Il tempo di un caffè con Francesco Banfi: “La politica è fatta da persone che hanno la passione per la città”
SARONNO – Oggi per la rubrica “Il tempo di un caffè” con l’intervista della nostra direttrice vi proponiamo quella a Francesco Banfi ex assessore, consigliere comunale ora candidato consigliere comunale di Con Saronno.
Una chiacchiarata al bar: cosa c’è di più semplice, immediato e anche apprezzabile dopo i mesi di lockdown? Per questo ilSaronno ha scelto proprio questa modalità per raccontare i protagonisti della prossima campagna elettorale. I big certo, a partire dai candidati sindaco, ma anche tutti quei saronnesi e cittadini che si metteranno in gioco per dare il proprio contributo alla corsa elettorale prima e alla vita cittadina poi. Visto il loro impegno abbiamo ritenuto importante dar loro un’occasione per farsi conoscere in modo molto easy come prendendo un caffè in uno dei tanti bar di Saronno. Brevi video, mai oltre i dieci minuti (promesso!) per conoscere un po’ meglio nomi e facce che nelle prossime settimane ci guarderanno e da cartelloni e santini. Le domande spazieranno da qualche informazione sulla loro quotidianeità alle motivazioni che li hanno portati ad impegnarsi per Saronno. L’appuntamento è quindi su ilSaronno, sulla nostra pagina Facebook e ovviamente live nei bar saronnesi visto che potrebbe capitarvi di vedere la nostra direttrice Sara Giudici alle prese con ospiti, microfono e cavalletto davanti ad un buon caffè. Siete candidati e avete tempo per un caffè con ilSaronno? Chiamateci al 3496068062 o mandateci un messaggio whatsapp per una chiacchierata… vi rubiamo meno di dieci minuti.
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Commenti
Pino ha detto: …mi sto informando per un eventuale voto:
– che percorso di studi ha fatto?
– che lavoro fa per mantenersi?
Grazie
Pino
Anonimo ha detto: Francesco Banfi, che non conoscevo direttamente, appare qui una persona riflessiva. Ho addirittura il sospetto che sia dotato di una etica pubblica, cosa che spero giochi a suo favore ma non ne sono sicuro.
La direttrice de IlSaronno quella domanda rituale “chi te l’ha fatto fare?”, così volgare, così sprezzante (forse a sua insaputa) della cosa pubblica e dell’impegno nel bene comune, forse dovrebbe evitarla.
Non è una gran trovata. Anche il giornalismo (specie quello locale) ha bisogno di più cultura politica e di un migliore linguaggio. Quello dei qualunquisti, quello della politica da social lo conosciamo già.
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Anonimo ha detto:
La gente vuol sentire queste cose.
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La cultura politica va bene ai politici e questo non è un dibattito politico.
In questo caso il giornalista fa da interprete tra la politica e il popolo.-
Lui vuol sentire "cose" ha detto:
“la ggente vuole sentire cose”…..cose?
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“la cultura politica va bbene ai politici e questo non è un dibbattittto polittico” …e che cos’è allora …il racconto di come hanno passato le vacanze?
“..il giornalista interprete tra politica ed er poppolo” ..esagerato!…e chi è? La Pizia dell’Oracolo di Delfi?
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