Castelli (Lega): “Assenza di contenuti? Sono i numeri degli obiettivi raggiunti a raccontare quello che abbiamo fatto”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota firmata da Marco Castelli responsabile comunicazione della Lega in merito alle strategie e agli stili di campagna elettorale in un affondo al centrosinistra che sostiene Augusto Airoldi.
“Ognuno vale quanto le cose a cui dà importanza” diceva Marco Aurelio in una sintesi pragmatica della sua visione del mondo.
In questi giorni si possono leggere discorsi, anche ben formulati, in cui esponenti dell’opposizione rivendicano uno “stile”, a loro dire, migliore del nostro, e si lanciano in slogan. Questioni per l’appunto di priorità.
Priorità confermate dal glissare provvidenzialmente ogni forma di contenuto che l’amministrazione Fagioli può portare a sostegno del lavoro fatto in cinque anni di governo cittadino.
Le accuse oscillano tra “le differenze stilistiche” e un’improbabile “assenza di contenuti”, ovviamente smentite anche solo dai numeri degli obiettivi raggiunti e finora riportati. Il tutto condito da parole d’ordine, di per sé condivisibili e senza dubbio auspicabili, ma che restano nell’astrazione in cui la sinistra si è trovata spesso un po’ a sonnecchiare.
Ad onor del vero sarebbe un po’ difficile per alcuni candidati, che hanno svolto ruoli anche importanti all’interno della giunta Porro, spiegare alla cittadinanza in che modo, questa volta, andrebbero concretamente a cambiare in meglio la città vista la precedente occasione mancata. Noi preferiamo parlare del nostro operato partendo da ciò che è stato fatto, proprio a partire da quegli uffici comunali in cui ci si accusa esserci chiusi dentro.
A partire dalla sicurezza, con importantissimi investimenti a favore della polizia locale dimenticata e quasi ostracizzata dalla precedente amministrazione, come la sostituzione del parco macchine e moto, la sistemazione e l’ampliamento del sistema di videosorveglianza e l’acquisto di droni. Per proseguire con la messa a norma e la creazione di nuovi impianti sportivi, con l’installazione delle colonnine elettriche per una mobilità sempre più sostenibile, e l’utilizzo di finanziamenti e bandi per la realizzazione di opere attese da decenni e per nuovi progetti. Fino al miglioramento sostanziale della gestione pubblica di ricchezze cittadine come il Teatro, finalmente in attivo, e la Focris, con un bilancio che vede una forte riduzione delle passività.
Anche queste son priorità. Starà alla cittadinanza scegliere fra chi sta negli uffici comunali per portare i risultati di cui parleremo approfonditamente, o chi preferisce starne fuori per replicare un’esperienza fallimentare già bocciata dai saronnesi.
Questione di stile e di priorità.
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Commenti
Credo che in giunta Ci sia anche gente che ha fatto piuttosto bene il proprio lavoro, di certo non i leghisti però
Abbiamo ? Perché Castelli tra un latrato e l’altro cosa ha fatto ?
Ho comprato 2 macchine e un drone, ho fatto tutto il possibile, adesso Saronno è sicura: baggianate!!
Il concetto è :abbiamo fatto tante cose buone ma non ve ne siete accorti. Ci avete messo al corrente con un pieghevole che ho trovato nella cassetta delle lettere. Bene. Possiamo anche applaudire se vi rende sereni. Sarebbe utile sapere però cosa vorreste combinare per i prossimi cinque anni.
Oppure ci chiedete fiducia come il confetto Falqui: basta la parola?
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Siamo lieti che il pieghevole sia arrivato e sia stato letto ed apprezzato. A settembre sarà in distribuzione un analogo pieghevole per illustrare in sintesi il programma amministrativo che il candidato Sindaco Fagioli sottoscriverà unitamente alla sua ricandidatura.
Un successone e’ stata sicuramente la gestione degli aiuti alimentari… ???
Proprio loro che si riempiono sempre la bocca con la parola “popolo” ???
ecco fatto. quando si devono sostenere fatti inesistenti si mandano avanti le seconde linee.
povero Castelli, gli fanno dire di “importantissimi investimenti a favore della polizia locale dimenticata e quasi ostracizzata dalla precedente amministrazione”. peccato che 35 agenti di polizia locale ha lasciato il Porro al Fagioli e 35 ne lascia il Fagioli al suo successore.
una catastrofe,
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Per essere precisi il corpo di polizia locale ha subito un ridimensionamento per decessi, pensionamenti e dimissioni; le assunzioni ci sono state e la graduatoria costruita con un bando di concorso è stata utilizzata anche da altre amministrazioni.
In queste settimane è in corso un’altra selezione per l’assunzione di nuovi agenti di polizia locale.
Una catastrofe sarebbe lasciare 20 agenti invece di 35. Meditate gente, meditate e ponderate le parole.
Sulla Focris si sta ancora aspettando di sapere cosa è successo durante la situazione creata dal covid 19 sul teatro dica quanti euro il comune ha dato per finanziarlo ,se non sbaglio migliaia di euro
Visto quello che avere fatto finora è quello che dite di aver fatto, poiché vi credete il “futuro di Saronno “ signor Castelli le regalo questa frase di un suo omonimo, Juan Castelli,
“Se vedi il futuro digli di non arrivare”
Paolo Enrico Colombo
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Tuttologo
“…Noi preferiamo parlare del nostro operato partendo da ciò che è stato fatto…” ovvero nulla
Certo uno zero assoluto. Distruzione alberi via Roma no, Ponticelli abbattuti nemmeno, nuovo campo nomadi no …
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Per essere precisi i tre progetti non erano parte del programma amministrativo del 2015, ma sono iniziative emerse nel corso del mandato e che sono state osteggiate da ricorsi e decisioni di enti superiori e non certo dalla volontà di non ultimarle da parte dell’amministrazione Fagioli.
Nuovi Impianti sportivi ?? Ma dove ??
Per caso si è verificata una conversione sulla strada di……. Saronno? Qualcuno sembra rinsavito nei toni per essere il portavoce incaricato dopo la tirata d’orecchie del senso etico, anche se rimane ancorato al mantra leghista per dover valorizzare il nulla realizzato in cinque anni di promesse mai mantenute da una lega saronnese poco credibile. Il tempo per i leghisti a Saronno è scaduto ed è ora di cambiare il governo cittadino con persone competenti e capaci di amministrare una città, a prescindere dal colore politico di appartenenza. Fatevene una ragione, Saronno per rinascere ha necessità di un cambiamento che l’elettorato si aspetta dopo essere stato deluso dalla lega, ora non più lombarda ma che oggi è divenuta straniera in suolo Lombardo.
Io non ho compreso nulla. Mi rivolgo alla direttrice Sara, molto brava a censurare,di riassumere in poche righe il contenuto. Pascal diceva ( riportato liberamente) che chi usa tante parole quando ne bastano poche è capace di qualsiasi crimine. L’unica cosa che posso dire di questa amministrazione l’amore per la cementificazione di un’area già al collasso e il gusto di abbattere alberi.
Speriamo di mettere fine al più presto a questa fallimentare esperienza amministrativa leghista, questi sono bravi solo a stare all’opposizione a sbraitare.
In questi 5 anni hanno solo dimostrato incompetenza e totale assenza di empatia con la cittadinanza e la città
Ma quando toglierete le fette di salame che avete sugli occhi? A lungo andare il salame sugli occhi fa male e porta alla cecità. Siete ancora in tempo a farvi un serio esame di coscienza e fare un bel mea culpa dei disastri prodotti in questi 5 anni orribili della vostra giunta
Cinque anni per completare queste banalità? Un paio di auto nuove ai vigili?
Saronno è diventata una città triste, invivibile, con le strade e i marciapiedi che sembrano quelli di Baghdad, sporca all’inverosimile, senza alcuna iniziativa culturale di rilievo (interessa solo ai leghisti l’area feste per farci le salamelle), con un ospedale ridotto ai minimi termini……. vogliamo continuare?
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L’ospedale è ridotto ai minimi termini per la costante emorragia di medici verso il settore privato, ma la struttura è sostenuta nei progetti e negli investimenti di Regione Lombardia a detta dei massimi dirigenti ospedalieri ed a fronte di 23 milioni di euro stanziati per Saronno.
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Cosi parlò Castelli
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Iniziative culturali:
il primo concorso internazionale di flauto
il primo concorso internazionale di lirica
i 500 anni di Leonardo
Leopardi
i pianoforti in piazza
il rilancio del Teatro -
La città si sporca perché viene utilizzata e male da chi ci vive o ci transita.
Per ovviare a questo gli interventi straordinari di pulizia si sono susseguiti incessantemente e il nuovo appalto della nettezza urbana dell’agosto 2019 ha portato significativi miglioramenti che sono sotto gli occhi di tutti.
Se poi persistono fenomeni di abbandono rifiuti anche di notevole entità è certo frutto dell’inciviltà di pochi, magari neppure saronnesi.
Le rammento che i saronnesi si sono distinti per l’impegno nella differenziazione della raccolta domiciliare portandola dal 69% all’80%. -
Strade e marciapiedi sono quelli ereditati dalle amministrazioni passate; in questi cinque anni sono stati investiti 4.270.000 euro per strade, marciapiedi e mobilità.
Forse non è sufficiente, ma provi a verificare quanto spese l’amministrazione precedente e quella ancora prima. -
Pensa che nei precedenti cinque anni il PD aveva comprato solo due biciclette (2000 euro?) lasciando anche le ricetrasmittenti senza batterie.
Per tre auto – ebbene si – sono 3 le auto nuove in dotazione alla Polizia Locale sono stati investiti oltre 45.000 euro.
Oltre al nuovo impianto radio digitale, i due droni, le bodycam, le telecamere dell’impianto di videosorveglianza arrivate a quota 100 contro le 40 di cinque anni fa (diverse delle quali malfunzionanti o spente), il collegamento con la centrale dei Carabinieri, i controlli con il cane antidroga.
Per non parlare della fiducia riposta nel corpo di polizia locale che ha risposto egregiamente portando numeri di interventi, denunce, sequestri di merce contraffatta, sequestro di droga tre volte superiori al quinquennio precedente.
Ma i vostri alleati a saronno non dicono nulla che siete per l’indipendenza della Padania?
Quelli dei “prima i Saronnesi “che danno case a popolari a nomadi sinti ….. sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere
Sempre il solito stile di propaganda, negare e manipolare la realtà in maniera reiterata, e naturalmente è sempre colpa degli altri…alla fine qualche sprovveduto abboccherà
Ad “acquisto di droni” m’è scappata una sonora risata: veramente una città salvata da questo prodigioso strumento tecnologico che al momento è servito solo a fare un video promozionale (come questo comunicato).
Grazie Castelli per questa divertente domenica mattina che mi hai regalato.
Il resto della vostra amministrazione, invece, lo stiamo pagando tutti purtroppo.
Ah ah ah ah … ha fatto la battuta …. o almeno immagino fosse una battuta