l’oppressore che è stato eletto regolarmente dalla gente.
Bellissime battaglie ma qui bisogna amministrare una città non riscrivere la Costituzione.
Grande Aurelio sempre in pista!!
“L’inizio della nostra libertà è nel rispetto della libertà altrui”.
Chi ha pronunciato questa significativa frase? Aurelio Legnani, in occasione del 25 aprile di quest’anno!
Sempre in occasione del 25 aprile, Aurelio ha anche affermato: “Dobbiamo resistere sempre”. Vero! Anche, ai giorni nostri, nei confronti di chi non vuole l’unità della nostra Italia, libera perché liberata!
Grazie Aurelio per il Tuo esempio! Grazie per il Tuo spirito giovanile!
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Resistere va bene, fino alla morte è anche OK ma quella guerra è finita.
Quindi avremo una campagna politica stile “allarme, sono tornati i fascisti”?
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Quando il saggio indica la luna…
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Ci manca solo Peppone e i suoi discorsi elettorali. “Per difendere il sacro suolo dall’invasore. W l’Italia W il Re e W la democrazia.”
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Contreariamente ai comunisti quelli purtroppo non sono mai spariti
Dopo tanta auto pubblicità dei “giovani” ecco uno che giovane lo sarà per sempre.
Ma lasciamolo andare in pensione, ha pure fatto una guerra e adesso dovrebbe salvare anche Saronno?
L’Italia dopo i partigiani e quelli del 68 sarà nulla, noi poveri comuni mortali siamo troppo scarsi.
Bravo, il nemico è sempre quello ha solo cambiato faccia e camicia
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Nemico? Ecco la vera politica democratica
Ciao Aurelio non voterò Tu@ ma un abbraccio te lo meriti! Sei grande
Bello sapere che Aurelio alla sua età abbia ancora forza e voglia di dare il suo contributo alla vita pubblica della nostra città.
Ne abbiamo un gran bisogno!
In bocca al lupo e un un’abbraccio