Il tempo di un caffè con Vittorio Calzari: “Dalle saracinesche abbassate all’abbandono del Matteotti ecco come è maturata la mia discesa in campo”

SARONNO – Oggi per la rubrica “Il tempo di un caffè” con l’intervista della nostra direttrice vi proponiamo quella a Vittorio Calzari candidato consigliere comunale con Obiettivo Saronno.
Una chiacchierata al bar: cosa c’è di più semplice, immediato e anche apprezzabile dopo i mesi di lockdown? Per questo ilSaronno ha scelto proprio questa modalità per raccontare i protagonisti della prossima campagna elettorale. I big certo, a partire dai candidati sindaco, ma anche tutti quei saronnesi e cittadini che si metteranno in gioco per dare il proprio contributo alla corsa elettorale prima e alla vita cittadina poi. Visto il loro impegno abbiamo ritenuto importante dar loro un’occasione per farsi conoscere in modo molto easy come prendendo un caffè in uno dei tanti bar di Saronno. Brevi video, mai oltre i dieci minuti (promesso!) per conoscere un po’ meglio nomi e facce che nelle prossime settimane ci guarderanno e da cartelloni e santini. Le domande spazieranno da qualche informazione sulla loro quotidianeità alle motivazioni che li hanno portati ad impegnarsi per Saronno. L’appuntamento è quindi su ilSaronno, sulla nostra pagina Facebook e ovviamente live nei bar saronnesi visto che potrebbe capitarvi di vedere la nostra direttrice Sara Giudici alle prese con ospiti, microfono e cavalletto davanti ad un buon caffè. Siete candidati e avete tempo per un caffè con ilSaronno? Chiamateci al 3496068062 o mandateci un messaggio whatsapp per una chiacchierata… vi rubiamo meno di dieci minuti.
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Commenti
È la mascotte della campagna elettorale
Apprezzabile la voglia di partecipare e di volersi esprimere in un’intervista pubblica facendo affermazioni d’occasione per la propria campagna elettorale. La realtà è ben diversa ed il quartiere citato non è un ghetto ma ha gli stessi problemi degli altri quartieri cittadini i cui abitanti non si sentono abbandonati e ignorati, ma insieme reagiscono per ottenere risultati. I Saronnesi sono legati all’intera città e ne difendono il buon nome che il mondo conosce per la laboriosità e le eccellenze create a Saronno con il lavoro, il sacrificio e il sudore della propria fronte dai suoi cittadini in modo concreto ed efficace.
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Buonasera Alice. Lei è del Matteotti?
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Cara Alice quella che racconta una favola è lei, Saronnk è famosa in tutto il mondo grazie ad aziende come Ilva, che è in territorio limitrofo e mai coinvolta ed esaltata dalle amministrazioni e Lazzaroni di cui purtroppo conosciamo le sorti…….per 40 anni io e la mia famiglia abbiamo avuto un’azienda in via Varese, con ben 15 dipendenti, quindi conosco molto bene il quartiere e la città e pur d’accordo sulle capacità e abilità dei saronnesi, quello che racconta Vittorio è triste verità……
Splendido Vittorio ??
Bravo Vittorio! Sei mi-ti-co!
Mi scusi, mi permetta una domanda. Ma visto che si riempie tanto di belle parole del Matteotti. Quali sono le cose concrete che volete fare e con quali soldi le farete? Perché è facile parlare di quello che non va ma bisogna saper come risolverle.
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Buonasera sig. Candelli. Alla serata per il quartiere organizzata da Obiettivo Saronno io e lo staff della lista abbiamo risposto ad entrambe le domande.
Le proposte riguardano prevalentemente via Sampietro e via Leonardo da Vinci.
In via Sampietro c’è un problema di sicurezza legato all’alta velocità dei veicolo che vi transitano . La proposta riguarda la realizzazione di due dossi rallentatori oltre a quello già esistente all’incrocio di via Balasso e una pista ciclabile lungo tutta la via.In via Leonardo da Vinci I cittadini lamentano una situazione di degrado, incuria, schiamazzi ed episodi di piccola delinquenza locale.
La proposta di Obiettivo Saronno prevede un tavolo di discussione con le parti sociali coinvolte, un tavolo periodico di lavoro con le forze dell’ordine, l’installazione di telecamere controllate in tempo reale e la riqualificazione dell’intera area.Per quanto riguarda i fondi ogni amministrazione ha delle priorità in cui intende investire. Il Matteotti è sicuramente tra le priorità di Obiettivo Saronno. Grazie all’ufficio bandi sarà possibile reperire risorse. In lista stiamo già valutando alcuni bandi che potrebbero tornare molto utili per gli obiettivi proposti.
Inoltre se i cittadini saranno favorevoli all’ingresso di Saronno nella città metropolitana saranno a disposizione dei fondi certi e dei fondi probabili. I fondi certi sono i fondi sociali (riguardanti l’assistenza domiciliare, gli anziani, i diversamente abili, gli asili) , molti di più rispetto a quelli ricevuti stando in provincia di Vaeese. Se il comune riesce a ad avere più soldi per questi aspetti potrà investire meglio le proprie risorse nei propri obiettivi. I fondi probabili riguardano le olimpiadi invernali del 2026 con cui è altamente probabile che i comuni interessati dall’evento ricevano fondi
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Gentile Calzari lei fa delle promesse con i “se”, io le ho chiesto tenendo conto dell’attuale bilancio quali spese andrete a ridurre per le realizzazioni proposte (o se aumenterete le imposte), oltre a questo le chiedo se è a conoscenza del fatto che l’attuale amministrazione sta già da tempo progettando la riqualificazione della zona Matteotti, quindi cosa cambia se voto voi o loro? Anche per i bandi c’è già all’interno del comune del personale specializzato e in caso di bandi complessi su tematiche particolari ci si può sempre avvalere di consulenza presso professionisti di progettazione europea, perché spendere più soldi per avere delle risorse umane fisse quando costerebbe meno con l’attuale assetto? Grazie per la risposta
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L’unico “se” che ho posto riguarda l’eventuale ingresso di Saronno nella città metropolitana perché non dipende solo dalla volontà dell’amministrazione comunale ma anche dai cittadini che saranno chiamati a votare al referendum territoriale per decidere.
Sì, so bene che sono in previsione di bilancio entro il 2022 dei fondi per il Matteotti e a maggior ragione, se lei ne è consapevole non capisco il senso della sua domanda.
Per quanto riguarda i tagli si può pensare di cominciare ad esempio da quell’area feste che l’attuale amministrazione ha detto di volere completare, il cui terreno è costato alle casse comunali 400000 euro e che servirà per allestire la festa della salamelle (organizzabile in qualunque centro sportivo o parrocchia) o dal secondo addetto stampa.
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Buonasera Sig. Maggioni. È proprio la frase “in ogni caso I terreni sono stati acquistati” che concettualmente non va bene perché sapendo che c’è un quartiere con molti problemi, da riqualificare, e che lamenta di sentirsi abbandonato non si può pensare di comprare un terreno a ridosso dell’autostrada per farci la festa delle associazioni. Non può essere quella la priorità.
Per quanto riguarda l’utilizzo è in fase di studio e si stanno valutando alcune proposte di cui però preferiamo non parlare, essendo queste ancora in fase di discussione, per evitare di fare promesse irrealizzabili -
In ogni caso i terreni oramai sono stati acquistati Se doveste salire voi a governare per cosa li usereste quei terreni?
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Vittorio mi mandi un saluto, ci terrei tanto.
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Salve Alessia ?
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Grazie mille Vittorio, lei è gentilissimo, tutti i politici dovrebbero imparare da lei ad interfacciarsi con i cittadini.
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Vittorio
per te sarà
vittoria
Saronno è già più
nuova
cambiamola con te!
Vittorio vorrebbe abolire i commenti anonimi? Prrrrrrrrrrr
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Nel suo caso, vista l’intelligenza del commento credo abbia fatto benissimo a non svelare nome e cognome.
Saluti
Vittorio ti lovvo troppo!